martedì, maggio 14, 2019

MOBILITÀ SOSTENIBILE: INTERESSANTE CONVEGNO A CAGLIARI ORGANIZZATO DA CONFARTIGIANATO.


Oristano 14 maggio 2019
Cari amici,
Organizzato dalla Confartigianato Nazionale, unitamente alla sezione della Sardegna, si è svolto a Cagliari il 10 maggio il convegno “MOBILITA’ SOSTENIBILE” (evento patrocinato dal Banco di Sardegna e dalla SECAUTO), un incontro a carattere nazionale sulle nuove tecnologie legate a mobilità, veicoli intelligenti, logistica avanzata e smart city, teso a coinvolgere Imprese, Istituzioni e cittadini chiamando le varie strutture a confrontarsi sull’evoluzione del sistema produttivo e del lavoro conseguente. Un folto pubblico, Venerdì 10 maggio, ha raggiunto l’Auditorium del Banco di Sardegna per ascoltare i numerosi relatori sull’argomento.
Oltre 150 tra esperti, imprese e Istituzioni, si sono confrontati per analizzare l’ormai imminente sviluppo economico (sostenibile, dinamico e corretto) derivante. La Confartigianato, organizzatrice dell’incontro, nella relazione “La mobilità come colonna portante per lo sviluppo di società, imprese e tecnologie”, ha presentato i dati dell’economia e della mobilità sostenibile in Sardegna e nel Mezzogiorno.
Nel convegno, la relazione “Mobilità sostenibile: quali opportunità per le piccole imprese?”, ha affrontato il problema relativo a mobilità sostenibile ed elettrica, imprese e addetti, infrastrutture, smart city, cambiamento, dinamiche ma anche nuovi veicoli, tecnologie per le biciclette, materiali innovativi e logistica merci. Il tema guida dell’iniziativa è la possibilità di uno sviluppo economico sostenibile per le regioni del Sud Italia, che parta dalla valorizzazione delle risorse del territorio, a cominciare da quel patrimonio di piccole imprese, naturale e imprescindibile motore per una economia vicina alle persone e in armonia con il territorio e con l’ecosistema.  Una occasione di sinergia fra il settore pubblico e quello privato, e come sviluppo dell'economia dei territori nei vari settori, dall'impiantistica ai trasporti, dalla logistica allo sviluppo del software, sino ai servizi di autoriparazione.
Il convegno si è sviluppato attraverso 4 panel dedicati a piattaforme, tecnologie, veicoli e logistica, in grado di gettare una luce nuova anche sugli aspetti legati a lavoro, prospettive, soluzioni, smart city e tecnologie connesse alle auto e ai mezzi elettrici. A mettere sul tavolo del confronto le idee, le buone pratiche e i percorsi di crescita, ben 27 relatori e ospiti, sia di livello nazionale che regionale.
La giornata è stata aperta dalle riflessioni e considerazioni del Presidente Nazionale di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, del Direttore Generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese, del Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi, e del Vice Sindaco Metropolitano di Cagliari, Francesco Lilliu. L’introduzione ai lavori è stata affidata al Vice Presidente Nazionale Confartigianato Imprese, con delega per il Mezzogiorno, Filippo Ribisi. È seguita la presentazione del dossier su “Mobilità sostenibile: stato dell’arte”, nel rapporto di Licia Redolfi, Data Analyst dell’Ufficio Studi di Confartigianato-Osservatori MPI Sardegna e Sicilia.
Con il coordinamento di Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, ha preso il via il primo panel, dedicato alle “Piattaforme”, che si è concentrato sul tema della Mobilità sostenibile in generale, sulle piattaforme, sui sistemi di ricarica e sulle infrastrutture, con una riflessione sullo stato dell’arte e sulle tendenze. Sotto la guida di Cesare Mou, dell’Agenzia Sardegna Ricerche, si sono confrontati Italo Meloni, docente Università di Cagliari, Dipartimento Ingegneria dei Trasporti, Massimo Ciuffini, Osservatorio Sharing Mobility, Antonello Pellegrino, Assessorato Affari Generali della Regione Autonoma Sardegna, e Fabio Mereu di Playcar.
Ha fatto seguito il secondo panel, dedicato alle “Tecnologie” e quindi dibattito aperto su infomobilità, sensoristica, smart cities e hardware. Con la direzione di Carlino Casari, Ricercatore CRS4; dialogo aperto con Antonio Solinas di Abinsula, Alberto Borini di B810 Digicom, Roberto Bordin di Targa Telematics e Fabrizio Giulio Luca Pilo del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari.
Il terzo panel è stato dedicato ai “Veicoli”, per concentrarsi su nuovi veicoli: veicoli elettrici, tecnologia sulle bici, nuovi materiali. Con la conduzione di Fabio Mereu di Playcar, dialogo tra Stefano Sordelli di Volkswagen Italia, Ernesto Rossi di ItalScania, Roberto Murru, Direttore Generale di CTM SpA e Paolo Manfredi, Responsabile “Strategia Digitale” Confartigianato Imprese.
L’ultimo panel, il quarto, che ha preso il via verso le 15.00, è stato dedicato alla “Logistica”, quindi infrastrutture e sistemi per la logistica merci. Francesco Sechi di M-Lab, ha moderato il dibattito tra Gianfranco Fancello, Docente Università di Cagliari DICAAR, Stefano Sordelli, di Volkswagen Italia e Giuseppe Pezzati, di AD Alhambra SRL. Ha fatto seguito la presentazione dei “DATI DELL’ECONOMIA E MOBILITA’ SOSTENIBILE IN SARDEGNA E MEZZOGIORNO”, uno studio realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato, su dati della Commissione Europea e dell’ACI, nell’Isola.
Secondo i risultati del report sulle “Tendenze della domanda e offerta di mobilità e la presenza delle piccole imprese della Sardegna e del Mezzogiorno”, nell’intero settore della mobilità, operano 7.039 imprese e 31.282 addetti, di cui 9.551 in piccole imprese, rappresentando così il 35,9% dell’occupazione dell’intero comparto. Un analitico esame ha evidenziato numero di addetti, costi delle famiglie, e dettagliate informazioni zona per zona.
“Stiamo attraversando una fase di profonde trasformazioni sul piano socioculturale, economico e tecnologico che avranno un impatto importante sulla vita dei cittadini, sull’operato delle istituzioni e sulle attività delle imprese – ha spiegato Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, nel discorso introduttivo - questo processo che caratterizza il contesto generale si declina in modo particolare sul comparto della mobilità sostenibile e del sistema di tecnologie ad esso collegato”. “La mobilità di cittadini, prodotti, informazioni – ha continuato il Presidente - è una colonna portante della nostra società e la filiera di tecnologie e di mestieri ad essa collegata rappresenta un ambito che coinvolge sia grandi imprese multinazionali che piccole imprese artigiane in chiave locale”.
Stefano Mameli, poi, ha dichiarato: “Questa iniziativa nasce dalla presa di coscienza di come tutta la società contemporanea stia attraversando una fase di profonde trasformazioni”. “Le piccole imprese, in particolare hanno bisogno di restare al passo con i ritmi dell’innovazione, con tutto ciò che apre continuativamente nuove frontiere di conoscenza e nuove opportunità”.
Cari amici, la Sardegna in questo impegno competitivo di innovazione non può restare indietro: è certamente necessario muoversi presto e bene, coinvolgendo tutti: dall’Europa al governo nazionale e regionale, perché "restare al passo coi tempi" significa correre quanto e più degli altri.
A domani.
Mario

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