Oristano 2 ottobre 2024
Cari amici,
Se è pur vero che la vita
dell’uomo continua ad allungarsi e sempre più spesso supera la barriera dei 100
anni, per arrivarci ci sono delle chiare regole da rispettare! Si, sono precisamente otto (8) i “comandamenti” da seguire per una
vita lunga e in salute. Lo afferma una ricerca, firmata da Xuan-Mai Nguyen, autore di uno
studio presentato durante “NUTRITION 2023”, l’incontro dell’American
Society for Nutrition, andato in scena lo scorso luglio. La ricerca ha
chiaramente illustrato l’aumento dell’aspettativa di vita, associato però a regole da seguire e a
scelte di vita sane.
Questa ricerca, che ha
coinvolto oltre 700.000 veterani statunitensi, ha dimostrato che le persone che
seguono scrupolosamente “otto abitudini di vita sana” entro la mezza età,
possono aspettarsi di vivere sostanzialmente più a lungo anche di una ventina d’anni,
rispetto a coloro che adottano poche o nessuna di queste regolari abitudini di
vita. Secondo i risultati, gli uomini che seguono tutte e otto le abitudini
all’età di 40 anni, vivrebbero in media 24 anni in più rispetto agli uomini che
non hanno nessuna di queste abitudini. Per le donne, avere tutti e otto questi
fattori di stile di vita sano nella mezza età, comporta la possibilità di godere di una ventina di anni di vita
in più, rispetto alle donne con nessuna di queste abitudini.
Quali, dunque, le regole da osservare per vivere più a lungo e in salute? Ecco i così detti otto “COMANDAMENTI
DELLA LONGEVITÀ”. 1. Essere fisicamente attivi, 2. Essere liberi dalla
dipendenza da oppioidi, 3. Non fumare, 4. Gestire lo stress, 5. Avere una buona
dieta, 6. Non abbuffarsi abitualmente, 7. Dormire in modo regolare, 8. Avere
relazioni sociali positive. Vediamo meglio in dettaglio questi comportamenti da seguire. Nel complesso, i
risultati hanno dimostrato che la scarsa attività fisica, l’uso di oppioidi e
il fumo hanno avuto il maggiore impatto sulla durata della vita; questi fattori
erano associati a un rischio di morte più elevato di circa il 30-45% durante il
periodo di studio. Lo stress, l’abuso di alcol, la cattiva alimentazione e la
scarsa igiene del sonno erano tutti associati a un aumento di circa il 20% del
rischio di morte, mentre la mancanza di relazioni sociali positive era
associata a un aumento del rischio di morte del 5%.
La responsabile dello
studio, PH Xuan-Mai T. Nguyen, specialista in scienze della salute
presso il Dipartimento per gli affari dei veterani, ha così commentato i
risultati: "Siamo rimasti davvero sorpresi da quanto si potrebbe
guadagnare con l'adozione di uno, due, tre o tutti e otto i fattori legati allo
stile di vita; i risultati della nostra ricerca suggeriscono che l’adozione di
uno stile di vita sano è importante sia per la salute pubblica che per il
benessere personale. Prima è, meglio è, ma anche se fai solo un piccolo
cambiamento a 40, 50 o 60 anni, il vantaggio è assicurato”.
Per lo studio, gli
scienziati hanno utilizzato dati provenienti da cartelle cliniche e questionari
raccolti tra il 2011 e il 2019 da 719.147 persone iscritte al Veterans Affairs
Million Veteran Program, un ampio studio rappresentativo a livello nazionale
sui veterani statunitensi. L'analisi ha incluso dati di adulti di età compresa
tra 40 e 99 anni e ha incluso 33.375 decessi durante il follow-up. “Essendo uno
studio osservazionale, la ricerca, comunque, non dimostra in modo definitivo la
causalità”, ha osservato il professor Nguyen.
Cari amici, credo che l’interessante
studio stia a dimostrare inequivocabilmente che la durata della vita è strettamente legata al
nostro "modus vivendi", sia alimentare, comportamentale e relazionale. Avere uno stile di vita
sano, fatto di movimento, buona e regolare alimentazione, positive relazioni
sociali e di lavoro, con meno stress e riposo regolare, consente a ciascuno di noi di avere quella
marcia in più per vivere bene e più a lungo. Invecchiare bene dipende, in
realtà, molto da noi!
A domani.
Mario
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