Oristano 8 settembre 2025
Cari amici,
La LAVANDA (il
termine scientifico è Lavandula) è una pianta appartenente alla famiglia
delle Lamiaceae. Ha l'aspetto di una piccola erbacea, di norma annuale, ma
anche perenne, dalla tipica infiorescenza a spiga. È l'unico genere della tribù
Lavanduleae Caruel, 1884. Il nome comune "lavanda" deriva dal
gerundio latino del verbo "lavare" (lavandus, lavanda, lavandum, che
tradotto significa "che deve essere lavato"), per un motivo semplice:
questa specie era molto utilizzate nell'antichità (soprattutto nel Medioevo)
per detergere il corpo.
Questa profumatissima
pianta contiene sostanze come il linalolo e l'acetato di linalile, che agiscono
come principi attivi naturali sul sistema nervoso, inducendo “calma” e
riducendo lo stress. Queste proprietà risultano note fin dall’antichità, e la
scienza moderna le ha pienamente confermate, riconoscendone le proprietà
calmanti e sedative, capaci di contrastare l'ansia e migliorare la qualità del
sonno.
Amici, per poter godere
di questi importanti benefici, dalla Lavanda viene estratto l’OLIO DI LAVANDA, ottenuto
dalla distillazione a vapore di fiori e foglie. Oggi quest’olio essenziale è il
più usato al mondo, retaggio dei benefici di questa pianta scoperti più di 2500
anni fa, quando i nostri antenati ne riconobbero le molteplici proprietà
benefiche. Dioscoride - Medico & Botanico del 50 d.C. conosceva e
utilizzava già il processo di distillazione. Si, già in epoca antichissima
l’olio estratto da piante da essenza era noto e utilizzato, anche se in quei
lontani periodi l’utilizzo era un lusso riservato alle alte classi sociali (sia
nell’antico Levante, Egitto, Grecia, e pure a Roma). Tracce di questi antichi
rimedi sono state rinvenute nelle tombe egizie, citate nell’Iliade, e adoperate
dalle popolazioni israelitiche all’epoca di Mosè.
Dalla Lavanda, fin
dall’antichità, erano diversi i benefici che se ne ricavavano. I principali
oggi sono almeno sette (7), in quanto abbiamo aggiunto, agli antichi usi
tradizionali, l’esperienza ed il sapere accumulato fino ad oggi. Il primo
beneficio ricavato dall’uso dell’olio di lavanda è la sua capacità di
ridurre l’ansia, ma anche di migliorare la qualità del sonno e ridurre
l’Insonnia; è anche un rimedio naturale per il rilassamento, un aiuto
complementare per superare la depressione, e alleviare il mal di
testa; utile anche per mitigare il dolore fisico e rallentare
l’invecchiamento, grazie ai potenti antiossidanti.
Amici, viviamo in un
Millennio costellato da una infinità di preoccupazioni: nel lavoro, nell’economia
nelle relazioni umane, locali e internazionali. Una vita convulsa la nostra, che crea forte
stress e ansia, serie problematiche che spesso ritardano il sonno. Oggi, per Voi
lettori, voglio riportare un’antica ricetta, che possiamo chiamare “della
nonna”, validissima anche oggi, che consente di rilassarci e trovare quel sonno
che le preoccupazioni spesso ci tolgono! Ecco questa semplice, profumata
ricetta.
Prima di andare a dormire
prendiamo la boccetta dell’Olio di lavanda e versiamone “Tre gocce” sul
cuscino dove poggiamo la testa per dormire. Dopo un po’ che avremo poggiato la testa sul
cuscino, avvertiremo un profumo calmante, riposante, capace di sedare la nostra
mente quasi come una carezza invisibile. Inspirando profondamente il dolce
profumo, questo raggiunge direttamente il nostro sistema limbico, quella parte
del cervello che governa le emozioni e i ricordi. Un profumo così gradevole,
familiare, è in grado di riportarci istantaneamente nell'infanzia, in quella
cucina calda della fanciullezza, dove il pane lievitava mentre la notte
scendeva lentamente!
Si, amici lettori, la
scienza moderna ha confermato quello che le nonne praticavano da generazioni: l’olio
d lavanda riduce davvero l'ansia e migliora il sonno. I suoi composti agiscono
sul sistema nervoso come farmaci naturali, senza effetti collaterali. Tre gocce
bastano ancora oggi. È un piccolo rito che unisce la saggezza popolare alla
neurobiologia, trasformando un cuscino in un ponte tra presente e passato, riaprendo la nostra memoria, rallentando la
tensione e donandoci pace. La nonna aveva ragione: a volte i gesti più semplici
portano risultati importanti.
L’olio essenziale di
lavanda, cari lettori, è, in realtà, qualcosa che può soddisfare tante altre
esigenze. Per esempio: la sera, prima di dormire, vogliamo creare in casa un’atmosfera
piacevolmente rilassante soprattutto in
camera da letto? Oppure purificare e
disinfettare l’ambiente, alquanto utile
quando ci sono persone raffreddate o con influenza? Basta utilizzare l’olio di
lavanda (va bene anche utilizzare uno spruzzino) e tutti gli ambienti della
casa ne avranno beneficio! L’aria sarà
rinfrescata, il suo profumo, sempre gradevole e inebriante, darà ai suoi
abitanti una gradevole sensazione di pulito; inoltre, c’è anche un altro
vantaggio: durante la stagione calda il profumo dell’olio di lavanda tiene
distanti le zanzare!
Cari amici, l’OLIO DI
LAVANDA, grazie poi alle sue proprietà antisettiche, aiuta a disinfettare, curare
e anche a cicatrizzare piccole ferite e scottature, sia causate dal sole che dal fuoco; inoltre, aiuta a lenire le punture di insetti e i gonfiori degli ematomi. Insomma, è un eccellente rimedio, semplice e senza controindicazioni!
A domani.
Mario
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