giovedì, settembre 05, 2013

IL NOSTRO ARCIVESCOVO MONS. IGNAZIO SANNA INVITA TUTTA LA CITTA’ E LA DIOCESI AD UNIRSI AL GRIDO DI DOLORE DEL PAPA PER LA PACE IN SIRIA E NEL MONDO! UNA CATENA DI “PACE” DALLA CITTA’ AL RIMEDIO PER FERMARE LA GUERRA IN SIRIA.



Oristano 5 Settembre 2013
Cari amici,
i roventi venti di guerra continuano ad avviluppare il mondo! Quanto sta succedendo in Siria sembra ulteriormente ingigantire i focolai dei guerrafondai che mai hanno abdicato all’odio e alla prevaricazione.
Il Papa il 1 Settembre ha lanciato un drammatico appello al mondo intero per condannare l’uso delle armi, in particolare quelle chimiche usate in Siria, invitando tutta la Chiesa, ma anche le altre religioni e i non credenti, a una giornata di digiuno e preghiera per la pace, stabilita per il prossimo 7 settembre. Il grido di dolore del Papa per la Siria e l’ammonimento per i duellanti è stato: «C’è un giudizio di Dio e della storia sulle azioni». Il Papa, commentato il Vangelo della domenica, ha  espresso il Suo profondo dolore e turbamento per quello che sta accadendo in Siria, dicendosi «profondamente ferito e angosciato per gli sviluppi che si prospettano». Nella Sua accorata quanto angosciata omelia, ha continuato dicendo: «vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica famiglia umana, con angoscia crescente: è il grido della pace. Il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, essere uomini di pace. Il grido dell’umanità dilaniata da conflitti: scoppi la pace, mai più la guerra, mai più la guerra, la pace è un dono troppo prezioso che deve essere promosso e tutelato».
All’invito del Papa ha prontamente risposto il nostro Arcivescovo Mons. Sanna che, considerato che la nostra Diocesi festeggia da sempre con grande fede e partecipazione la festa per la Madonna del Rimedio, ha rivolto al popolo della città e dell’intera Diocesi, l’invito a partecipare ad una “GIORNATA DI DIGIUNO E PREGHIERA PER LA PACE”, in calendario per il pomeriggio del 7 SETTEMBRE, vigilia della festa della Madonna del Rimedio.
Credo che Oristano tutta raccoglierà l’appello del nostro Arcivescovo e creerà quella catena umana che, in coro, griderà forte al mondo il suo bisogno di “PACE”. L'iniziativa ha già avuto l'adesione del Comune di Oristano (il sindaco Guido Tendas l’ha ufficializzata annunciando  il sostegno dell’Amministrazione comunale). ''Papa Francesco - ha detto il sindaco Tendas commentando l’iniziativa - ha chiesto che si alzi forte in tutta la Terra il grido della pace e da Oristano risponderemo con una catena umana che ci auguriamo possa essere la più numerosa possibile''.
L'appuntamento, per chiunque voglia partecipare, è per le 17,30 di sabato 7 Settembre davanti alla statua della Madonna all'incrocio di via Tirso, con via Cagliari. Il corteo, partendo dalla Madonnina, raggiungerà a piedi, percorrendo la pista ciclo pedonale predisposta, la Basilica del Rimedio dove alle 18,30 verrà celebrata la S. Messa. Parteciperanno tutte le Associazioni della Diocesi e parteciperemo anche noi, Delegazione oristanese dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, delegazione della quale sono responsabile. Noi, cavalieri e dame dell’Ordine, abbiamo come Patrona proprio la Madonna (Maria, Regina della Palestina) che – ne siamo certi – ascolterà il nostro grido di pace.
Commentando l’iniziativa l’Arcivescovo Mons Sanna ha detto che questa era «Un segno importante soprattutto perché l’avvenimento si svolge in coincidenza con la vigilia della festa per la Madonna del Rimedio. Cosa che consentirà a tutti di chiedere la protezione della madre di Gesù perché il dono della pace sia condiviso da tutte le popolazioni». Una giornata, quella in parola, che sarà celebrata anche nelle Parrocchie dell’Oristanese con un’ora di preghiera volta a ottenere la pace in tutto il Medio-Oriente. L’Arcivescovo ha già dato in questo senso le relative disposizioni ai vari Parroci, mentre per i fedeli l’indicazione è quella di digiunare, ma non necessariamente dal cibo. «Si può digiunare – ha evidenziato l’Arcivescovo – anche rinunciando a fare delle attività di cui solitamente non si riesce a fare a meno». La cosa importante e che ognuno trovi il suo modo per fare «un sacrificio in segno di pace».
Oristano, ne sono certo, parteciperà con grande trasporto alla “catena umana della pace” ed alla relativa giornata di preghiera e digiuno indetta da Papa Francesco e programmata dal nostro Arcivescovo. A ciascun partecipante alla pacifica “marcia” verrà consegnato un bigliettino con la scritta ''Pace'' col quale potrà incamminarsi in direzione della Basilica della Madonna del Rimedio seguendo il percorso, poco più di un chilometro, che i fedeli proprio in questi giorni utilizzano per raggiungere il Santuario a piedi e partecipare con grande devozione alle novene che preparano la festa solenne dell'8 Settembre.
La Madonna del Rimedio, che nel passato è stata grande dispensatrice di gioia e di pace per le popolazioni dell’Oristanese, sarà al loro fianco anche in questa nuova occasione!
Partecipiamo tutti!
Mario

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