Oristano 2 settembre 2025
Cari amici,
L’App di messagistica “WHAT’S
APP” venne lanciata ufficialmente nel novembre del 2009, e la sua
popolarità, in tempi brevi, raggiunse vette straordinarie, tanto che nel 2014 Facebook la acquisisce per 19
miliardi di dollari, un prezzo 12 volte superiore alla valutazione dell'app
dell'anno precedente. Oggi What’s App conta più di 2 miliardi di utenti attivi
mensilmente in tutto il mondo, e si classifica tra le app di messaggistica
mobile più popolari al mondo.
Ebbene, come ben sappiamo
nel Web si annidano, come in una grande foresta, “truffatori” di ogni tipo,
che, come “bestie feroci”, cercano di ingannare le loro prede per carpirne dati
sensibili e denaro. Oggi, amici lettori, voglio parlare con Voi di una truffa
recentemente tornata in auge e che riguarda sia gli SMS che WHAT’S APP. Tanti
di noi utilizzano giornalmente What’s App per dialogare con i propri amici, ma,
sempre più spesso, capita di ricevere messaggi da numeri sconosciuti. Sono
messaggi semplici, tentatori, tanto che, spesso, non pochi utenti accettano
il dialogo.
Si, amici, si sta
purtroppo diffondendo una nuova e pericolosa truffa che arriva dagli Stati
Uniti, soprannominata “OOPS, WRONG NUMBER“, che letteralmente significa:
“Oops, ho sbagliato numero”, che sta già mettendo in pericolo moltissimi,
ignari, utenti. La tecnica è tanto semplice quanto subdola. Proprio per questo
i cybercriminali stanno cavalcando un successo su un buon numero di utenti. Essi
iniziano inviando, tramite SMS o su WhatsApp, un messaggio semplice, che sembra
essere stato scritto per errore. Questi messaggi provenienti da un contatto
sconosciuto spesso sono così concepiti: “Ciao, ci vediamo al solito posto alle
7?“, oppure “Confermiamo l’appuntamento con il dottore alle 15,00 di venerdì“.
Non manca nemmeno la frase: “Ma quando me li mandi quei documenti? Dai, fammi
sapere, ciao“.
Ecco, è proprio l’apparenza
innocua di questi messaggi a far cadere l’ingenuo nella rete! Queste esche, che
i truffatori utilizzano, sono come ami che fanno abboccare, e spesso
riescono a catturare la preda designata; è la semplicità a fregare l’ignaro
ricevente, anche se proveniente da un contatto sconosciuto, in quanto nella
gran parte dei casi genera curiosità. Lo confermano i ricercatori di Panda
Security, che lo hanno spiegato così: “La truffa del numero sbagliato inizia
con un messaggio di questo tipo, che sembra inviato per errore. La vittima
risponde – per gentilezza o per curiosità – e il truffatore cerca di intavolare
una conversazione per conquistare la sua fiducia e, in un secondo momento,
passare poi a una richiesta economica, di dati personali, una truffa romantica
o una frode con le criptovalute“.
Amici, il consiglio dei
ricercatori di Panda Security è quello di non accettare – MAI - messaggi
dagli sconosciuti, in quanto questa è una regola di buon senso, e, considerati
i rischi presenti nel Web, dovrebbe fare ormai parte delle buoni abitudini
dell'internauta e di chi utilizza servizi digitali. Eppure, ciò nonostante, le
truffe online tramite invio di messaggi sono all'ordine del giorno! Nel caso
specifico di cui parliamo oggi si torna a far luce sui tentativi di truffa
tramite SMS e WhatsApp, una delle piattaforme di messaggistica più diffusa e
utilizzata al mondo.
Quale, dunque, il
comportamento consigliato? Se si riceve un messaggio da un contatto
sconosciuto, sia tramite SMS oppure su WhatsApp, meglio fare sempre grande
attenzione. Gli esperti di sicurezza informatica danno un primo consiglio a tutti gli utenti: “La cosa migliore da fare, in tutti questi casi, è
diffidare, bloccare il numero e soprattutto NON RISPONDERE“. Perché è
importante non rispondere mai a messaggi del genere? Ecco il motivo.
Gli esperti di Panda
Security hanno così precisato: “Quando si risponde a questi numeri sconosciuti si
conferma che il “numero è attivo”, e i cybercriminali lo utilizzeranno anche in
seguito per inviare altri SMS truffa, magari utilizzando un metodo diverso“. Da
qui il secondo consiglio: “Per lo stesso motivo, è consigliabile segnalare il
messaggio come spam al proprio operatore (tutti i telefoni hanno questa
funzione) e di non fare MAI clic su link o allegati, se presenti in un
messaggio successivo alle prime interazioni“.
Cari amici, credo che,
per chiunque navighi nel Web, “LA PRUDENZA NON DEVE ESSERE MAI TROPPA”! Meglio diffidare,
SEMPRE, perché, come per tante altre problematiche della vita, “prevenire
e sempre meglio che curare!”, quando il danno risulta, ormai, già fatto!
A domani.
Mario