Oristano 7 dicembre 2020
Cari amici,
Che lo stress sia “il
male del XXI secolo” non è una semplice affermazione, bisognosa di
accertamenti o verifiche, ma una realtà sicura e provata, che genera
conseguenze molto negative per la nostra salute. Con la vita sempre più caotica
che conduciamo, tra l’altro, il problema sta diventando ogni giorno più diffuso,
e di conseguenza si cercano le tecniche più appropriate per cercare di trovare
adeguata soluzione. Tra le tecniche proposte, una arriva dal Giappone e pare
risultare molto efficace, la cui “tecnica rivoluzionaria” promette di eliminare
lo stress, la stanchezza, il nervosismo e l’ansia in poco tempo: nell’ordine, a volte, addirittura
di pochi minuti. Vediamo, allora di che si tratta.
Il metodo giapponese per
eliminare lo stress, un male che sommato alla stanchezza e all’affaticamento
deriva dagli impegni e dalle numerose responsabilità, risulta semplice da
mettere in pratica. Esso annovera delle tecniche di stampo orientale poco
applicate da noi occidentali, e riguardano la manipolazione di alcune parti del
nostro corpo, in particolare le dita delle mani. Si, proprio le dita delle
nostre mani, in quanto ognuna di esse ha a che fare con una diversa emozione o
un diverso sentimento. Secondo i cultori di questa tecnica, a seconda di quale
dito viene premuto o massaggiato, si riesce ad alleviare un dolore specifico
del nostro corpo.
Per esempio, se proviamo
a spingere un palmo delle nostre mani contro l’altro, premendo per alcuni
secondi, possiamo arrivare anche a eliminare la negatività presente nella nostra
vita (inclusi alcuni dolori e malattie che si sviluppano come conseguenza delle
emozioni tossiche). Ovviamente per poter comprendere meglio questa tecnica, per
prima cosa bisogna conoscere le emozioni associate ad ogni dito della mano.
Ecco il legame: Pollice: su questo dito sono concentrate le
preoccupazioni, nervi e stress; Indice: è associato alle paure; Medio:
è associato all’ira, a rabbia e collera; Anulare: è associato alla
depressione, tristezza e indecisione. Mignolo: è associato al
pessimismo, alla mancanza di energie e ansia.
Questa tecnica, va
spiegata e motivata in quanto c’è da sapere che le nostre mani, articolate in
cinque dita cadauna, sono connesse al cervello, precisamente alla zona
incaricata di gestire le nostre emozioni. Per beneficiare di questa tecnica è
necessario chiudere il pugno sinistro e avvolgerlo con le dita della mano
destra. A questo punto bisogna esercitare una pressione solo sul dito
corrispondente al dolore o al problema che vogliamo risolvere. Nel caso dello
stress, per esempio, la concentrazione deve essere posta sul pollice. Si deve
mantenere la posizione per circa 30 secondi, riposarsi per altri 30 secondi e
ripetete il procedimento tutte le volte che possiamo o vogliamo.
Un’altra metodica, che
consente di lavorare sulle emozioni tramite le dita, si basa su un’arte
giapponese chiamata “Jin Shin Jyutsu” (letteralmente “arte della
felicità”). Bisogna massaggiare diversi punti della mano a seconda di ciò che
proviamo. Il pollice rappresenta le preoccupazioni, l’indice le paure, il medio
la rabbia, l’anulare la tristezza e il mignolo l’autostima. Dopo aver aperto
una delle mani, prestiamo attenzione al dito che rappresenta il nostro
problema. Dobbiamo premere nelle due falangi per alcuni minuti usando il
pollice e l’indice dell’altra mano oppure usando il pugno chiuso in modo che il
dito in questione rimanga “intrappolato”. Una volta terminato il procedimento,
cambiamo mano e ripetiamo l’esercizio.
Oltre a realizzare la
tecnica delle dita, amici miei, è consigliabile cercare di ridurre lo stress anche con
altri metodi, anch’essi orientali: sembra infatti che gli asiatici siano dei veri
esperti nel raggiungere uno stato “zen” di tranquillità e buon umore! Per
questo la maggior parte degli esercizi o metodi consigliati proviene da questo
continente. Per esempio, lo “Shinrin Yoku” è il nome di una originale
tecnica che consiste nel disintossicarsi camminando in un ambiente naturale
utilizzando i cinque sensi; che in realtà significa toccare gli alberi e le
piante, respirare aria pura e l’aroma dei fiori, ascoltare il canto degli uccellini
o il vento tra le foglie, osservare il paesaggio e mangiare un frutto dall’albero.
Per beneficiare e godere di questa esperienza, rendendola positiva, l’ideale è
praticarla più volte nella settimana, per almeno un’ora, lasciando a casa ogni
strumento elettronico.
Cari amici, di certo
esistono diverse altre tecniche per eliminare lo stress, come ad esempio lo Yoga,
tutte terapie che aiutano a stimolare certi punti del corpo e che permettono di
canalizzare l’energia positiva. In questo modo, si raggiunge l’armonia interna
ed esterna e, di conseguenza, si riducono lo stress, l’ansia ed il nervosismo.
Non dimentichiamo che circa la metà della popolazione mondiale soffre di stress,
e questo causa una riduzione della produttività lavorativa, problemi nelle relazioni
interpersonali e malattie psicosomatiche. Oltre a questo, essere stressati
risulta negativo anche per la salute fisica e può sfociare in malattie gravi
come, ad esempio, un attacco cardiaco.
Credo, amici, che per vivere un po' più sereni, tutti
dovremo darci una mossa…
A domani.
Mario
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