sabato, agosto 25, 2018

AGRITURISMO E ARCHEOLOGIA. UN MODO INTELLIGENTE PER METTERE INSIEME RELAX E CONOSCENZA DEL TERRITORIO, CON LA SUA STORIA E I SUOI SEGRETI.


Oristano 25 Agosto 2018
Cari amici,
Che l’agriturismo fosse la carta giusta da giocare in Sardegna per attirare quel turismo delle classi medie che sempre più numeroso sbarca nella nostra isola, è certamente assodato, una felice realtà; alcune di queste strutture, più delle altre, sono riuscite anche a fare un ulteriore salto qualitativo, abbinando alla struttura ricettiva anche un’altra gradita offerta di servizi: essere non solo Bed and Breakfast ma anche “Fattoria Didattica”.
C’è chi ha aggiunto un ripristino faunistico, affiancando alla struttura ricettiva un'oasi naturalistica con i mufloni, come a Donnortei a Fonni (chi è curioso può andare a leggere il post da me pubblicato su questo blog il 4 Dicembre 2016, su Donnortei (http://amicomario.blogspot.com/2016/12/investire-in-futuro-la-scommessa-di.html), e chi, invece, ha voluto ricreare un antico villaggio preistorico che ha chiamato “Villaggio Neolitico Sa Ruda”. Oggi è proprio di questa struttura che voglio parlarvi.
L’Agriturismo Sa Ruda è un’elegante struttura posta in località “Sa Ruda” in territorio di Cabras, proprio all’interno dell’area marina protetta Penisola del Sinis-Maldiventre. Questo B&B è immerso nel verde della macchia mediterranea, in una zona di grande interesse storico, paesaggistico e archeologico; gode, inoltre, della vicinanza (circa 4 km) dalle splendide spiagge di quarzo bianco di Is Arutas, Mari Ermi, San Giovanni di Sinis ed è a due passi dal sito archeologico dove sono stati scoperti i Giganti di Mont'e Prama nel 1974. Gestito da Nicola e Marcella Meli, ospita, con competenza e signorilità, turisti anche di alto livello, che in questo splendido luogo possono trascorrere una vacanza all’insegna della tranquillità, della gustosa cucina tradizionale, di sole, mare, tradizioni, natura, cultura.
Al turista appena arrivato la struttura si presenta elegante, immersa nel verde, in grado di offrire un soggiorno di qualità in completo relax e armonia con la natura. Le camere sono 8 doppie (16 posti letto con possibilità di aggiungere un letto singolo e a castello). Ogni camera è dotata di bagno privato con doccia, ha l’ingresso indipendente e gode di un proprio porticato con salotto e poltrone dove rilassarsi nei caldi pomeriggi estivi disponendo sempre della massima privacy; inoltre ogni camera è dotata di una doccia esterna, di un lavabo e di uno stenditoio. La cucina, dalla colazione alla cena, è di alto livello con grande prevalenza di prodotto locali.
Ebbene, in questo luogo, positivamente segnalato da Agriturist e Gambero Rosso, l’intelligenza dei proprietari-gestori ha voluto abbinare la ricostruzione, in maniera abbastanza fedele, di un antico villaggio del Neolitico. “È un progetto di archeologia sperimentale”, spiegano con un sorriso i titolari Nicola e Marcella Meli, “una riproduzione a grandezza naturale di un villaggio di età neolitica”. “Il percorso che noi proponiamo prevede la visita alle tre capanne, arredate tutte in maniera differente, dove la competente guida spiega ai visitatori quali erano le attività predominanti, e osservare e apprezzare l’ingegno e la creatività dei nostri antenati”.
Il progetto “Villaggio Neolitico Sa Ruda” è un mix composto da archeologia sperimentale, etnologia e didattica. L’iniziativa portata avanti dai proprietari si è avvalsa della collaborazione di un gruppo di ricerca dell’Università di Sassari, attivo nel campo dell’archeologia sperimentale. Di grande rilevanza l’apporto di artigiani e anziani del luogo, che hanno messo in opera le loro abilità e conoscenze nella realizzazione di manufatti tradizionali e nella trasmissione di antiche attività di cui si va perdendo la memoria: tessitura su telaio verticale, intreccio di cesti in materiali vegetali, preparazione di stuoie, reti in lino e le caratteristiche imbarcazioni lagunari. In un’epoca (la nostra) in cui l’alta tecnologia ha privato l’uomo del contatto diretto con le materie prime, bambini e adulti possono riscoprire, attraverso le attività del villaggio, l’ingegno e la creatività dei nostri antenati in risposta ad esigenze primarie che vanno dalla sussistenza alla spiritualità.
A beneficiarne maggiormente sono le scolaresche: un modo pratico per insegnare e far capire ai ragazzi come si svolgeva la vita di una volta, senza le comodità di oggi; “Un tuffo nel passato aiuterà a capire come si viveva senza le moderne comodità e la tecnologia”, spiegano ancora i proprietari Nicola e Marcella Meli, che aggiungono: “Veronica, la nostra guida, adatta la sua spiegazione ad adulti e bambini e svolge le visite guidate anche in spagnolo, francese ed inglese”.
Ai giovani visitatori quest’ambiente curiosamente e sapientemente messo in piedi consente di andare alla scoperta della storia, certamente molto meglio che attraverso i libri di scuola. Chi ha potuto partecipare alle Visite guidate alle capanne, ricostruite con gli stessi materiali e con le stesse tecniche di migliaia di anni fa, ha potuto veramente capire come si viveva sulla nostra Isola ai tempi della Civiltà Nuragica. 
Cari amici, è con grande piacere che oggi riporto questo post, che mi consente di esprimere tutta la mia gioia nel constatare che, anche se lentamente, la nostra offerta turistica sta crescendo con iniziative di alta qualità. Credo che continuando di questo passo potremmo davvero dire di essere, finalmente, sulla buona strada!
A domani, amici.
Mario
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P.S.
Info utili. Per raggiungere il “Villaggio Neolitico Sa Ruda” percorrere la strada provinciale 7, fino all’incrocio per la spiaggia di Is Arutas. La struttura è aperta dal mercoledì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; la domenica dalle 10 alle 13. Le visite guidate partono alle 10 e alle 11.15 la mattina, mentre il pomeriggio si svolgono alle 16, 17.15 e 18.30, in qualsiasi condizione meteorologica.
Per maggiori informazioni si può contattare il numero 328 017 33 79 (Marcella) o consultare il sito web dell’agriturismo www.agriturismosaruda.it. È possibile anche seguire la pagina Facebook “Villaggio Neolitico Sa Ruda-Fattoria Didattica” per restare sempre aggiornati su ogni novità.
La visita di Donatella Bianchi di "Linea Blu"

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