Oristano 17 settembre 2025
Cari amici,
La TENEREZZA nella
specie umana è uno stato emotivo complesso, un mix composto da, affetto,
protezione e amore, sia verso una persona che verso un animale (specie se
cucciolo). Insomma, la tenerezza è un sentimento che scaturisce dalla
percezione della vulnerabilità del soggetto che l’ha fatta scattare. È, in
sintesi, un atteggiamento che proviene proprio dal cuore, che ci porta a
prenderci cura e protezione di qualcuno, che si manifesta attraverso la messa
in atto di azioni dolci, premurose e gentili.
Se è pur vero che la
tenerezza possiamo provarla anche verso le persone anziane, diventate poco
autonome e bisognose di affetto e protezione, sono in particolare i
“Cuccioli”, i soggetti che scatenano in modo alquanto forte la nostra reazione
emotiva. Questo sentimento è spiegabile attraverso una combinazione di
fattori evolutivi e neurobiologici. Dal punto di vista evolutivo, fu Konrad
Lorenz a introdurre il concetto di “Baby Schema”, secondo cui alcune
caratteristiche tipiche dei bambini e dei cuccioli evocano nella nostra mente
risposte innate di cura e protezione.
Dal punti di vista
neurobiologico, invece, osservare, di persona o attraverso immagini, i cuccioli
di qualsiasi specie (sia umana che animale), stimola le aree cerebrali dedicate
al sistema di gratificazione, generando nella nostra psiche emozioni alquanto positive,
oltre ad un forte coinvolgimento empatico. Operando in sinergia, questi due
fattori insieme (evolutivi e neurobiologici) danno vita a quel particolare fenomeno
virale che possiamo vedere giornalmente nei social network! I gattini, ad
esempio, sembrano rappresentare il top, da quando esistono i social network!
Ma vediamo meglio cos'è
il “Baby schema” di Konrad Lorenz, fondatore dell'etologia moderna, Premio
Nobel per la medicina per i suoi studi sull'imprinting nei cuccioli.
Partendo dal presupposto che i cuccioli
sono scientificamente più teneri, Lorenz elaborò una teoria evolutiva che
spiegava perché i cuccioli ispirassero quei sentimenti ben noti di dolcezza e
attrattività. Chiamò questo fenomeno "Kindchenschema" che, nella
traduzione inglese, diventò "Baby schema". I cuccioli, così come i
neonati, presentano alcune caratteristiche che vengono percepite come
"carine" e bisognose di protezione, tale da attivare in noi quei comportamenti
istintivi di prendersi cura e protezione.
La testa grande, il viso
tondo, gli occhioni dolci dei cuccioli, sono elementi derivati dalla selezione
naturale, con la funzione di aumentare il nostro coinvolgimento verso di loro,
e di conseguenza anche le loro probabilità di sopravvivenza, che risulterebbero
altrimenti molto basse, date le scarse capacità di procurarsi cibo e difendersi
dai predatori nelle fasi iniziali della loro vita. Si, sono le straordinarie
leggi naturali che predispongono le possibili protezioni nel percorso di vita,
partendo dal periodo più difficile: quello iniziale, quando senza sostegno non
si sopravvive.
Amici, con il passare del
tempo il rapporto uomo-animale è cambiato, in particolare col processo di domesticazione. Ormai da
lungo tempo, in particolare cani e gatti, vivono a stretto contatto con l'uomo,
e ciò significa che alcune caratteristiche di convivenza sono state selezionate
direttamente da noi, in aggiunta alla predisposizione naturale. Oggi è facile
pensare che i cuccioli nati e cresciuti in casa abbiano una più alta
"attrattività", e quindi abbiano anche maggiori probabilità di
trasmettere alle generazioni successive maggiori caratteristiche di
desiderabilità.
Amici lettori, oltre a tutto
questo, c’è dell’altro da aggiungere. Se la nostra cura dei cuccioli, in
generale “TUTTI I CUCCIOLI”, consente loro di superare il periodo critico, anche
noi possiamo beneficiarne eccome! Vale anche qui la regola della “RECIPROCITÀ”.
Gli studi sugli effetti benefici degli animali da compagnia sulla salute
dell’uomo sono concordi: diamo affetto e riceviamo affetto! È la qualità del
rapporto che instauriamo con loro: il rispetto, la cura, la tenerezza, le
attenzioni ai loro bisogni, ad agire da moltiplicatore di ritorno! Diamo
affetto e tenerezza, e riceviamo, in cambio, molti benefici, anche biologici, in
particolare con l’aumento dell’ossitocina, detto anche “ormone dell’amore”, un
grande, potente antistress!
A domani, amici lettori.
Mario








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