giovedì, maggio 09, 2024

ECCO, DERIVATA DAL “FRICO” (LA RICETTA FRIULANA DI “PATATE E FORMAGGIO”), LA PARTICOLARE VERSIONE SARDA: “FRITTATA DI PATATE, CON DOLCE SARDO E PECORINO”.


Oristano 9 maggio 2024

Cari amici,

La ricetta friulana originale del “FRICO” (frittata di patate, cipolle e formaggio Montasio, fresco e stagionato), nasce in passato come piatto povero, preparato nelle case dei contadini e dei pastori di montagna del Friuli-Venezia Giulia, utilizzando i modesti ingredienti disponibili nelle case contadine. Oltre le patate, componente essenziale di questa ricetta era il formaggio Montasio, utilizzato sia fresco che stagionato. Con il passare del tempo, questa ricetta uscì dal suo luogo d’origine arrivando in altre regioni, e, di conseguenza, subendo diverse contaminazioni con l'utilizzo dei prodotto locali; io, oggi, propongo a Voi la variante "sarda", che utilizza il nostro formaggio e le nostre patate.

Ecco gli ingredienti che andremo ad utilizzare. Innanzitutto le patate sarde, capaci di fondersi divinamente con il nostro formaggio dolce, creando, unitamente alla cipolla dorata, un connubio di sapori che deliziano meravigliosamente il palato. Preparare questa ricetta, tra l’altro, non richiede grande esperienza di cucina, per cui è possibile realizzarla anche da chi non ha la passione dello Chef, riuscendo a portare in tavola un secondo gustoso e nutriente. Partiamo dunque con la preparazione, iniziando dagli ingredienti necessari.

INGREDIENTI per 4 persone: Patate 1 kg, Formaggio Dolce di Arborea 250 gr, Pecorino semi-stagionato Podda 250 gr, Una Cipolla dorata di medie dimensioni, burro 50gr., Olio EVO, Sale, Pepe, q.b.

PREPARAZIONE. Cominciamo sbucciando le patate e poi grattugiandole (in questo modo si amalgameranno più facilmente), poi tritate finemente anche la cipolla. Prendiamo ora una padella antiaderente, alta dal fondo pesante, e mettiamola a scaldare, versando dei pezzetti di burro e aggiungendo un po’ d’olio extravergine d’oliva; appena l’olio è caldo, soffriggiamo la cipolla  lasciandola dorare a fuoco medio-basso, fino a che non diventa traslucida e dolcemente caramellata. Questo passaggio è fondamentale per creare quella base di sapore che caratterizzerà la frittata.

Appena la cipolla ha raggiunto la giusta cottura/doratura, aggiungiamo le patate nella padella, distribuendole uniformemente. Saliamo e pepiamo a piacere. Dopo aver amalgamato per bene il tutto, copriamo e lasciamo cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. È arrivato ora il momento di aggiungere il formaggio. La scelta della padella col fondo pesante è dovuta al fatto che aiuta a dorare meglio il composto.

Nel frattempo (nei 20 minuti di cottura prima indicati) ci dedichiamo a grattugiare sia il formaggio fresco che quello semi-stagionato) che – a cottura ultimata delle patate – verseremo nella padella distribuendolo uniformemente. Abbassiamo ora la fiamma e copriamo nuovamente la padella, lasciando che il formaggio si fonda delicatamente con le patate, creando così una consistenza morbida all’interno e croccante all’esterno. Mescoliamo per bene il tutto, in modo da sciogliere e amalgamare al meglio il formaggio.

Siete quasi arrivati alla fine. Per presentare al meglio la saporita ricetta, ovvero per ottenere la caratteristica crosticina dorata e croccante della frittata, aumentiamo leggermente la fiamma negli ultimi minuti di cottura. Ovviamente, tenendo d’occhio la padella, per evitare che la frittata possa bruciacchiarsi. Una volta raggiunta la doratura desiderata, la bella frittata è pronta per essere servita a tavola.

Un ultimo consiglio: Portate questa frittata a tavola già pronta, tagliata a spicchi, e spolverata sopra con delle code di finocchio tritate finemente (oppure del rosmarino o del basilico, sempre tritato molto fine); potete accompagnare il piatto con dell’insalata fresca di stagione, come finocchi, sedano, ravanelli, pomodorini, etc.. Per meglio gustare questo piatto, io consiglio di servire a tavola un vino rosato fresco (frizzantino), come un Nieddera del Sinis. A Voi tutti, cari lettori, auguro un bel Buon Appetito!

A domani.

Mario

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