Cari amici,
A domani.
Mario
<< ..AMICO E' COLUI A CUI PIACE E CHE DESIDERA FARE DEL BENE AD UN ALTRO E CHE RITIENE CHE I SUOI SENTIMENTI SIANO RICAMBIATI..>> David Riesman
Cari amici,
A domani.
Mario
Cari amici,
A domani.
Mario
Cari amici,
A domani cari lettori.
Mario
Cari amici,
Cari amici, utilizziamo spesso i
legumi, ne beneficerà non poco la nostra salute!
A domani.
Mario
Cari amici,
A domani, amici lettori.
Cari amici,
Al 1. Punto, “Dedicarsi
del tempo”. Per avere buoni amici bisogna innanzitutto dedicarsi del tempo,
vedersi, parlarsi, condividere; insomma trovare occasioni per trascorrere del
tempo insieme. Al 2. Punto, “Farsi confidenze”. L'amicizia diventa
profonda quando apriamo loro il nostro cuore e i nostri segreti. Farsi delle
confidenze, chiedere pareri è anche un modo per dimostrare fiducia e chiedere
che questa non venga tradita. C'è amicizia quando due persone si mettono in
gioco e rischiano.
Al 3. Punto “Rispettarsi”.
Di un amico si rispettano le idee – soprattutto se diverse dalle proprie – i
gusti, le confidenze, le scelte. Rispettarsi significa riconoscere all'altro il
diritto di essere ed esprimersi per quello che è, senza dare giudizi.
Rispettarsi è accettare l'individualità altrui. Al 4. Punto “Condividere i valori”.
La sfera dei valori fa da calamita. Amici si diventa anche per quella risonanza
emotiva che si sviluppa a partire dal credere nei medesimi ideali, nell'impegno
comune per una causa, nell'immedesimarsi nelle stesse situazioni.
Al 5. Punto “Organizzare
attività insieme”. L'amicizia si rinsalda ogni volta che creiamo
l'occasione per organizzare qualcosa insieme ad un amico. Che sia la visita a
una mostra, un viaggio o riparare la staccionata di casa, condividere
un'attività aiuta a relazionarsi in modo costruttivo. Al 6. Punto “Scherzare”.
Anche allegria e buon umore fanno rima con amicizia. Rapporti basati
sull'intesa, sulla confidenza e sul rispetto aiutano a instaurare un clima
scherzoso, dove ciascuno è libero di portare elementi di positività e
spensieratezza.
Al 7. Punto “Prestarsi
aiuto concreto”. Amico è qualcuno a cui puoi chiedere aiuto in ogni
situazione. Più che a uno di famiglia, che potrebbe sentirsi obbligato, l'amico
presta aiuto in modo disinteressato, non chiede nulla in cambio, non rinfaccia
l'aiuto prestato. All’8. Posto “Darsi ascolto”. L'amico è la
persona a cui prestiamo ascolto e che ci ascolta. Diversi studi sottolineano
quanto fa bene alla salute poter contare sulle amicizie. Certo è che un amico è
una persona coinvolta emotivamente nella nostra vita e potrebbe non essere così
obiettivo nel darci sostegno psicologico. Quando sentiamo il bisogno di un
parere più distaccato, neutro, di qualcuno che non ha paura di ferirci, allora
serve piuttosto uno psicologo.
Al 9. Punto “Lasciare
spazi di libertà”. Il migliore amico, quello che andremmo a salvare in capo
al mondo, è qualcuno al quale dobbiamo lasciare spazi di libertà. Non possiamo
pretendere che sia sempre presente: quando si affaccia l'amore, capita spesso
che le amicizie entrino in crisi perché uno dei due amici latita
inevitabilmente. Sta all'altro saperlo aspettare. Al 10. Punto “Sviluppare
la propria identità”. L'autentico motivo per cui stiamo così bene con i
nostri migliori amici è che ci aiutano a conoscerci meglio e a sviluppare e
confermare la nostra identità. Regalandoci fiducia, rispetto, allegria e
sostegno, i nostri amici ci danno costanti conferme che meritiamo tante
attenzioni, alimentando la nostra autostima.
A domani.
Cari amici,
Cari Amici lettori, non
aggiungo altro, se non:….”Meditate, Meditate, Meditate!
A domani.
Mario