lunedì, giugno 23, 2025

LA NOSTRA CASA? NON È UN SEMPLICE LUOGO DA ABITARE, MA DA VIVERE! ESSA È LO SPECCHIO DELLA NOSTRA ANIMA.


Oristano 23 giugno 2025

Cari amici,

Sfogliando un qualsiasi dizionario, con il termine CASA di norma troviamo scritto che trattasi di “un’abitazione, ovvero di un luogo che un essere umano costruisce, oppure sceglie o adatta fra quelli che gli si offrono nell’ambiente naturale, come ricovero, stabile o temporaneo, per sé e per la sua famiglia”. A quest’arida definizione potremmo, però, aggiungere che  "La casa, non un semplice luogo da abitare, ma da vivere"! Ciò esprime l'idea che la casa va ben oltre la sua funzione di semplice riparo. È di certo molto di più! La casa è un luogo particolare, dove si costruiscono relazioni, si condividono esperienze, si vivono emozioni e si coltiva il benessere psicologico.

La casa, cari lettori, è un luogo alquanto particolare, dinamico e complesso, dove si vive, si cresce, si invecchia. Un luogo che, oltre a darci riparo e protezione, ci accoglie dopo una lunga giornata di lavoro, facendoci ritrovare pace e serenità. È uno spazio non solo fisico, dove trascorriamo parte della nostra vita, dove coltiviamo le nostre relazioni affettive; la casa è il nostro “Rifugio personale”: un luogo dove ci sentiamo al sicuro insieme a ciò che amiamo. La casa rappresenta noi stessi agli altri, evidenziando i nostri gusti, la nostra personalità, i nostri progetti futuri.

Amici, in sintesi, la casa è un luogo particolarissimo, che è parte di noi, un luogo dove viviamo, diventiamo grandi, e programmiamo i nostri traguardi. Se siamo riusciti a costruirla in armonia con il nostro corpo, la casa è per noi un vero ambiente terapeutico. Insomma, la casa rappresenta l’estensione fisica ed architettonica del nostro essere! La casa non è solamente un insieme di spazi, ma un insieme di sogni! La definizione dell’Io, amici, passa attraverso la definizione dell’ambiente e la scelta degli arredi: è questo complesso, costruttivo e d’arredo, che la Psicologia dell’abitare teorizza: La casa è come l'abito della nostra anima!

La casa, scelta non a caso, rappresenta la sintesi perfetta dell’identità psichica di chi ci abita. La casa è lo specchio del modo in cui viviamo. Basterebbe esserne consapevoli per viverla in modo terapeutico! Diverse teorie psico-analitiche guardano alla casa come a una rappresentazione della personalità stessa di colui che abita quello spazio. In particolare con i suoi confini, i suoi ambienti e livelli, la casa crea l’atmosfera emotivo-affettiva che ne connota le ambientazioni.

Amici, per Catia Mengucci, progettista dell’Abitare, la casa non è solo lo “specchio dell’anima” ma è la “terza pelle”. Counselor dell’abitare, interior designer e docente di “Design for all” presso l’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona, Catia sulla casa ha un approccio inclusivo. Nel 2016 Lei si è laureata anche in Scienze psicologiche, per poter così implementare la sua esperienza in ambito progettuale con la psicologia ambientale e dell'abitare. Per la Mengucci il legame tra ambiente e psiche è alquanto presente. È così inclusivo che, oltre all’aspetto bioecologico degli interventi e l’accessibilità, insegna a curare in ambito progettuale la qualità psicologica degli spazi. La casa, «Dopo l’epidermide e gli abiti indossati, è la nostra terza pelle: ognuno è un involucro che ci protegge ed espressione di sé stessi». Spiega che le qualità dello spazio, come i colori e le loro cariche energetiche, le forme e i suoni, agiscono sul nostro benessere.

«Lo spazio – ricorda ancora – “parla”, e ascoltarlo, modificarlo, consente di farlo diventare uno spazio nutriente». Racconta che le persone vanno accompagnate per costruire una casa non legata alle mode, ma a quello di cui hanno realmente necessità. «Perché l’essere umano – sintetizza - ha bisogno di confrontarsi, anche per costruire il suo benessere a partire dal luogo in cui vive». Quel benessere abitativo che Francesca Di Giorgio di Wallevoly home decor design ha messo al centro della sua attività. Ossia «un nuovo modo di abitare» che definisce «più consapevole, rigenerante, armonico dove spazi e persone entrano in connessione profonda». Organizza perfino eventi culturali-formativi per educare all’abitare consapevole. «Si tratta di un progetto – entra nel merito – che parla di cultura, benessere, design ma più di tutto di persone. Ogni spazio, se pensato con cura, può diventare un luogo dove tornare a sentirsi bene».

Cari amici, concordo sul fatto che la nostra casa è, per chi la abita, lo specchio dell’anima!

A domani.

Mario

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