Oristano 18 dicembre 2023
Cari amici,
L’amicizia, come ben
sappiamo, è uno dei sentimenti più nobili, giustamente definita una delle diverse forme
dell’amore. Ebbene, ci sono modi e modi di vivere e rafforzare questo
sentimento, e di certo uno di questi è il ritrovarsi a tavola, cosa che crea
gioia, maggiore empatia e e rafforzamento di questo “stare insieme” in
amicizia. Ebbene, quando un amico ci invita a casa sua, per una cenetta in
gioiosa compagnia, risulta gradito portare quale piccolo presente al
padrone o alla padrona di casa. Ma cosa? Il dubbio viene, e, a volte, siamo in difficoltà! Ecco come ci dovremo comportare, secondo le norme
del galateo.
Si, amici, esistono delle
regole di buon comportamento anche per quelle cenette informali, tra amici
consolidati, Sono piccole manifestazioni di sincero affetto, anche se bisogna
stare molto attenti se non vogliamo, involontariamente, rischiare di offendere
i padroni di casa. Ecco, allora, qualche
piccolo suggerimento, per aiutarvi, nel modo più esauriente possibile, a
risolvere l’annosa domanda “cosa portare di gradito ai padroni di casa,
invitati ad una cena da loro?” Bisogna stare alquanto attenti, in modo da poter
creare un clima di serena gioia nello stare insieme, consumando la cena. Ecco, secondo
il Galateo, cosa si può portare e cosa, invece, è meglio evitare.
La questione, in realtà,
è più complessa di quanto in apparenza può sembrare. Arrivare senza portare
nulla significa rischiare di fare i maleducati, mentre (come spesso capita)
portare del cibo potrebbe offendere i padroni di casa, facendo pensare che non
ci fidiamo della loro cucina. Prima
regola, dunque, non portare del cibo; è preferibile e consigliabile anche di evitare
di portare il dolce di fine pasto (cosa, invece, che molti considerano un
passe-partout sempre valido). Se l’amicizia è solida e di lunga data, si può
chiedere, in maniera cortese ed educata alla padrona di casa se ha piacere, per
esempio, di portare il dessert.
Un “SI” convinto,
invece, al vino. Se con il cibo si può rischiare uno scivolone, con il vino
non si corre alcun pericolo. Una bottiglia di rosso, un vino con le bollicine,
bianco o rosato, vanno sempre bene. Perfino alle cene più formali. Ovviamente,
in quest’ultimo caso, è meglio che la bottiglia sia di una certa qualità. Il
galateo, in questo caso, precisa che il vino portato in dono sia consumato nel
corso della cena. Ma in questo caso, c’è più libertà rispetto a quanto avviene
con i cibi. Infatti, si può decidere qual è il momento più adatto per servirlo,
senza essere costretti a stravolgere il menù.
Anche portare una
scatola di cioccolatini assortiti di pasticceria, può essere un omaggio
gradito. È un pensiero spesso sottovalutato, che invece, a fine cena, può
risultare gradito. Un cioccolatino si scarta sempre con gusto ad una cena tra
amici. È un piccolo omaggio goloso (meglio se sono cioccolatini assortiti), in
modo da poter soddisfare i diversi gusti dei commensali, ricreando quella
complicità che rafforza l’amicizia, specie durante un gioioso incontro
conviviale.
I fiori, inoltre, sono
sempre un’ottima idea. Se si portano dei fiori alla padrona di casa, questi
sono sempre ben accetti. Presentarsi con un mazzo ben preparato (siano rose,
gerbere, o una composizione mista) oppure con una pianta, anche di quelle
aromatiche, è sempre un’ottima idea. A maggior ragione se sai che i padroni di
casa hanno il pollice verde. E, tra l’altro, non si deve pensare che i fiori
siano adatti solo alle donne. Quella è una convinzione decisamente antiquata e
assurda. Tutti, indipendentemente dal sesso e dal genere, possono amare la
natura e, di certo, circondarsi di verde fa bene a chiunque.
Perché, poi, non pensare
a portare in dono un libro? Pur non essendo usuale, portare un libro,
magari di recente uscita, può essere un regalo alquanto gradito! Il galateo
moderno credo possa “sdoganare” la strada a nuovi regali, ad innovativi cadeaux che
esulano dai vecchi standard come vino, cioccolatini e fiori, aprendosi così ad altri
doni. Ovviamente, se si opta per un libro, bisogna conoscere i gusti dei
padroni di casa…per non fare errori.
Cari amici, indubbiamente
il campo è ben più vasto di quello ora da me prospettato, ma è certamente la
conoscenza vera degli amici che ci hanno espresso l’invito a farci scegliere il
regalino più adeguato!
A domani, cari lettori.
Mario
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