Oristano 17 aprile 2023
Cari amici,
Una volta veniva consigliato,
parlando di salute, di utilizzare il “CINAR” (a base di carciofo) contro
il logorio della vita moderna, che, a ben pensare ci logora davvero tutti i giorni, facendoci
respirare tanto smog. Ebbene, anche contro il logorio creato dallo smog a chi
vive in città, in particolare quelle molto inquinate, possiamo trovare un
facile rimedio: utilizzare una curiosa pianta, la “TYILLANDSIA”, che cresce tranquillamente
in casa senza aver bisogno di terra per vivere! Ecco alcune notizie per chi di
Voi non la conosce.
La “TYILLANDSIA” è
una di quelle piante particolari che non hanno bisogno di avere radici
sotterranee. Indubbiamente scatena una bella curiosità, immaginare una pianta così
particolare! Si, la sua vita ha dello straordinario, che vale assolutamente la
pena di essere conosciuta. Essa rappresenta la forza della natura, seppure in
modo non troppo vistoso e spettacolare, ma ci dimostra sicuramente quanta
tenacia esiste nel mondo della natura per vivere anche in condizioni particolarmente difficili.
La Tillandsia è un’erbacea
perenne, originaria del Centro America, dove cresce rigogliosa proliferando in
molti luoghi, persino su alberi, rocce, ma anche sui cavi esterni, sulle
antenne e ovunque ci sia una superficie piuttosto umida. Questo le viene
possibile in quanto non possiede radici sotterranee, per cui non ha bisogno di
un terreno fertile o di grandi spazi dove crescere. Il suo nutrimento, infatti,
lo ricava dall’aria. Di Tillandsia ne esistono oltre 500 specie che, a loro
volta, si diramano in altri sottogeneri. La famiglia di appartenenza è quella
delle Bromeliaceae, la stessa famiglia dell’ananas!
È una pianta che dimostra
una grande autonomia, alquanto capace di auto-gestirsi. Essa si nutre grazie a
delle apposite strutture posizionate sulla sua parte più esterna, i “tricomi”,
che solitamente, in posizione di riposo, restano chiusi, aprendosi quando la
pianta ha bisogno di acqua; dopo aver immagazzinato la giusta quantità, i tricomi si
richiudono in modo da trattenere al loro interno l’umidità necessaria. Averla
in appartamento è semplice: essa vive senza troppe cure, è sufficiente
spruzzare dell’acqua non troppo calcarea sulle foglie un paio di volte a
settimana, per mantenere il giusto livello di umidità.
Per averla in salute, la
Tillandsia ha bisogno di raggi diretti di luce solare al mattino e più diffusi
nell’arco della giornata. Il consiglio è di posizionarla davanti a una finestra
esposta a est. Il clima che predilige è quello mite; può rimanere anche
all’esterno, ma mai sotto il sole cocente di luglio e agosto, o diversamente,
quando in inverno la temperatura si abbassa troppo: la Tillandsia può tollerare
anche i 5-7°C, ma solo per poche ore al giorno.
I fiori della Tillandsia
si presentano a piccoli grappoli e sono molto scenografici perché vanno dalle
tonalità dell'arancione a quelle del fucsia. Dopo che la pianta madre è
fiorita, genera altre piccole piantine, in prossimità della sua base e poco
dopo incomincia ad appassire. Una volta che hanno raggiunto una discreta
dimensione, le nuove piantine possono essere staccate una alla volta, oppure
possono essere lasciate dove sono per formare dei curiosi e bei cespi colorati.
Amici, averla in casa,
come accennato prima, è un vero piacere, ma questa pianta ha ben altre
proprietà nascoste! Oltre ad assorbire l’umidità che c’è dentro casa, la
Tillandsia è in grado di catturare e metabolizzare anche alcuni inquinanti del
pulviscolo atmosferico, tanto da essere impiegata da alcuni ricercatori proprio
come bio-rilevatore di inquinanti atmosferici. Nello specifico la Tillandsia
riesce ad assorbire e a trattenere sostanze inquinanti come la formaldeide,
presente in tutti gli ambienti di vita e di lavoro; ecco perché può essere
utilizzata in appartamento, non solo a scopo ornamentale, ma per purificare
l’aria che ci circonda!
Cari amici, la Tillandsia
è una pianta davvero utile, in particolare per chi vive in città, che, quando apre le finestre, si ritrova invaso dall’aria mefitica contenente non pochi inquinanti. Credo
che questa pianta meriti di essere inserita nelle nostre case, perché oltre a
darci una piacevole vista con i suoi bei colori, una volta diventata nostra
ospite, avremo in casa un prezioso alleato, per aiutarci a liberare la nostra
dimora dal crescente inquinamento!
A domani, amici.
Mario
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