Oristano 6 ottobre 2023
Cari amici,
Lo spreco alimentare non
è solo una questione di “cibo perso”, gettato via, in quanto per produrlo sono
state utilizzate numerose risorse naturali che non sono infinite ed il cui
spreco causa un importante impatto ambientale. Quando gettiamo nella spazzatura
cibo ancora buono, buttiamo via preziose risorse come acqua, fertilizzanti,
suolo, combustibili fossili e fonti energetiche di ogni tipo, oltre ad un
improprio utilizzo di risorse umane. Basti pensare che la gran parte e del
fabbisogno idrico mondiale è legato proprio alla produzione di cibo e lo spreco
alimentare è sinonimo anche di spreco delle risorse d’acqua.
Lo spreco alimentare nel
mondo è una realtà drammatica, che vede finire nella pattumiera miliardi di
tonnellate di cibo. Negli ultimi 50 anni lo spreco alimentare nel mondo è
aumentato del 50% ma solo di recente, complice la crisi economica globale, la
questione è diventata ancora più drammatica. Il 40% del cibo prodotto negli
Stati Uniti finisce in discarica, in Gran Bretagna si buttano tra i rifiuti 6,7
milioni di tonnellate di cibo ancora perfettamente consumabile, per un costo
annuale di 10 miliardi di sterline, in Svezia, mediamente ogni famiglia getta
via il 25% del cibo acquistato. La situazione non è molto diversa in Italia.
Lo spreco alimentare in
Italia è altrettanto preoccupante. Nel nostro Paese, nel giro di un anno, si
spreca tanto cibo quanto potrebbe soddisfare il fabbisogno alimentare di tre
quarti della popolazione italiana. Un anno di spreco alimentare in Italia
sfamerebbe quasi 45 milioni di abitanti, per cui non c’è da meravigliarsi
nell’apprendere che l’ammontare degli sprechi alimentari nel mondo potrebbe arrivare
a sfamare l’intera Africa! Sono dati terrificanti che dovrebbero far riflettere,
e, soprattutto, impegnare tutti, nessuno escluso, a mettere in atto comportamenti per
ridurre questo spreco.
Se è pur vero che oggi,
considerata la vita caotica che si conduce, il tempo da dedicare alla cucina si
è alquanto ridotto, a volte basta poco per “riciclare” tanti di quegli alimenti
avanzati che un po’ tutti noi, spesso per pigrizia, gettiamo via nella
pattumiera pur essendo ancora perfettamente commestibili. Invece, basta solo un
po’ di fantasia e altrettanta buona volontà e si ricaverebbero pietanze a volte
addirittura più saporite! Ecco alcune ricette, amici, (fornite da ©Il Cucchiaio
d'Argento) che tanti di noi potrebbero sicuramente applicare.
Torta di pane, pancetta e
formaggi. È questa una ricetta che suggerisce un modo
interessante per usare degli avanzi di pane, di salumi e di formaggi rimasti in
frigo. Una ricetta a spreco zero e successo garantito! Uno spuntino o
l'accompagnamento ideale per un aperitivo in compagnia. Crostini al pomodoro.
Basta passare alla piastra del pane raffermo, ridurlo in cubetti e coprirli con
del pomodoro. I crostini al pomodoro sono un’ottima idea per un aperitivo
diverso e saporito. Sono facili e veloci da preparare e sono perfetti per ogni
occasione, come una cena tra amici o per un pranzo in terrazza. Provateli e ve
ne innamorerete.
Insalata svuota-frigo. Per
preparare un'insalata svuota-frigo basta assemblare con equilibrio le verdure e
gli altri alimenti che sostano nei ripiani. Un esempio: carote, finocchi,
insalata belga, cuore di sedano, pomodorini e ravanelli. Con l’aggiunta di una
stuzzicante salsa allo yogurt e semi misti si raggiunge la perfezione! Tutti
apprezzeranno e, oltre a liberare il frigo, avete dato corpo alla vostra
fantasia! Frittata di pane. Col pane raffermo si può realizzare questa
facilissima ricetta. Dopo aver tagliato a fette il pane e sbattuto delle uova, passateci
le fette e friggete dorandole. È un secondo piatto perfetto per i pranzi in
famiglia e da portare con sé durante i pic nic e le gite fuori porta.
Crocchette di riso. Queste
crocchette di riso sono un antipasto sfizioso perfetto per utilizzare del
risotto avanzato e trasformalo in polpette di riso golose e irresistibili.
Potete scegliere di farcire le crocchette con del formaggio che le arricchirà
con un cuore morbido e filante, oppure tenerle al naturale, sono comunque
deliziose. Cucinate sia in frittura che al sugo. Frittata al forno. È una
ricetta facilissima, un'idea declinabile in molti modi. La frittata al forno ha
almeno due vantaggi: non si deve girare e resta più leggera di quella in
padella. Si può realizzare con quasi tutto: verdure, formaggi e salumi. È una
ricetta economica, salvavita e favorisce l’utilizzo degli ‘avanzi’.
Frittata di spaghetti. La
frittata di spaghetti, chiamata anche genericamente frittata di pasta, è una
golosità della cucina napoletana, di solito creata con gli avanzi: la pasta
della sera prima, un po' di formaggio, quello che si trova in frigorifero e un
pizzico di fantasia. Una ricetta facile e irresistibile. Macedonia di
frutta. Spesso buttiamo via la frutta che ci è caduta e si è ammaccata oppure
è diventata troppo matura. Ecco, preparata a dadini una grande varietà di
frutta può realizzare un’ottima macedonia, composta, tra l’altro da frutta
fresca di stagione. È una ricetta facile, da utilizzare a fine pasto oppure per
la colazione o la merenda.
Cari amici, per non
sprecare le preziose risorse alimentari basta poco! Il nostro comportamento,
quando è irresponsabile, può pregiudicare il futuro delle nuove generazioni!
A domani.
Mario
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