lunedì, maggio 22, 2023

L'ITALIA È IL REGNO DELLA BUROCRAZIA! SE RIPARI UNA BUCA PERICOLOSA NON SOLO PAGHI LA MULTA LA DEVI PURE RIAPRIRE. LA CURIOSA STORIA DI CLAUDIO TRENTA FINITO ANCHE SU “THE GUARDIAN”.


Oristano 22 maggio 2023

Cari amici,

Che in Italia la “BUROCRAZIA” sia peggio di un elefante in un campo di margherite, pronta a calpestare ogni iniziativa, seppure presa a fin di bene dal cittadino, senza che abbia prima ricevuto i numerosi, necessari timbri apposti dai sacri uffici burocratici, è una realtà così triste che se non ci fosse da piangere farebbero pure fare una smorfia di sorriso. Si, amici oggi voglio parlare con Voi di un fatto realmente accaduto nel Comune di BARLASSINA, un comune italiano della provincia di Monza di 6 853 abitanti.

In questo centro della Brianza vive un pensionato di nome Claudio Trenta. L’uomo, che ama fare spesso delle sue belle passeggiate col cane, vede su una via di Barlassina una buca di 30 cm., posta tra l’altro su un trafficato passaggio pedonale all’incrocio tra via Monte Santo e via Trieste. Convinto che questa buca risulti alquanto pericolosa, decide di fare la segnalazione in Comune. L'uomo, da sempre portato verso il sociale, ama la cittadina ed i suoi abitanti e l'idea che ci sia un pericolo, in particolare verso le persone più fragili, lo angustia e, avendo del tempo, cerca di dedicarlo alla collettività dove vive.

Nonostante le ripetute segnalazioni, nessuno, però, sembra occuparsene. Data l’assenza di risposta da parte dei competenti uffici comunali, dopo aver aspettato invano che gli operai del comune provvedessero alla riparazione, decide di agire. Vista l’inerzia, ad un certo punto decide di provvedere personalmente. Dopo essersi procurato il materiale necessario, prende catrame, cazzuola e gli attrezzi necessari e, con il suo paziente lavoro, provvede a tappare per bene la buca, convinto di aver risolto il problema ai suoi concittadini. Mai l’avesse fatto! La riparazione “fai da te” arriva alle orecchie del Comune, e il lavoro fatto da Claudio Trenta, infastidisce di certo i responsabili degli uffici del Comune di Barlassina, che, dopo pochi giorni, gli recapitano un verbale di ben 882,00 euro! Il povero pensionato, così attento alla vita comunitaria, si è così ritrovato multato per aver effettuato un intervento “non autorizzato” sul manto stradale, violando così le norme del codice della strada. La multa non ha sconcertato solamente il Trenta ma la gran parte della popolazione.

Dal canto suo, il sindaco di Barlassina Pier Mario Galli ha dichiarato di essere stato costretto ad agire in tal modo perché la “riparazione di una buca è un intervento che non può essere fatto da un semplice volontario, ma deve essere eseguito dall’ufficio tecnico e dalla polizia locale con le ditte specializzate”. Amici, l’episodio in un Paese burocratizzato come il nostro, insegna che è pericoloso sostituirsi all’inerzia della Pubblica Amministrazione, che evidentemente si sente così forte e potente da non poter essere minimamente delegittimata nel suo ruolo di potere. La BUROCRAZIA, infatti, si concretizza nel manifestare la potenza del suo ruolo, che nessuno può mai mettere in discussione, nemmeno quando un cittadino di buon cuore cerca di mettere una pezza alle lungaggini e alle negligenze.

Amici, la storia della buca riparata dal pensionato di Barlassina oltre ad essere stata ripresa dalle cronache nazionali è arrivata anche all’estero: è finita anche in Inghilterra pubblicata sul giornale The Guardian. Il noto quotidiano inglese in un articolo ha raccontato con grande ironia la vicenda, precisando che il povero pensionato dovrà pagare quasi 900 euro di multa per aver chiuso una buca molto pericolosa sia per i pedoni che per i ciclisti e motociclisti.

La cosa ancora più ridicola è che la buca riparata dovrà essere riaperta! Oltre la multa da 900 euro, infatti, il pensionato dovrà immediatamente adoperarsi per riaprirla, come previsto dall’ingiunzione ricevuta! Insomma, una storia che ricorda i nostro vecchi film comici. Dopo che l’opinione pubblica è apparsa sconcertata, si spera che la Pubblica Amministrazione recuperi un po’ di buon senso. Il Sindaco ha dichiarato che
“auspica la cancellazione della multa, dandogli in alternativa un periodo di lavoro da effettuare per i servizi sociali”, quasi che, quello che il pensionato di Barlassina aveva fatto non fosse già, in tutta la sua interezza, proprio un lavoro a “destinazione sociale”!

Cari amici, oggi non voglio aggiungere nessun commento, perché credo che ci sia davvero poco da aggiungere…

A domani.

Mario
Ecco l'incrocio, dove si trova la buca riparata

 

 

 

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