Oristano
28 Febbraio 2016
Cari amici,
la prima volta che ho
sentito il termine “Domotica”, l’ho
immediatamente associato a ‘Robotica’, cioè a qualcosa di meccanico (Robot) che,
sostituendosi all’uomo, lo agevolasse nei faticosi impegni della vita
domestica. Non mi sbagliavo: perché effettivamente, in linea di massima, questo
era ed è il concetto di fondo. In tempi brevissimi questa nuova scienza, più conosciuta
con il termine “home automation”, è avanzata prepotentemente introducendo
tecnologie sempre più avanzate, atte a migliorare la qualità della vita nelle
case e, più in generale, in tutti i luoghi abitati.
La Domotica si avvale
in modo particolare dei moderni sistemi elettronici che, grazie all’informatica,
consentono di automatizzare e tenere sotto controllo diverse mansioni ripetitive
svolte quotidianamente dall’uomo, con l’obbiettivo di sostituirlo e agevolarlo.
Compito della Domotica è quindi quello di migliorare la qualità della vita,
alleggerendo in primo luogo il tran tran “quotidiano”, in modo che, liberatosi
da certe incombenze, esso possa dedicarsi più proficuamente ad altro. Sbaglia,
però, chi pensa che l’home automation consenta solo un risparmio di tempo e
fatica: la Domotica può anche far risparmiare sui costi dell’energia, oltre che
migliorare la sicurezza della casa e dei suoi abitanti.
Costruire un moderno
ambiente così tecnologico, cari amici, non è più un privilegio di pochi: non pensiamo
che sia qualcosa che possono permettersi solo i super ricchi! Intanto, per
avere determinati impianti, non è necessario realizzare un costruzione ex novo,
di sana pianta: possiamo dotarci di una casa super automatizzata anche
decidendo di rinnovare un vecchio ambiente, dove collocare delle moderne apparecchiature
tecnologiche senza sopportare impegni economici troppo gravosi. Ma, direte Voi,
cosa tutto può essere automatizzato nelle nostre case, liberandoci dalla
schiavitù di operazioni ripetitive e a volte pesanti, spesso facili anche da
dimenticare? Moltissime, non immaginate nemmeno quante! Eccome alcune.
Partendo dal
presupposto che la casa è abitata da persone di ogni fascia di età, l’automazione
da applicare deve innanzitutto essere della massima semplicità, adatta anche a
bambini e anziani. La Domotica è stata inventata per semplificare la vita, non
per complicarla! Stante questo, l’automazione deve rispondere a 3 importanti
requisiti: il primo, come base di partenza, deve essere la semplicità d’uso; il secondo per importanza è la sicurezza: un buon impianto domotico
deve essere sicuro e non deve presentare insidie o pericoli per chi lo utilizza
abitualmente; infine deve risultare affidabile,
riducendo al minimo la possibilità di guasti e malfunzionamenti e garantendo
anche in questi casi una funzionalità minima.
Ai principali vantaggi
prima esposti possiamo, anzi dobbiamo, aggiungerne degli altri, sicuramente
importanti, anche se non come i primi. Gli altri 4 requisiti sono: Costi
contenuti, risparmio energetico, comodità e risparmio di tempo. Costi
contenuti, in quanto la maggiore spesa necessaria sarà affrontabile solo se il
risparmio derivante dai minori consumi potrà essere ammortizzato in tempi medi;
il risparmio energetico è inteso come eliminazione degli sprechi di energia,
ottimizzando i consumi degli apparecchi in dotazione nelle diverse fasce orarie;
infine la comodità è intesa come semplificazione della vita, mentre il risparmio
di tempo è quello che l’automazione ci fa risparmiare e che possiamo dedicare ai
nostri interessi prima trascurati.
Altro elemento
essenziale, che ci può convincere a installare un impianto domotico è la
sicurezza. L’elettronica è in grado di garantirci una sicurezza a 360 gradi,
che possiamo così riepilogare: sicurezza contro intrusioni o rapine, sicurezza
contro incendi, fughe di gas o altri eventi accidentali, sicurezza a supporto
di persone sole o disabili. In tutti questi casi, l'impianto interviene sia con
azioni locali di segnalazione e allarme, sia contattando direttamente gli
organi di pronto intervento (polizia, pompieri, ambulanza, ecc.) Se poi si
dispone di telecamere a circuito chiuso, sarà possibile visualizzare le
immagini riprese in diversi punti dell'abitazione e del giardino. Le riprese
video saranno visibili anche da remoto via internet alle persone autorizzate,
oppure, in caso di allarme, saranno inviate, in automatico, come immagini a
indirizzi e-mail o, come MMS, a numeri di cellulare prestabiliti. Ma se la
sicurezza è importante, altrettanto lo è la comodità!
Un sistema domotico è
in grado di attivare, monitorare e, se necessario, disattivare tutti gli
elettrodomestici e le apparecchiature presenti nella casa: Scaldabagno, Forno,
Frigorifero, Congelatore, Lavatrice, Asciugatrice e Lavastoviglie; molti
elettrodomestici di nuova concezione rendono infatti possibile la tele-gestione
e la tele-diagnostica per la manutenzione. Altro grande vantaggio lo si ottiene
con la comunicazione. Un sistema domotico integrato permette la completa
gestione delle comunicazioni in entrata e in uscita dall’abitazione: dal telefono
alla segreteria, dal citofono alle comunicazioni internet, dal fax all'utilizzo di apparecchiature audio/video, dalla motorizzazione del passo carrabile all’illuminazione
esterna, dall’attivazione delle lampade di emergenza al rivelatore del gas.
Insomma, cari amici,
nulla sfugge al nuovo metodo di gestione dell’abitazione. Per chiudere, una
curiosità: la domotica ci regala anche il bagno intelligente! Pensate ad un
bagno dove, oltre al ripristino della carta igienica, è possibile avere
automaticamente, mediante appositi strumenti, l’erogazione automatica di
asciugamani, sapone, deodorante per ambienti e così via. Senza parlare del
comodo WC che, una volta rilevata la nostra presenza, si apre e ci accoglie, poi al
termine si chiude da se e si auto-pulisce in maniera automatica! Bello vero? E chissà la tecnologia cosa ci sta approntando ancora!
Insomma, la nostra casa
sarà sempre più robotizzata…e magari un domani, in caso d’insonnia, il nostro
fedele robot casalingo potrà anche cullarci e cantare la ninna nanna, oppure trasmettere una
dolce musica, mostrarci un gregge e un sorridente pastore che conta le pecore…
A domani.
Mario
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