martedì, ottobre 29, 2024

L'ANTICO CIBO DEGLI AZTECHI E DEI MAYA, RISCOPERTO NEL TERZO MILLENNIO! I SEMI DI “CHIA”: UN AUTENTICO, BENEFICO “SUPER FOOD”!


Oristano 29 ottobre 2024

Cari amici,

I SEMI DI CHIA, ricavati dalla Salvia hispanica, una pianta della famiglia delle Lamiaceae, sono originari del Messico e dell'America Centrale. In passato erano largamente utilizzati nell’alimentazione dalle antiche popolazioni precolombiane (i Maya e gli Aztechi). Erano il loro cibo preferito, e la leggenda narra che i guerrieri Aztechi traevano dai semi di Chia la forza per vincere le loro battaglie. Insomma erano considerati un “supercibo”, talmente importante che le nazioni conquistate avevano l'obbligo di pagare un tributo annuale di circa 4.000 tonnellate di semi di chia al vincente popolo Azteco.

I semi di Chia, dunque, un cibo davvero potentissimo, ricco di energia e nutrimento. Il termine "Chia", infatti, nella lingua Maya significa "forza", a testimonianza del ruolo essenziale che questi semi avevano nelle diverse culture del passato. Oggi, grazie alla versatilità culinaria che li caratterizza e agli accertati, numerosi benefici per la salute, i semi di Chia sono stati riscoperti e riconosciuti come “UN SUPERFOOD”, confermato dai numerosi studiosi e dagli amanti dello stile di vita salutista in tutto il mondo.

È proprio grazie alle straordinarie sostanze contenute in questi semi, che non solo nutrono chi li mangia, ma risultano essere dei grandi alleati della salute; questo ha fatto sì che il loro consumo è ora fortemente consigliato dai nutrizionisti. Trai tanti effetti benefici, c’è da dire che il loro consumo favorisce la digestione e protegge dai radicali liberi. Ecco i numerosi altri motivi per cui vale la pena inserire i semi di Chia nella propria dieta. È proprio grazie alla loro bontà e alla versatilità culinaria che li caratterizza,  che i semi di Chia sono oggi riconosciuti come un autentico SUPERFOOD.

La nutrizionista e biologa, dr.ssa  Valentina Palazzo, operativa nel LABQUARANTADUE di Milano, riferendosi ai semi di chia così si esprime: «I semi di chia sono ricchissimi di fibre, proteine, grassi omega-3, calcio, manganese, magnesio e fosforo. Il loro consumo aiuta a migliorare la salute digestiva, a ridurre il rischio di malattie cardiache, a controllare i livelli di zucchero nel sangue e a promuovere la salute delle ossa. I semi di chia sono inoltre una preziosa fonte di antiossidanti e aiutano a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi. A dispetto della loro piccola dimensione, questi semi sono incredibilmente nutrienti. Inoltre, grazie alla loro innata capacità di assorbire l’acqua, possono aiutare a mantenere l’organismo idratato, oltre a promuovere un senso di sazietà».

Ebbene, amici, chi non li conosce si chiede come possono essere consumati questi semi di Chia. A rispondere è sempre la dr.ssa Palazzo: «I semi di Chia possono essere facilmente integrati nella dieta quotidiana; per prima cosa possono essere aggiunti a smoothie, yogurt, latte, pudding, macedonie, zuppe e insalate oppure usati per preparare ricette per dolci e pani. Un modo popolare per consumarli è ammorbidirli in acqua o in un altro liquido per formare un gel, che può essere consumato da solo o aggiunto ad altri alimenti. Questo gel può anche essere usato come sostituto dell’uovo in molte ricette. Inoltre i semi di Chia possono essere macinati e usati come farina in ricette senza glutine adatte ai celiaci».

Amici, ovviamente, come del resto per molti altri prodotti naturali, chi li usa deve necessariamente tener presente la giusta quantità da introdurre nella dieta e le possibili, eventuali controindicazioni. La cosa importante da ricordare è che i semi di chia assorbono una grande quantità di liquido; quindi, è importante bere molta acqua quando li si consuma. Il controllo della quantità è importante, in quanto alcune persone, in caso di eccesso, potrebbero sperimentare dei disagi gastro-intestinali, quindi è meglio iniziare con piccole quantità e aumentare poi gradualmente le dosi. Infine, in presenza di problemi di deglutizione o di una malattia esofagea, è opportuno evitare di mangiare semi di chia secchi, poiché possono espandersi e bloccare l’esofago.

Cari amici, i nutrizionisti, come accennato prima, consigliano un uso moderato dei semi di chia: le dosi consigliate (raccomandate) sono pari a 10 grammi al giorno (circa 1 cucchiaio), ma ci sono casi in cui, per aumentare il loro effetto benefico, la quantità può essere aumentata a 20-25 grammi al dì. Non di più, però, perché consumare quotidianamente troppi semi di chia rischia di avere uno spiacevole effetto lassativo. Insomma, come in tutte le cose, il consiglio è quello di usare sempre la giusta quantità, ovvero di non esagerare mai!

A domani amici lettori.

Mario

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