domenica, aprile 25, 2021

UN RIMEDIO CONTRO I DOLORI NELLA STAGIONE INVERNALE? PROVA CON L'OLEOLITO DI LAVANDA, UTILE ANCHE PER COMBATTERE L’ACNE E LE IRRITAZIONI DELLA PELLE.


Oristano 25 aprile 2021

Cari amici,

Lavanda dell'azienda Falchi -Or

La LAVANDA, oltre che darci il magnifico profumo dei suoi fiori e la sua bellezza, è anche una pianta di grande utilità, in quanto è ricchissima di proprietà terapeutiche, tanto che nell’antichità veniva considerata come una vera e propria panacea. Plinio il Vecchio ne esaltava le qualità curative, ed era alquanto usata sia dagli etruschi che dai romani, che amavano porla nelle grandi vasche da bagno come profumo e cura per il corpo, date le sue apprezzate qualità rinfrescanti. Il termine “Lavanda” deriva proprio dal verbo lavare, che da questo ha preso il suo nome. Nel Medioevo e fino al 1700 con la lavanda, considerato il suo profumo, veniva curata sia l’igiene personale che quella degli ambienti che venivano così disinfettati, cospargendo e strofinando i pavimenti, utilizzando proprio la lavanda come disinfettante.

Però questa pianta possiede ben altre proprietà utili al nostro organismo, come ad esempio importanti rimedi terapeutici, grazie ai suoi oli essenziali. Elementi, questi ultimi, che sono presenti in maniera variabile nelle diverse specie di Lavanda, conferendo quindi aromi alquanto differenti. Gli “oli essenziali” ricavati dalla lavanda (i più profumati sono quelli che si ottengono dalle specie Lavanda Angustifolia, Lavandula Stoechas e Lavandula officinalis), sono olii che possiedono proprietà antisettiche, disinfettanti, vasodilatatrici, antinevralgiche, cicatrizzanti e diuretiche.

L’olio essenziale di lavanda è un ottimo rimedio per i dolori muscolari e artritici, ma quest’olio aromatico è impiegato anche per alleviare la nausea, oltre ad essere anche un leggero sedativo. Di questo olio profumato si può ricavare anche un infuso per fare dei gargarismi, oppure essere utilizzato per disinfettare le abrasioni, eliminando così i pericoli derivanti dalle infezioni. L'acqua di lavanda, invece, ha blande proprietà antisettiche ed è abbastanza efficace come insettifugo.

L'infuso di fiori di lavanda (10 grammi di fiori posti per tre minuti in infusione in una tazza da 200 millilitri) allevia le emicranie originate dalla digestione lenta, ma svolge, inoltre, anche un’azione rilassante e antisettica, per cui giova in caso di laringiti, alitosi e flatulenze. Quanto ai dolori muscolari, particolarmente acuti nel periodo invernale, il suo uso crea un grande sollievo, soprattutto in pazienti anziani.

L’Oleolito di lavanda, invece, si è rivelato un ottimo rimedio per alleviare i sintomi dell'acne e le eventuali irritazioni della pelle; l’oleolito può essere tranquillamente preparato in casa, senza dover ricorrere al prodotto già pronto, reperibile in erboristeria. Per preparare l’oleolito di lavanda, si possono essere sia i fiori freschi che quelli secchi. La preparazione è semplice. Se lo si prepara per “uso esterno” servono 200 ml di olio di mandorle dolci, mentre se dovesse essere usato per “uso interno”, servono 200 ml di olio di oliva; in entrambi i casi aggiungere circa 10 grammi di fiori di lavanda essiccati (o 20 grammi di fiori freschi).

Per la preparazione bisogna separare i fiori dagli steli, poi frullarli o pestarli per facilitare la fuoriuscita dell’olio essenziale. Questi fiori vanno ora versati in un vasetto di vetro e ricoperti con l’olio vegetale. Ricordarsi che il vasetto non va chiuso “ermeticamente”, in quanto è necessario lasciare respirare l’olio; dopo aver riposto il vasetto (deve essere posto in un luogo luminoso), bisogna farlo riposare per 50 giorni circa. Prima dell’uso, meglio filtrare l’oleolito alla lavanda con un colino.

Amici, l’oleolito di lavanda è un prodotto ricchissimo di nutrienti, che offre innumerevoli benefici. Può essere usato come detto per fare dei massaggi, per aromatizzare gli ambienti o essere applicato direttamente sulla pelle. La lavanda è una pianta ricchissima di proprietà terapeutiche, e questa sua utilità si perde nella notte dei tempi. Quando l’oleolito di lavanda è usato per effettuare dei massaggi, oltre ad alleviare i dolori muscolari ci aiuta a rilassarci, stimolandoci anche il sonno. Pensate che può essere usato anche in cucina, per condire insalate o altre pietanze. L’oleolito di lavanda stimola l’attività del fegato e la produzione di bile, prevenendo gastrite e acidità di stomaco.

Anche le nostre comuni ferite ne traggono beneficio. Grazie alle sue proprietà antisettiche, antibatteriche e cicatrizzanti, basta applicarne qualche goccia per sentire sollievo in caso di tagli, ferite e punture di insetti. Essendo un oleolito molto delicato, è particolarmente utile anche per la cura della pelle dei neonati. Se messo in una bottiglietta con diffusore spray, diffonde nell’ambiente un gradevole aroma che aiuta a combattere l’ansia e la nostra irascibilità.

Cari amici, la natura a saperla conoscere per bene, ha una miriade di sostanze in grado di lenire gran parte dei nostri mali. L’oleolito di lavanda è davvero un ottimo prodotto, capace di darci “una grossa mano” per lenire i nostri mali che, con l'età che avanza, aumentano. Un ultimo consiglio: Aggiungetene una piccola quantità alla crema viso per la notte, vi accorgerete che la rende più nutriente e idratante. Anche sulle labbra è in grado di esplicare la sua azione di sollievo, in quanto è un valido sostituto al burro di cacao.

Che dite, amici, non è davvero un prodotto straordinario?

A domani.

Mario



Nessun commento:

Posta un commento