Oristano
5 Luglio 2014
Cari amici,
la mia riflessione oggi
riguarda uno dei club di servizio a cui appartengo: il Rotary.
Ho avuto diverse
volte occasione su questo blog di parlare di questo club internazionale, nato a
Chicago nel 1905, per opera (meritoria) di un giovane avvocato: Paul Harris. Nel
Rotary, associazione di servizio, si entra per cooptazione (il nuovo socio
viene presentato e garantito da un nominativo già socio del club in cui si
viene proposti) e non “a domanda”; all’interno del club il socio deve
rappresentare una professione, espressa ai massimi livelli. Il club, infatti è
formato da tanti professionisti e manager, rappresentanti ognuno una diversa attività
professionale, cosa che consente al club di disporre di un consesso importante
e strategico: annoverare le migliori professioni presenti su quel territorio e
disporne per “fare del bene” e operare, secondo il suo Statuto per “servire al
di sopra dell’interesse personale”.
Una delle regole
importanti della vita dei club Rotary, oltre l’amicizia che, come sosteneva il suo fondatore Paul Harris, “è la roccia su cui era stato costruito il
Rotary”, è l’alternanza delle cariche. Nel Rotary le cariche durano tutte
un anno. E’ anch’essa una regola principe: non ci si può affezionare all’incarico,
più o meno prestigioso, perché alla scadenza dell’anno rotariano “passi il
testimone”. Tutti, dal Presidente Internazionale che governa oltre 1.200mila
rotariani, al Presidente di un piccolo club, alla fine dell’anno sociale (che
va dal 1 Luglio di un anno al 30 Giugno dell’anno successivo) passano il “Collare”
(che rappresenta, con lo stemma del Rotary e le targhette con i nomi di tutti i
Presidenti succedutisi, la vita del club e la sua rappresentanza) al nuovo
Presidente.
Cari amici, ho voluto
ricordare questa piccola “pillola” di Rotary, perché ieri 4 Luglio nel mio club
di Oristano è avvenuto il “cambio di
collare”, tra la Presidente uscente, Egle Spinardi ed il nuovo Presidente
Ferdinando Loddo, caro amico di lunghissima data e collega di lavoro, anche Lui
ora in pensione. Oggi per onorare il Loro impegno nel club voglio proprio
parlare di Loro a Voi, sperando, magari, che possa suscitare la Vostra
curiosità e magari un possibile interesse verso questa prestigiosa
associazione. Ecco il riepilogo della bella giornata di ieri.
La bella serata di
ieri, ampiamente partecipata, ha chiuso in bellezza un anno rotariano ricco di
soddisfazioni, di riconoscimenti e di gioia, per essere riusciti, ancora una
volta, a svolgere il nostro “Servizio al
di sopra dell’interesse personale”, in modo egregio. Egle, con grande
commozione, ha voluto riepilogare, anche meticolosamente, tutto il percorso
svolto, aiutandosi anche con la proiezione delle foto delle varie tappe, di
mese in mese conquistate: le conferenze, i progetti, l’ingresso dei nuovi soci,
le collaborazioni con gli altri club, il “Punto Rotary, Banco alimentare”, lo
scambio giovani, la collaborazione attiva con il neo club Rotaract.
Anche a uno come me,
che è stato parte attiva di quest’anno impegnato, quello che appariva nello
schermo, mentre Egle riepilogava i dati, quasi non sembrava vero: possibile che
in meno di 12 mesi (la pausa estiva rallenta come sappiamo l’impegno del club) era
stato possibile portare avanti e realizzare tutto quello che Egle caparbiamente
e puntigliosamente elencava? Eppure era tutto vero! Non sono mancati i momenti
di commozione:
Egle per prima, quando dopo aver comunicato che il Presidente
Internazionale aveva assegnato al club tre Attestati di Merito, ha anche confermato che il Governatore del
Distretto Piergiorgio Poddighe aveva assegnato a Lei la P.H. Fellow, il massimo
riconoscimento della Fondazione Rotary. Commossa anche la mamma di Camilla
Corona, la ragazza oristanese partecipante quest’anno al programma “Scambio
giovani”, e non ultimo Guillherme, il ragazzo brasiliano in scambio, ospitato
ad Oristano proprio dalla famiglia Corona. I lunghi applausi dei partecipanti
hanno messo in luce ancora una volta che il progetto “Scambio Giovani” è
certamente uno dei più importanti del Rotary International, perché consente a
giovani di tutte le parti del mondo (in grandissima parte non rotariani) di
fare un’esperienza straordinaria per un anno in un altro Paese del mondo.
Programma graditissimo soprattutto dalle famiglie, in quanto da “sicurezza”,
sapendo che il proprio figlio/figlia vanno a stare in una famiglia rotariana o
selezionata dal Rotary.
Superata la commozione
Egle ha voluto ringraziare tutti per la collaborazione ricevuta: Consiglio
Direttivo, Commissioni e Soci, senza dimenticare di porgere un commosso saluto
ai soci che ci hanno lasciato quest’anno: Ottavio Sechi, Giuseppe Niola e
Gianni Oppo. Alla fine un lungo scroscio di applausi, seguito da abbracci e
complimenti, ha concluso la nutrita relazione.
Erano presenti il Segretario
Distrettuale Gabriele Andria, in rappresentanza del Governatore Distrettuale
Piergiorgio Poddighe, l’Assistente del Governatore Angelo Serra, entrambi con
le rispettive consorti, Mauro Tamponi in rappresentanza del club di Sedilo, i rappresentanti
del club Rotaract di Oristano, il Presidente Luca Sanna e la Presidente
entrante Eleonora Caddeo, le Segretarie del club e molti ospiti dei nostri
soci.
Per accordi presi in
precedenza con Nando, nuovo Presidente per l’anno 2014.15, Egle ha mantenuto il
collare di Presidente per tutta la durata della riunione: era, da parte di
Nando, un ulteriore omaggio a chi l’aveva preceduto, facendo sì che tutta la
serata fosse a Lei dedicata. Nando era accompagnato dalla figlia Elena, in
quanto Pina, la moglie, era ancora convalescente per un recente intervento
chirurgico. Tutto il club ha voluto fare gli auguri di pronta guarigione.
Al termine del
piacevole convivio Egle, con un piccolo colpo di campana, ha scherzosamente avvisato
che era giunto il momento: “la mia annata è ora davvero terminata, ha detto, eccoti
il collare Nando, auguri, Presidente”! Nuova commozione, scambio di distintivi
(il Presidente uscente, dopo la consegna del collare, mette al bavero della
giacca del successore anche il distintivo di servizio “President”, ricevendo in
cambio quello d’oro di “Past President”. Nando ha, poi, consegnato a Egle la
P.H. Fellow che il club assegna a fine mandato ai suoi Presidenti, facendo si
che quest’anno Egle potrà orgogliosamente vantare l’incasso di due P.H.!
Oramai Presidente
insediato, Nando ha voluto ringraziare il club della fiducia accordata. Ha
espresso il suo rammarico per l’assenza della moglie da una cerimonia così
importante, auspicando la sua presenza alla prima riunione, dopo le vacanze
estive. Prima di chiudere ha riepilogato la squadra che lo accompagnerà,
dichiarando di volersi muovere nel segno della continuità. Ha concluso
riservandosi di fare le sue dichiarazioni programmatiche nella prima riunione
operativa. Dopo gli applausi, i saluti, gli abbracci di tutto il club e un
simpatico Buone Vacanze a tutti!
Anche a Voi, cari amici
auguro Buone Vacanze e una Buona estate, assicurandovi, nei limiti del mio
possibile, anche un aggiornamento costante di questo blog, possibilmente
quotidiano. Spero che la pigrizia…estiva non mi assalga più di tanto e possa
anche nella calura di Luglio e Agosto continuare il piacevole dialogo con Voi!
Grazie amici della
Vostra attenzione.
Mario
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