Oristano 12 marzo 2022
Cari amici,
Lo stress che la convulsa
vita moderna ci continua a creare ogni giorno ha un risvolto alquanto
pericoloso: ci toglie il sonno! Un problema pericoloso, perché dormire (e soprattutto dormire bene) è
importante: il riposo, infatti, ci permette di svolgere le diverse attività quotidiane con
la giusta concentrazione e la necessaria energia. Dormire poco o male, invece, ci fa
iniziare la giornata già stanchi e irritabili per tutto il giorno. Riuscire a
conciliare i ritmi imposti dalla vita moderna con il necessario riposo notturno risulta quindi importante, e su questo fronte l'alimentazione gioca un ruolo determinante.
Si, ci sono i cibi che aiutano a dormire meglio facendoci riposare e cibi che,
invece, sono nemici del sonno e del riposo, contribuendo a peggiorarci la
situazione.
Mangiare gli alimenti
giusti è davvero molto importante, per cui ecco per Voi alcuni consigli che possono
aiutare a dormire meglio. Per aiutarci a riposare, la scelta deve ricadere su
quegli alimenti che stimolano la produzione di melatonina, l'ormone del sonno che
regola il ciclo sonno-veglia dell'organismo. La produzione di questo ormone
raggiunge i suoi picchi durante la notte, mentre i valori si abbassano durante
il giorno. Oltre alla melatonina, anche una dieta ricca di fibre vegetali aiuta
a prolungare la durata della fase profonda del sonno. Importanti sono anche le
vitamine, che aiutano a rilassarsi, l'acqua, che mantiene il corpo idratato, e
i sali minerali, soprattutto magnesio e zinco. Inoltre, la dieta giusta va
accompagnata da quelle positive abitudini che favoriscono il riposo notturno: per esempio, evitare di andare a dormire subito dopo cena, aspettando almeno 2-3 ore prima di mettersi a letto.
Quanto ai cibi giusti, ecco
cosa bisognerebbe mangiare per ritrovarsi pronti a prendere sonno e dormire
senza problemi. Riso, pasta, pane e orzo sono carboidrati complessi ricchi di
triptofano, un amminoacido che favorisce a sua volta la sintesi della
serotonina, fondamentale per il rilassamento, a cui si aggiungono i latticini,
dallo yogurt al latte fino ai formaggi freschi. La serotonina è contenuta anche in alcune carni bianche come il pollo e il tacchino, il pesce, il latte, le
uova, la frutta secca, come noci e mandorle, ricche di magnesio e Omega 3.
Molto importanti risultano anche i cereali
integrali, le verdure a foglia verde, le lenticchie e l’avocado, alimenti che contengono
la vitamina B6, indispensabile per la sintesi della melatonina. Anche la
vitamina B1 che si trova nei cereali e nel lievito e la B7 contenuta, tra gli
altri alimenti, nelle carni magre e nel tuorlo d’uovo, sono importanti per il
buon sonno. Il magnesio rilassa la muscolatura e riduce i livelli di
adrenalina, l’ormone che ci tiene svegli. È bene consumare i cibi che ne sono
ricchi, come mandorle, cereali integrali, piselli e fagioli, germogli di soia,
spinaci e bietole. Ottimo anche il potassio, che si trova in albicocche,
banane, ciliegie, kiwi e pesche.
Anche le bevande vanno
scelte con cura; tra le bevande utili, una tazza di latte o una tisana, prese la sera, favoriscono
il buon sonno: il latte, in particolare, favorisce l’attivazione della
serotonina, mentre le tisane, soprattutto a base di melissa, tiglio,
biancospino, valeriana, passiflora, lavanda e malva hanno proprietà rilassanti
e distensive, quindi conciliano il sonno in maniera naturale. Per gli amanti
delle tisane il consiglio è di berle un paio d’ore prima di andare a dormire
perché lo stimolo a urinare potrebbe arrivare nel pieno del sonno, costringendo
ad alzarci.
Ebbene, amici, oltre i
cibi che favoriscono il sonno ci sono quelli che, al contrario, sono da evitare
perché il sonno lo allontanano, facendoci restare svegli. Sono certamente da evitare i
pasti pesanti e troppo conditi, perché rallentano la digestione, le bevande
gassate e i superalcolici, che affaticano non poco il fegato. Per evitare notti
insonni bisogna stare alla larga anche dai cibi ricchi di sodio e di sostanze
eccitanti come le spezie, dai cibi in scatola e dai carboidrati molto raffinati;
inoltre, a cena, andrebbe evitato il consumo della carne rossa, che contiene la
tirosina, un amminoacido che stimola la mente, meglio quindi optare per le
carni bianche oppure per il pesce.
Durante la consumazione
del pasto serale è preferibile evitare di bere caffè, tè e cioccolato, in
quanto causano eccitazione e favoriscono la resistenza alla fatica; in questo
modo influiscono negativamente sulla qualità e continuità del sonno, perché stimolano il sistema nervoso. Infine, amici, ricordiamoci che tutti gli
alcolici, oltre il mezzo bicchiere, favoriscono i risvegli notturni. Le persone
sensibili agli alimenti lievitati, dovrebbero evitare di assumerli a cena, in
quanto questi alimenti disturbano il sonno perché interferiscono con la
digestione; il lievito infatti può provocare alterazioni della flora batterica
intestinale e gonfiori addominali, disturbando il sonno.
Cari amici, convivere con
lo stress causato dai ritmi della vita moderna non è certo facile, per cui, considerato
che la natura può darci una mano, credo sia proprio il caso di utilizzare quei prodotti
maturali che quel sonno tanto desiderato lo favoriscono, ristorando nel modo
giusto il nostro corpo, mettendolo in condizioni di riprendere, ricaricato a dovere e con buona lena,
il quotidiano lavoro!
A domani!
Mario
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