giovedì, aprile 14, 2022

CITTÀ E TRAFFICO SEMPRE PIÙ CAOTICO: IN FUTURO CI MUOVEREMO CON AUTO CON LE ALI, VOLANDO VELOCEMENTE DA UNA ZONA ALL’ALTRA.


Oristano 14 aprile 2022

Cari amici,

Col passare del tempo, se da una parte le città si sono costantemente ingrandite, raggruppando in un unico contesto abitazioni ed uffici, con una popolazione così numerosa mai vista prima, dall’altra la movimentazione delle persone che si spostano da una parte all’altra delle città (in particolare quelle super cariche di abitanti), è diventata sempre più problematica per i tempi lunghi di percorrenza. Si è cercato di superare il problema con la realizzazione di corsie preferenziali, metropolitane sotterranee e di superficie, ma la soluzione, col passare del tempo e nonostante le soluzioni tampone, non è stata trovata, in quanto risulta troppo difficile.

Gli studiosi di gestione urbana del traffico cittadino e del territorio, però, continuano nell'opera di ricerca, e altre soluzioni possibili si affacciano all’orizzonte. Una di queste è quella di cui voglio parlare con Voi oggi: le auto e taxi volanti, ovvero mezzi dotati di ali che consentirebbero di alzarsi da terra, di librarsi nel cielo e volare velocemente, atterrando in pochi minuti nel punto di destinazione.  Anche se ciò appare un sogno fantascientifico, gli esperti sostengono che, invece, non solo è possibile, ma che presto potrà diventare una concreta realtà.

Il business dei velivoli elettrici come sappiamo è in continua crescita: già dal febbraio dello scorso anno la Fiat Chrysler Automobiles sottoscrisse un accordo con la startup californiana Archer Aviation per lo sviluppo di taxi a decollo verticale, tanto che negli ultimi 4 anni i progetti di mobilità verticale arrivarono velocemente alla cifra di 6 miliardi di dollari in investimenti; i primi prototipi sono già decollati per voli di prova sperimentali e più di 200 veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale risultano in corso di studio e preparazione.

La necessità di snellire il traffico delle grandi città, ormai diventato super caotico, sta rivoluzionando la mobilità urbana in modo impressionante, tanto che il mercato potenziale per i nuovi mezzi a decollo verticale ha già superato, pensate, i 65 miliardi di dollari! Tra i vantaggi dei velivoli urbani volanti, oltre quello di trasportare le persone in modo molto più rapido ed efficiente rispetto ai mezzi di trasporto convenzionali, c’è quello anch’esso fondamentale, della maggiore sostenibilità ambientale, ovvero con un minore inquinamento urbano.

La Porsche Consulting tempo fa ha effettuato un apposito studio, "The Economics of Vertical Mobility", presentato al VTM (Vehicle and Trasportation Technology Innovation Meeting), la convention internazionale dedicata all'innovazione nella mobilità, dove viene evidenziata l'opportunità futura di muoversi in aerotaxi con la facilità con cui chiamiamo un taxi oggi. Il Report asserisce che “con una rete globale di più oltre 15.000 eVTOL (i nuovi taxi volanti) in più di 30 città, questo servizio potrebbe raggiungere un prezzo competitivo vicino a quello di una normale corsa in taxi”.

Arrivare ad un utilizzo pieno del nuovo mezzo ci vorrà certamente del tempo, tanto che si ipotizza che nei prossimi anni (almeno fino al 2035), la mobilità verticale sarà ancora una piccola parte dei modi con cui ci si potrà spostare più velocemente. “È fondamentale – ha spiegato Josef Nierling, Amministratore Delegato di Porsche Consulting - far sì che questo settore diventi rilevante, sia dal punto di vista economico che sociale, in modo da raggiungere una scala tale da permettere a tutti di utilizzare gli eVTOL in città come oggi si utilizza un taxi. Solo così si potranno ottenere benefici individuali, come il risparmio di tempo negli spostamenti superiori ai 15 km, e sociali, come il supporto a persone più anziane o con disabilità”.

Un futuro diverso attende, quindi, le nostre caotiche città. Certamente nei prossimi anni il settore dei trasporti urbani e quello di medio raggio saranno necessariamente stravolti: la crescente domanda di mobilità, il traffico caotico e i cambiamenti climatici ci metteranno di fronte all’esigenza di una trasformazione radicale, che non sembra ormai così lontana dal diventare realtà. Come ha affermato John Elkan, della Fiat Chrysler Automobiles: “Quello che vivremo nei prossimi anni vedrà protagoniste le auto volanti”.

Cari amici, quel futuro di fantascienza mostratoci nel 1982 da Ridley Scott con il suo film Blade Runner (ambientato nel 2019 a Los Angeles) si sta avvicinando alla realtà. Quelle auto volanti che sfrecciavano tra i grattacieli della megalopoli americana, seppure in ritardo di qualche anno, sembrano ormai pronte a diventare realtà! Chissà se anche noi, uomini nati nel precedente millennio, potremo vivere almeno gli albori di questo nuovo corso che prevede le auto volanti!

A domani.

Mario

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