Oristano 15 ottobre 2021
Cari amici,
Il “Kopi Luwak” è
un particolare tipo di caffè prodotto in modo così inusuale da fare sensazione;
i chicchi di questo caffè, infatti, sono ricavati dalle bacche ingerite e solo
parzialmente digerite (e successivamente defecate), dallo zibetto, più noto
come civetta delle palme. Il nome deriva dall'indonesiano Kopi, caffè, e Luwak,
nome locale dello zibetto. Le bacche del caffè, infatti, sono parte integrante
della dieta dell'animale, così come insetti, piccoli mammiferi, piccoli
rettili, uova e nidi di uccelli. I chicchi della bacca di caffè che transitano
nell’intestino dell’animale non vengono digeriti (come succede per molti semi
mangiati dagli uccelli), e il passaggio nell’apparato
digerente dell’animale, pare che riesca a rendere il Kopi Luwak un caffè dall’aroma
caratteristico: dotato di una minore percezione del gusto amaro e di un
retrogusto di cioccolato e di selvatico.
Ma come si è arrivati ad
utilizzare nel mondo questo caffè, parzialmente pre-digerito? Ecco, per Voi, la
curiosa storia. Nel XIX secolo, quando l'Indonesia era ancora una colonia
olandese, ai lavoratori locali impiegati nelle piantagioni di caffè era vietato
il consumo del prodotto. Le proibizioni, lo sappiamo, aguzzano l’ingegno, e queste
persone, sapendo che lo zibetto era ghiotto di bacche di caffè, che successivamente
venivano defecate, iniziarono a
recuperare, lavorare e consumare le bacche di caffè ingerite e poi defecate
dallo zibetto, noto anche come musang. Il risultato di questo processo di
recupero dei chicchi di caffè, fu eccellente, tanto che successivamente il
consumo del Kopi Luwak si estese agli stessi colonizzatori olandesi che
gradirono il particolare sapore di questo caffè.
Oggi il Kopi Luwak viene
coltivato in Indonesia con l’utilizzo di sistemi e processi davvero molto
particolari. Le principali isole coinvolte in questa elaborazione sono:
Sumatra, Giava, Bali e Sulawesi. Per cercare di aumentare la produzione si è
arrivati ad allevare zibetti, senza i quali il Kopi Luwak non esisterebbe. Nel
sud-est asiatico sono sorti centinaia di allevamenti di zibetti, che vengono
rinchiusi in gabbie strettissime e dalle condizioni igieniche pessime,
obbligati a nutrirsi di sole bacche di caffè. Per questo motivo le associazioni
animaliste sono sul piede di guerra.
La voglia di questo caffè continua a crescere nel mondo. Per questo le coltivazioni sono in aumento con tanta violenza
su questi animali, vere macchine naturali produttive che, non digerendo la
parte interna delle bacche di caffè (gli enzimi digestivi si concentrano solo sulla parte esterna), defecano i chicchi parzialmente trasformati, che risultano meno amari e con un leggero gusto di cioccolato e caramello. Questo processo
naturale, a quanto pare, rende questo caffè davvero preziosissimo, arrivato a
costare cifre stratosferiche.
Si, amici, un caffè particolarissimo,
prodotto in poche centinaia di chili, che vale una vera e propria fortuna! Il
costo di questo prodotto risulta davvero molto alto, considerata la scarsissima
produzione, visti i complessi processi di preparazione, per niente semplici. Negli Usa, in Europa e in Giappone, un
chilo di Kopi Luwak può costare anche 1.000 dollari, quindi una tazzina può
costare addirittura 70 dollari. Ai produttori invece un chilo di questo caffè
viene pagato 15 dollari, dieci volte di più del prezzo del normale caffè. Gli
esperti e gli appassionati lo definiscono come una delle bevande più buone mai
assaggiate, dal sapore dolce e con un aroma davvero ottimo.
Cari amici, prima di
chiudere questo mio post (io uso meglio il termine riflessione, per i miei
post quotidiani) voglio fare con Voi alcune considerazioni. Voglio sottolineare,
oltre al rivoltante sistema di recupero, che questo metodo di produzione, davvero insolito, a me risulta particolarmente disgustoso, oltre al fattore prezzo. È possibile mai che per lo
sfizio di dire agli amici di aver bevuto un “caffè defecato”, si debba
arrivare a pagare la tazzina di questo “particolare caffè” anche 50/70 euro? Io
credo che ciò sia possibile solo da parte di persone malate di esibizionismo! Senza
dimenticare la violenza che viene fatta ai numerosi zibetti, chiusi in gabbie strettissime
e alimentati di sole bacche di caffè per avere una maggiore produzione!
Amici miei, posso
affermare senza ombra di dubbio, che di tazzine di Kopi Luwak non sono
disponibile a berne nemmeno una, seppure offerta gratis o addirittura se mi pagassero per berla! Credo che, comunque, mi si rivolterebbe lo stomaco!
A domani.
Mario
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