mercoledì, novembre 08, 2023

ALBERI MONUMENTALI CHE SFIDANO IL TEMPO: LA ROVERELLA PIÙ VECCHIA D'EUROPA VIVE IN SARDEGNA A FORESTA BURGOS.


Oristano 8 novembre 2023

Cari amici,

La SARDEGNA è davvero una terra tanto antica quanto straordinaria! Terra di Nuraghi, di Domus de Janas, di Betili e di foreste primordiali, ha mantenuto nel tempo endemismi vegetali e animali straordinari e unici al mondo. Entrando nello specifico degli alberi, troviamo esemplari millenari e maestosi. Querce, ficus, ginepri, arbusti di mirto, magnifici olivastri e anche roverelle. Proprio di quest’albero, esiste in Sardegna un esemplare imponente e maestoso: vive placido e sereno a Foresta Burgos, e gli studiosi hanno appurato che è l’esemplare più vecchio d’Europa.

Questa Roverella (Quercus pubescens), appartiene alla specie di quercia più diffusa in Italia; fa parte della famiglia delle Fagaceae ed è un albero a crescita lenta. Nella sua lunga vita, ormai millenaria, ha raggiunto la ragguardevole circonferenza del tronco davvero impressionante: alla base ben 11,50 metri, con l’altezza che arriva a 29 metri circa. L’età è stata calcolata in circa 900 anni. Le analisi, i confronti con tanti altri alberi longevi, ha dimostrato che questa roverella è la più antica d’Europa!

Si trova, come abbiamo accennato, a
Foresta Burgos, ed è chiamata anche Sa Melabrina, (si trova, infatti, in località Melabrina), presso Illorai, parte della Foresta Burgos. È un vero e proprio monumento vivente, uno dei più antichi d’Italia e d’Europa, ed è costantemente visitato dai turisti. La Regione Sardegna l’ha inserita tra i monumenti naturali con un decreto del 2015. La vecchia pianta si trova ad un’altitudine di circa 850 metri sul livello del mare, posta ai margini di un sentiero, chiamato “dei grandi alberi”, dove convive insieme a tante altre roverelle, lecci e alberi secolari. A farle compagnia, in località Sa Melabrina, ci sono il nuraghe Sa Paule Ruja, e quello di Murones.

Foresta Burgos è un’oasi naturale gestita dall’Ente Foreste della Sardegna. Nel libro Grandi alberi in Sardegna di  Siro Vannelli del 1989 Sa Melabrina era indicata con una circonferenza mt di 7,40. Nel 2014 dal censimento degli alberi monumentali della Regione Sardegna i cui dati possono essere visti a questo link  http://www.datiopen.it/it/opendata/Regione_Sardegna_Alberi_Monumentali,  la circonferenza indicata mt 7,50. Per ulteriori dettagli e per chi va in cerca di alberi in Sardegna si consiglia di Tiziano Fratus “Itinerari per cercatori di alberi in Sardegna” (a disposizione on line dal 2013), cliccando su questo link: https://homoradixnew.files.wordpress.com/2013/12/itinerari_sardegna_2013.pdf.

La Roverella è un albero alquanto presente nel paesaggio sardo: con una chioma espansa e globosa, alta, che raggiunge e supera i 20 metri di altezza, presenta un fusto generalmente diritto, con branche sinuose e rami giovani sottili e pubescenti. Corteccia di colore bruno-grigiastro, più o meno intenso, rugosa e profondamente solcata. Ha foglie caduche, semplici, di forma molto variabile, lobato-lanceolata con lobi piuttosto profondi; lunghe 5-15 cm e larghe 3-8 cm, di colore verde brillante la lamina superiore mentre la parte inferiore è pelosetta e più chiara; picciolo breve e peloso. Il frutto è la caratteristica "ghianda", molto variabile in lunghezza, con cupola pelosa e squame lineari- lanceolate e pericarpio di forma ellissoidale, di colore bruno lucido a maturità.

Cari amici, la nostra Roverella, campione d’Europa, dopo centinaia e centinaia di anni continua a guardare dall’alto la nostra antica e maltrattata Sardegna, dialoga con i nuraghi che le fanno compagnia, chiacchiera con le sue compagne più giovani, pensando che il tempo passa, i colonizzatori della nostra isola continuano a depredarla, mentre i giovani fuggono da un destino che potrebbe cambiare ma che, purtroppo, non cambia! La nostra Sardegna? Un’isola che potrebbe essere ricca e felice, mentre continua a piangere miseria!

A domani.

Mario

 

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