Oristano 10 agosto 2022
Cari amici,
Dopo aver atteso per
mesi, sognato durante le lunghe ore di lavoro una vacanza ristoratrice, è
triste arrivare alla meta e trovarsi sonoramente truffati; magari perché la
casa prenotata era inesistente, oppure era una catapecchia dove sarebbe stato,
comunque, impossibile trascorrere il periodo di vacanza desiderato. Si,
purtroppo, la nostra vacanza tanto attesa, quel momento più bello dell’anno,
può riservare delusioni grandiose.
Per tutto un anno milioni
di persone sognano quel “pizzico di libertà” lontano dalla triste routine del
lavoro, ma capita che, al momento di entrare in questo spicchio di relax, si
può incappare in una delusione senza fine. Tra i pericoli più comuni, dopo aver
scelto il luogo e prenotato la vacanza, c’è quello legato alle truffe sulle
case vacanze e hotel: all’arrivo si scopre che la struttura prenotata non è
certo quella millantata, ben lontana da quella promessa, in quanto ben diversa:
poco consona, vecchia e con un servizio scadente o addirittura inesistente!
Oggi, amici, per mille
ragioni, c’è una scarsa propensione a fare le vacanze utilizzando i “viaggi
organizzati”. Con l’avvento di Internet appare più facile fare un giro virtuale
nei vari luoghi di villeggiatura, pregustando camere grandi e fresche, giardini
verdi e fioriti, tali da consentire un relax davvero s 5 stelle! Le vacanze
autogestite, però, corrono dei rischi non comuni, come prima accennato, in
quanto la realtà virtuale messa in rete dai “venditori di vacanze” non sempre corrisponde alla realtà!
Amici, le impietose
statistiche dicono che ogni anno le prenotazioni online registrano un
consistente numero di raggiri, con notevoli aumenti durante il periodo di
agosto, quando le richieste di alloggi subiscono una vera e propria impennata;
ecco allora qualche consiglio, che potrebbe aiutarvi ad evitare spiacevoli
sorprese negli affitti di case vacanza. Il decalogo che riporto è tratto dai “Consigli-decalogo”
pubblicati dalla polizia, proprio per far aprire gli occhi, prima di spendere
invano i propri soldi e ritrovarsi con le vacanze rovinate.
1. Chiedere sempre
informazioni all’intermediario. Una buona abitudine è quella di richiedere
informazioni dettagliate alla persona di riferimento dell’annuncio, quella con
cui si scambiano mail o telefonate. Chiedere se si tratti del proprietario o,
al contrario, di un intermediario, in modo da avere un quadro chiaro della
situazione e un nome e cognome di riferimento. Nel momento in cui si effettua
la scelta, richiedere un regolare contratto di locazione (ne esistono di
specifici anche per brevi periodi) e la relativa fattura di avvenuto versamento
della caparra, oltre a quella del saldo totale che generalmente viene
consegnata direttamente al turista a fine o inizio vacanza, in base ai relativi
patti stabiliti.
2. Chiedere
informazioni dettagliate e precise sulla casa-vacanza che si vuole
affittare, informarsi sulla posizione esatta, sulla distanza dai supermercati e
dalle principali spiagge. Uno dei modi più efficaci per poter, anche a
distanza, verificare la veridicità delle informazioni fornite è la
localizzazione tramite Google Maps o Street View. Anche la richiesta di
ulteriori foto oltre a quelle che si affiancano alla descrizione degli immobili
rientra nei vostri diritti, per cui non abbiate timore di chiedere immagini
aggiuntive oltre a quelle presenti online. Soprattutto fatevi mandare foto di
interni: qualche truffatore va in giro a fare foto solo di esterni e le mette
su Internet!
3. Prestare attenzione
ai recapiti. Se si decide di affittare una casa vacanza direttamente da un
privato, quindi senza le garanzie di un’agenzia immobiliare o di un tour
operator, un’ottima abitudine è quella di richiedere quanti più dati possibili
al proprietario di casa. Se vi danno il numero di cellulare, fatevi dare anche
un numero fisso, in modo da poter verificare accuratamente la veridicità delle
informazioni scambiate, tramite controlli.
4. Verificare i metodi
di pagamento. Tra i giochetti che i truffatori amano di più, c’è,
ovviamente, quello del pagamento anticipato di caparre anche consistenti, che
come spesso è purtroppo successo, spariscono assieme ai truffatori. Per avere
un minimo di sicurezza assicuratevi sempre di non pagare mai tramite ricariche
di carte prepagate, ma tramite bonifico o il metodo di pagamento garantito
PayPal, che è uno dei sistemi più sicuri in quanto consente di effettuare
pagamenti tracciabili; non effettuate pagamenti su carte ricaricabili o con
servizi di trasferimento di denaro.
5. Chiedere le reali
distanze dal mare. È davvero alquanto importante. Una delle problematiche
più frequenti tra coloro che affittano una casa vacanza è quella della distanza
dal mare. Spesso non si sogna altro che una casa in una posizione strategica,
che non necessiti di automobile per spostarsi e andare in spiaggia, ma spesso
le case non sono dislocate a pochi passi dalle spiagge, come dichiarato, ma ben
lontane!
6. Controllare le
recensioni fatte dei precedenti utilizzatori. Uno dei modi più concreti per
verificare la veridicità e affidabilità degli annunci e dei rispettivi
proprietari di casa viene dalla rete stessa: ogni viaggiatore può rilasciare un
proprio feedback, recensioni più o meno accurate sulla casa, sulle forniture,
sui servizi collegati o la stessa accoglienza e disponibilità dei proprietari
in caso di imprevisti, che si rivelano preziosi per chi si imbatte o si
imbatterà in quello stesso annuncio. Un’inserzione con diversi feedback positivi
è più attendibile.
7. Informarsi sulle
utenze e i servizi inclusi nel prezzo. Informarsi su utenze e servizi resta
uno dei punti fondamentali per vacanze senza spiacevoli sorprese. Spesso le
utenze come luce e gas sono servizi che vengono inseriti in modo forfettario
nel prezzo totale dell’intero soggiorno, ma talvolta vengono calcolati a scatti
e a consumo, a maggior ragione se si prenota direttamente con un privato senza
mediazioni. Chiedere sempre i costi aggiuntivi.
8. Affidarsi a portali
garantiti. Tra i colossi del settore turistico ci sono diversi portali a
cui fare riferimento in caso di prenotazioni online di appartamenti e case
vacanza, che tra l’altro effettuano periodiche verifiche riguardo ai loro
inserzionisti. Oltre a questi controlli, molti di loro offrono agli utenti una
protezione viaggi antifrode, che prevede il rimborso di una percentuale sul
pagato nel caso di truffa, transazioni di denaro tramite il sito stesso, che è
un’ulteriore garanzia di qualità e trasparenza, o ancora la stipula di polizze
assicurative che tutelano il consumatore.
9. Passaparola, il
piano B. Un altro stratagemma semplicissimo per evitare di incappare in
raggiri può essere quello del passaparola. Se abbiamo un amico o un conoscente
che è già stato nella zona da noi scelta, chiediamogli come è stata la vacanza,
l’accoglienza e il soggiorno. È sempre bene avere dei punti di riferimento e,
perché no, dei recapiti ulteriori per attuare un piano B in caso di emergenza e
godersi un soggiorno in tutto relax, in barba a qualsiasi intoppo.
10. Usare il buon
senso. Quest’ultimo consiglio può sembrare anche apparentemente banale, ma
molte volte non è poi così scontato! Il buon senso risulta sempre fondamentale
se si prenota una vacanza online. Non fatevi gettare fumo negli occhi da
annunci farsa, che promettono ville spettacolari a prezzi irrisori, ma usate la
testa e scartate a priori l’inserzione. Fidatevi del vostro istinto: se
qualsiasi cosa in un annuncio non vi convince, o, a maggior ragione, se il
contatto con il proprietario è apparso elusivo e poco convincente, declinate.
Cari amici, se poi,
nonostante le varie accortezze, siete incappati malauguratamente in qualche
truffa, non perdetevi d’animo, ma sporgete denuncia ai carabinieri e alla
polizia postale. Se avete prenotato una vacanza su un sito specifico non
dimenticate di segnalarlo alle autorità competenti, in modo che possano
prendere provvedimenti. Buone vacanze a tutti Voi, cari amici lettori!
A domani.
Mario
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