mercoledì, febbraio 03, 2021

LA PENNICHELLA. IL RIPOSINO POMERIDIANO FA DAVVERO BENE ALLA SALUTE? CERTAMENTE SI, DICONO GLI ESPERTI, AL CORPO E ALLA MENTE!


Oristano 3 febbraio 2021

Cari amici,

Ormai le ricerche effettuate lo dimostrano: concedersi un regolare pisolino pomeridiano fa bene alla salute del corpo e della mente in particolare, migliorando le proprie capacità cognitive. Quanto al corpo, questo break, questo piccolo stop all’attività, riduce lo stress e fa bene al cuore, mentre stimola la nostra creatività. Insomma la dormitina dopo pranzo risulta essere un vero toccasana sia per il corpo che per la mente! Contrariamente al vecchio detto popolare che sostiene che “chi dorme non piglia pesci”, schiacciare un sonnellino dopo pranzo (di solito tra i 20 e i 40 minuti), risulta ampiamente positivo, in quanto permette di ricaricare le nostre batterie, aiutando in questo modo il cervello a ricevere nuovi stimoli.

Un recente studio britannico (condotto da un team di ricerca in diverse città della Cina), pubblicato sulla rivista General Psychiatry, ha preso in esame circa 2.214 persone over 60 di sesso sia maschile che femminile, residenti in disparate città della Cina. I modelli di sonno presi in esame erano diversi. Per 1.534 persone coinvolte nella ricerca prevedevano dei pisolini pomeridiani; questi ultimi avevano una durata variabile dai cinque minuti alle due ore circa. Le restanti 680 persone, invece, non avevano questa sana abitudine. Successivamente, i partecipanti alla ricerca sono stati sottoposti ad un test di screening di demenza senile. Dai risultati raccolti è emerso che chi si concedeva un pisolino pomeridiano godeva di una mente più agile e la sera riusciva a stare sveglio a lungo. Di conseguenza, le capacità cognitive dei soggetti, come la memoria e l'attenzione, sono risultate più performanti.

I risultati di questo studio confermano che concedersi un sonnellino dopo pranzo risulta di fondamentale importanza per il nostro benessere psico-fisico. Questo ‘riposino’ è in grado di apportare tanti benefici ed è consigliato soprattutto a chi studia o svolge un lavoro intellettuale. Infatti, un buon riposo è in grado di potenziare le proprie prestazioni mentali del 34%, oltre a mantenere alta la soglia di attenzione. Benefici importanti sono anche quelli inerenti alla salute del corpo: a trarne beneficio è in particolare il cuore, perché vengono ridotti i problemi cardiovascolari e il deposito di trigliceridi nel sangue, responsabili del colesterolo cattivo; il riposo pomeridiano inoltre contribuisce a ridurre lo stress, favorendo la diminuzione del cortisolo, noto come ormone dello stress.

Dallo studio britannico è inoltre emerso anche un altro particolare importante: le persone abituate a fare la pennichella di pomeriggio, si mantenevano più giovani, non solo dal punto di vista mentale ma anche estetico; il motivo è presto detto: un sonno ristoratore è in grado di migliorare lo stato della pelle che risulta più elastica e luminosa. Nelle conclusioni dello studio, i ricercatori hanno affermato che non sono stati in grado di dimostrare come la pennichella possa prevenire la demenza e il declino cognitivo nelle persone anziane ma, di certo, è un toccasana per l'umore, contribuendo a donare un senso di appagamento e benessere che si protrae per il resto della giornata.

NAP ROOM

Quanto detto è dimostrato anche dal fatto che alcune aziende americane hanno introdotto con favore la pennichella dopo pranzo dei propri dipendenti, attrezzando della particolari “Nap room”, cioè delle stanze per la pennichella; l’introduzione sembra funzionare, in quanto ne beneficia il cervello e ovviamente il rendimento sul lavoro. Lo conferma anche il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas. Ecco la sua opinione: “È vero, la pennichella fa bene. Gli studi scientifici degli ultimi anni confermano che il riposino pomeridiano migliora il rendimento del nostro cervello ad ogni età, e non solo agli anziani, perché potenzia la memoria, la creatività, i riflessi, migliora l’umore e riduce lo stress”.

“La pennichella più efficace, – ha continuato il dottor Vincenzo Tullo - quella che fa bene al cervello, ha però caratteristiche specifiche e cioè non deve superare i 20 – 30 minuti, per non alterare il normale ciclo sonno-veglia e farci rimanere svegli di notte, e deve avvenire tra le 13.00 e le 15.00 per migliorare l’attività dell’emisfero destro del cervello e potenziare la creatività. In questo modo, la pennichella diventa un giusto e salutare momento di riposo e recupero delle performance mentali tanto che al risveglio potremmo trovare nuove idee vincenti per il lavoro ma anche per la vita quotidiana. Infatti, il riposino pomeridiano, purché con queste caratteristiche di durata e orario, permette di abbassare la concentrazione nel sangue dell’ormone dello stress, cioè il cortisolo, responsabile anche di ipertensione e sovrappeso, apportando così beneficio non solo al cervello e al cuore, ma anche al metabolismo andando così a regolare il senso di fame e sazietà. Infine, non sorprende che il risultato di pochi minuti di pennichella dopo pranzo abbia dimostrato di avere un così grande impatto sulle performance mentali sul lavoro, che nelle aziende che hanno adottato le “Nap room” sia richiesta la prenotazione della stanza per la pennichella con largo anticipo.”

Che dire, amici, con queste caratteristiche…, sarebbe davvero un peccato non usufruirne…! Viva la pennichella!

A domani.

Mario

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