Oristano
19 Aprile 2014
Cari amici,
la tragica e triste notizia dell’improvvisa
scomparsa di Franco Arzano mi ha colpito
ieri come una coltellata. Mi sembrava impossibile, ci eravamo visti a Roma
neanche un mese fa! Franco Arzano, Past Governor del nostro Distretto 2080, ora
non è più tra di noi e questo lascia in me, come credo in tutti noi rotariani, un vuoto incolmabile.
Personalmente Franco lo voglio ricordare così, con questa letterina affettuosa,
per esternargli la semplice e sincera amicizia che ci legava da tempo.
Caro Franco,
te ne sei andato così,
all’improvviso, quasi in silenzio, lasciandomi orfano del tuo sorriso sornione,
della tua misurata ironia, dei tuoi preziosi consigli, della tua disponibilità,
del tuo essere un vero grande rotariano convinto, sempre disponibile e pronto
al servizio.
Sono stato uno dei
presidenti del tuo anno nel club di Oristano, nell’anno 2007/2008, anno del tuo
governatorato, che per il nostro club era quello del quarantennale. Quell’anno
mi avresti voluto Tuo assistente, me lo avevi già proposto, ma la sorte volle
che il mio club mi eleggesse nuovamente presidente (era la terza volta), forse
per festeggiare degnamente il 40° anniversario del club. Mi dicesti che, pur
dispiacendoti per non avermi potuto utilizzare come assistente, avresti
certamente apprezzato il mio lavoro nel club.
Al 51° Congresso,
quello della chiusura del Tuo anno, mentre leggevi la relazione finale
intravidi nei tuoi occhi una grande emozione: quella di un vero rotariano che,
da Governatore, riepilogava un anno di intenso e fruttuoso impegno di servizio. Salutandoti, la domenica,
prima di partire per la Sardegna, Ti dissi: “ Grazie Franco, anche per quello
che in questo anno mi hai insegnato”. Tu, come Tuo solito senza scomporti, mi
rispondesti: “Io non ti ho insegnato niente, forse abbiamo appreso molte cose
insieme”.
La Tua sincera risposta, caro Franco non era stata una
battuta “formale”, ma esprimeva, invece, in modo concreto, l’applicazione del
nostro modo di essere rotariani: la condivisione, tutti insieme, del nostro
patrimonio professionale, culturale e di voglia di servire.
Ora, caro Franco, noi
rotariani siamo rimasti soli: con Te abbiamo perso un amico, una guida sicura,
un rotariano convinto, un Governatore serio e capace. Ci rimane, però, il Tuo
esempio, il Tuo insegnamento, l’amore che hai profuso nel Rotary ed in tutti noi.
Grazie Franco il Tuo
ricordo non mi abbandonerà mai.
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