Oristano 19 maggio 2024
Cari amici,
Con il crescente aumento
della temperatura terrestre l’estate sta diventando sempre più bollente
e avere in casa una temperatura accettabile costa sempre di più, sia come costi
diretti (per il maggior dispendio di energia), che indirettamente per la sempre maggiore
necessità di proteggere il pianeta. Gli studiosi continuano le ricerche per
trovare soluzioni accettabili, e, di recente, alcuni scienziati hanno fatto una curiosa scoperta che, correttamente applicata, potrebbe raggiungere lo scopo di rinfrescare le nostre case in modo eccellente. Vediamo di cosa si
tratta.
Una delle cose più
curiose è che la scoperta di cui parliamo è derivata dallo studio di un insetto
a tutti noi particolarmente antipatico (oserei dire rivoltante...), nel senso che fa ribrezzo a tutti: LA
BLATTA! Si, amici, questo repellente insetto, in realtà, possiede delle
capacità straordinarie: può, per esempio, sopportare temperature
terribili senza avere problemi, sopravvivendo persino sulle pareti vulcaniche, ad un
passo dalla lava e dal magma incandescente, senza subire alcun danno.
Secondo i ricercatori dell'Università
di Cambridge, il segreto che consente a questo insetto di sopportare
queste terribili temperature, sta nella particolare conformazione della sua “corazza”,
provista di nanostrutture particolari, capaci di deflettere la luce e il calore,
scomponendola nelle diverse lunghezze d'onda. Gli scienziati, analizzando la
particolarissima conformazione della corazza di questo detestato scarafaggio,
sono convinti di aver trovato il modo di sfruttarne le caratteristiche, trasferendole così alle nostre case.
Si, amici, dopo la
scoperta, gli ingegneri hanno messo a frutto l’inventiva di Madre Natura sulla blatta, con l'obiettivo di realizzare dei materiali con quelle caratteristiche. La ricerca si è dunque orientata a sfruttare le peculiarità di questa particolare “corazza”, di
cui la Blatta è dotata. L'esoscheletro (la corazza) di questo
insetto, infatti, è composto principalmente di cellulosa ed è in grado di
catturare la luce solare e rifletterla in diverse lunghezze d'onda, mantenendo in questo modo l’insetto
“fresco”. Gli scienziati hanno, dunque, cercato di trasferire
queste proprietà in un materiale, in modo da tenere le nostre case fresche
anche durante le estati più torride!
Amici, nessuna paura: non
dovremo, di certo, ospitare un allevamento di Blatte, per tenere la nostra casa
fresca, ma la scoperta, ci consentirà di abbattere i consumi elettrici,
sfruttando le capacità naturali di questo particolare scarafaggio. Nella
corazza delle Blatte, capaci, come detto prima, di resistere a temperature estreme, era
nascosto, dunque, il segreto che ci consentirà di abbattere i consumi
elettrici, garantendo alle nostre case temperature più basse, salvaguardando.
allo stesso tempo, il pianeta.
I primi risultati, per ora, non sono apparsi eccellenti; in un caso, però, gli
scienziati sono riusciti a raggiungere praticamente lo scopo cercato: hanno ottenuto una
performance equivalente a quella posseduta dalle corazze delle “adorabili”
blatte! La prima strategia messa in atto dagli studiosi è stata allora quella di
replicare l'effetto specchio della corazza, dipingendo le pareti esterne di una
casa sperimentale con vernici extra-bianche e lucenti. Il risultato, però, è stato positivo
a livello di risparmio energetico, ma alquanto “terribile” come risultato
estetico.
Le particolari vernici
utilizzate, infatti, risultavano capaci di creare un forte effetto abbagliante,
che ne sconsigliava l’uso; era chiaro che questa non poteva essere una
soluzione praticabile. Allora i ricercatori hanno concentrato l’attenzione
sulla struttura del guscio. Creando degli speciali pannelli, posizionati sul
tetto e sulle pareti di una abitazione; il tetto verrebbe rivestito con un
materiale che ricrea le nanostrutture presenti sull'esoscheletro degli
scarafaggi. Questo materiale consentirebbe di catturare la luce solare e
rifletterla, mantenendo così la temperatura interna della casa più bassa. Il
risultato è stato considerato soddisfacente, andando anche oltre le
aspettative.
Questa via è apparsa, finalmente, accettabile anche dal punto di vista dei costi. Attrezzare in questo modo una
casa, non dovrebbe avere costi troppo alti, in quanto con una spesa abbastanza moderata
si può procedere all’installazione di queste particolari “corazze”, che risultano
energeticamente molto efficienti e con consumi elettrici alquanto contenuti. Insomma,
sembra quasi incredibile, ma questa scoperta è possibile che riesca a farci
rivalutare le odiate Blatte, e magari ci diventeranno pure simpatiche!💁
Cari amici, personalmente
credo che in natura ci sia tutto ciò di cui l’uomo necessita! Bisogna solo, con
grande umiltà e determinazione, studiare a fondo gli straordinari processi
naturali, inchinandoci di fronte a quell’Onnipotente che li ha così
magistralmente creati!
A domani.
Mario
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