lunedì, agosto 22, 2022

IL PROSSIMO MESE DI SETTEMBRE ANDREMO A VOTARE PER IL RINNOVO DEL PARLAMENTO. MA SAPPIAMO QUANTO GUADAGNANO QUESTI NOSTRI RAPPRESENTANTI?


Oristano agosto 2022

Cari amici,

Il prossimo mese andremo a votare per eleggere i nostri rappresentanti in Parlamento: DEPUTATI E SENATORI. La legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1 “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 21 ottobre 2020, ha, dopo tante battaglie, ridotto il numero dei parlamentari: quanto alla Camera dei Deputati i membri passeranno da 630 a 400, mentre al Senato, composto da 315 senatori, il numero dei componenti calerà a soli 200 senatori elettivi.

Indubbiamente una “dimagrimento” di non poco conto, forse esagerato, che tra l’altro lascerà scoperte di rappresentanza diverse zona del nostro Paese. Quello che, invece resta invariato (mentre sarebbe dovuto essere il primo da tagliare) è il trattamento economico dei nostri rappresentanti che, salvo possibili ulteriori modifiche, resta uno dei più alti se confrontato con quanto percepito dai rappresentanti di altri Paesi. Così, mentre ci prepariamo a tornare alle urne il 25 settembre, diamo uno sguardo a quanto guadagnano i nostri rappresentanti, deputati e i senatori

Ecco i dati, reperiti in rete, con evidenziato in dettaglio il costo mensile, sia dei Deputati che dei Senatori.

CAMERA DEI DEPUTATI.

I Deputati italiani guadagnerebbero circa 13.971 euro al mese, così ripartito:

         indennità di circa 5.000 euro al mese

         diaria di 3.503 euro

         rimborsi e spese di mandato, pari a 3.690 euro

         rimborsi telefonici annuali, di circa 1.200 euro

         rimborso trasporti (trimestrali) variabili, dai 3.323,70 ai 3.995,10 euro

  SENATO DELLA REPUBBLICA

Per quanto riguarda i senatori italiani invece, lo stipendio mensile si aggirerebbe intorno ai 14.634 euro, così suddiviso:

         indennità pari a 11.555 euro lordi al mese (circa 5.304 netti al mese)

         diaria di 3.500 euro

         rimborsi per spese di mandato di circa 4.180 euro al mese

         rimborsi telefonici e rimborsi sul trasporto di circa 1.650 euro al mese.

E questo non è tutto. Quanto ai servizio offerti loro da Camera e Senato ci sarebbe da scrivere un libro: dai pasti a prezzi irrisori al barbiere, al bar, e ai tanti altri servizi. Inoltre, durante l’esercizio del mandato, i Deputati e i Senatori usufruiscono di tessere strettamente personali per i trasferimenti sul territorio nazionale, mediante viaggi aerei, ferroviari e marittimi e la circolazione sulla rete autostradale. Da considerarsi comunque quisquilie, in rapporto ai due incredibili benefici, al termine del loro mandato parlamentare (una specie di corposa liquidazione), a cui si aggiunge la maturazione del diritto alla pensione dopo soli 4 anni, sei mesi e un giorno di servizio. Che ne dite, non c'è da restare a bocca aperta?

Cari amici, se proprio devo esprimere la mia opinione, Vi dico che per me si poteva fare una riduzione inferiore del numero dei nostri rappresentanti, ma un taglio ben consistente sugli emolumenti percepiti, con forte riduzione anche dei numerosi benefici di cui godono.

A domani.

Mario

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