Oristano
23 Gennaio 2018
Cari amici,
Il nostro organismo
all’arrivo della stagione invernale necessita di una diversa protezione,
rispetto ai periodi in cui possiamo vivere a temperature più vicine a quelle
del nostro corpo. Con l’arrivo dell’inverno è necessario quindi non solo
coprire il nostro corpo in modo adeguato per far fronte alle basse
temperature, ma anche nutrirlo in modo diverso, per combattere al meglio quelle
malattie definite “da raffreddamento”. All’esterno, dunque coperture con
maglioni di lana, sciarpe e cappotti per fronteggiare vento e freddo,
all’interno, invece, somministrando all’organismo un’alimentazione più consona,
adatta a rinforzare il sistema immunitario.
Prestare molta
attenzione durante l’inverno all’alimentazione risulta allora importante, non
solo per sentire meno i morsi del freddo ma ancora di più per difenderci dai
virus aggressivi che spesso ci mettono a letto senza pietà. Quali, dunque, i
possibili rimedi per fronteggiare al meglio i rigori invernali? La natura come
sempre ci viene in aiuto, mettendoci a disposizione i prodotti più adatti,
capaci di farci stare bene anche con le basse temperature. Si, amici, in natura
c’è un bel campionario di prodotti utilissimi a fornirci quanto necessario, a
partire dalla vitamina C, che rinforza il nostro organismo rendendolo più
resistente e combattivo nei confronti dei mali di stagione.
La vitamina C è davvero
indispensabile per attivare e stimolare il nostro sistema immunitario;
introdurre nella nostra dieta quotidiana arance, mandarini e kiwi, per esempio,
significa aiutare l’organismo a mantenere il giusto equilibrio vitaminico,
senza andare in deficit di questa sostanza. Per combattere meglio il freddo sono
necessarie più energie, per cui nella stagione invernale dobbiamo mangiare maggiormente
alimenti calorici: della frutta secca, come noci e mandorle, ricche di zinco,
vitamine e proteine vegetali; sempre senza esagerare, però, “cum iudicio”,
senza eccedere nelle quantità.
Quanto alle verdure più
adatte al nostro fabbisogno alimentare nella stagione fredda, non scordiamo i
cavoli che si prestano bene alla bisogna: cavolo nero, broccolo, cavolfiore,
cavolo romanesco e cavolini di Bruxelles sono tutti prodotti eccellenti, dotati
di riconosciute proprietà antiossidanti e antinfiammatorie oltre che
contribuire a prevenire alcuni tipi di tumore. A seguire c’è un’altra verdura
importante: la zucca, che può essere considerata la regina dell’inverno, fonte
di betacarotene e fibre, in grado di migliorare la circolazione e il transito
intestinale. Essendo ricca di magnesio, è anche in grado di favorire il buon
riposo e aiutarci a tenere sotto controllo l’ansia e lo stress.
Altro vegetale
importante è il carciofo. Spinosi o privi di spine, sardi o romani, i carciofi
sono un’altra verdura molto utile all’organismo durante l’inverno. Ricchi di
fibre, ferro e sali minerali sono depurativi ed epatoprotettivi, ideali quindi
per migliorare la digestione e aiutare stomaco e fegato a smaltire meglio
grassi e tossine. Consumiamo anche peperoni, pomodori, carote, cicoria, aglio e
cipolla, questi ultimi utilizzati nella preparazione dei piatti; oltre ad
essere ricchi di vitamine e sali minerali, sono alimenti dotati di proprietà
antisettiche, fluidificanti e d’aiuto ai nostri bronchi per eliminare il catarro.
Il condimento ideale
dei nostri piatti resta comunque l’olio extravergine d’oliva, ricco di vitamina
E; anche le spezie, come curry, paprica e peperoncino, inseriti nelle giuste
dosi nell’alimentazione, sono valide fonti di acido acetilsalicilico, un
importante principio attivo antinfiammatorio. Le spezie, inoltre, hanno
un’azione vasodilatatoria che favorisce la sudorazione e la stabilizzazione
della temperatura corporea. Altra buona abitudine è quella di usare il limone
per condire le pietanze: oltre alla vitamina C quest’agrume facilita
l’assorbimento del ferro presente negli alimenti, potenziando le difese
naturali contro raffreddore, mal di gola e tosse.
Anche latte e latticini
svolgono d’inverno egregiamente la loro parte. Sono alimenti ricchi di sostanze
antiossidanti, in particolare di zinco, selenio e vitamina A. In 50g di Grana
Padano ci sono 112 mcg. di vitamina A che rappresentano circa il 18 per cento
del fabbisogno giornaliero degli anziani e circa il 28 per cento di quello dei
bambini da 1 a 6 anni; i 5,5 mg di Zinco contenuti, coprono il fabbisogno
giornaliero di oltre il 50 per cento dei bambini e circa il 30 per cento degli
anziani. Carne e pesce, ovviamente, fanno parte integrante della dita
invernale.
Se è vero che in
inverno si tende a consumare una quantità maggiore di carni rosse (fonte
proteica importante), sarebbe preferibile non abbondare, privilegiando invece il
pesce, alimento particolarmente ricco di acidi grassi omega 3, efficaci nella
prevenzione delle malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali.
Ricordiamoci che sono una ricca fonte di proteine anche i legumi, ricchi anche
di vitamine, calcio, fosforo, ferro ed aminoacidi essenziali: uniti al riso o
alla pasta possono rappresentare un ottimo piatto unico.
Cari amici, che dire
poi del miele? Il miele è considerato un “superfood”, energizzante e benefico
per il nostro organismo! Le sue proprietà antibiotiche e balsamiche lo rendono
ideale nella stagione fredda anche per alleviare i disturbi del raffreddore e
soprattutto della tosse notturna. Termino, amici cari che mi leggete,
ricordandovi che le “concessioni alimentari” della stagione invernale, però,
non devono comunque farci perdere di vista quelle che sono le regole base del
mangiare sano, per cui è opportuno non esagerare mai con le porzioni e con i
grassi, seguendo, insomma, sempre una dieta variata ed equilibrata. Buon
inverno a tutti!
Grazie, amici, a
domani.
Mario
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