lunedì, ottobre 28, 2024

ORISTANO: LA BOTTEGA ORAFA DEI ROCCA ALLA RIBALTA SU RAI-LINEA VERDE. I DUE MAESTRI ORAFI ORISTANESI DI ORIGINE BARBARICINA, A CONFRONTO CON LA REALTÀ ORAFA NAZIONALE.


Oristano 28 ottobre 20324

Cari amici,

Quella dei Rocca è una dinastia di argentieri, arrivati ad Oristano dall'interno dell'Isola. Nel 1° decennio dell’800, un avo di Nanni Rocca, esercitava a Gavoi la professione di notaio; abitava nella parte più segreta e antica del paese, quella di Sa Corte manna. Fu il padre di Nanni, Luisu, insieme ad Annesa e Zuannica, ad iniziare il lavoro di “Argentieri”, ovvero a lavorare l’argento, di cui era ricco il sottosuolo sardo. Fu proprio a Sa Corte manna, che l’argento lavorato dai Rocca iniziò a prendere vita, sfornando gioielli di rara bellezza.

La bottega si sviluppò presto, e, come spesso è avvenuto per tanti montagnini scesi in pianura, arrivò il trasferimento della bottega-laboratorio ad Oristano. Qui l’attività decollò alla grande, tanto che col passare degli anni la notorietà crebbe a dismisura, e oggi i gioielli dei Rocca, sono presenti anche nei quattro musei della Sardegna. Inoltre, nel loro Laboratorio Orafo, sono state realizzate meravigliose opere, destinate ai Presidenti emeriti della Repubblica Ciampi, Scalfaro e Cossiga, oltre che ad altre importanti personalità dello spettacolo e della politica italiana ed estera.

I gioielli creati dai Rocca sono autentici capolavori, come il rosario donato a Papa Giovanni Paolo II, in occasione della sua memorabile visita pastorale ad Oristano il 18 Ottobre 1985, e c'è da dire che anche l’aureola che adorna la Madonna di Fatima, donata alla Chiesa arborense da un’anonima benefattrice, è un'opera da loro creata. L’Orafo Nanni Rocca, ora aiutato dal figlio Pierluigi, continua il suo percorso di divulgazione e salvaguardia della storia del gioiello scaramantico sardo, riprodotto nella continuità della tradizione orafa della famiglia Rocca, con gli stessi materiali, le stesse tecniche, le stesse intenzioni e lo stesso spirito dei gioielli originali presenti in Sardegna dal 1700, sino ai giorni nostri.

Ebbene, anche la RAI, appreso della fama acquisita dai ROCCA, ha inviato le telecamere di “Linea Verde Start” nel loro laboratorio. I maestri orafi artigiani Nanni e Pierluigi Rocca sono stati i protagonisti della puntata di “Linea Verde Start”, la trasmissione televisiva condotta da Federico Quaranta, andata in onda sabato 26 ottobre su Rai 1 alle 12. Le telecamere RAI hanno, dunque, fatto tappa nella nostra Oristano, nella via Figoli sede del laboratorio, per incontrare la famiglia di orafi più antica e longeva in Sardegna, e probabilmente di tutta Italia.

La dinastia di argentieri e maestri orafi ROCCA è arrivata già alla sesta generazione di maestri filigranisti, una realtà che ha saputo coniugare passione, tradizione, innovazione, competenze, creatività e capacità di guardare al futuro, coniugando l’abilità artigiana con una capace visione imprenditoriale. La Rai ha voluto mostrare al pubblico televisivo il “saper fare artigiano sardo” elaborato dai Rocca, e lo ha fatto ripercorrendo, attraverso interviste ed immagini, le tappe della loro storia dell’impresa. Una storia che ha visto mettere in risalto anche i meravigliosi gioielli trovati a Tharros, con la riproduzione di un bracciale fenicio, rinvenuto proprio nell’area archeologica del Sinis, e perfettamente riprodotto da Pierluigi Rocca.

Amici, la famiglia Rocca è depositaria fin dal 1700 dei modelli distintivi delle collane, delle spille, dei bottoni e delle “ganciarie” (antichissimi ornamenti funzionali alla chiusura posteriore delle gonne), sapientemente riprodotti con tecniche arcaiche di modellazione e incastonatura e soprattutto di fusione negli stampi creati dai bianchissimi ossi di seppia. Notevole anche la produzione di gioielli scaramantici, che nella tradizione sarda continuano ad essere cercati e utilizzati.

Il Presidente di Confartigianato Imprese di Oristano Sandro Paderi, si è così espresso: “Siamo orgogliosi che Rai1 abbia scelto il nostro territorio per il nuovo ciclo di puntate della trasmissione Linea Verde Start, puntando l’attenzione su un comparto così rappresentativo come quello dell’arte orafa. Questa nuova edizione del programma ha un format rinnovato, che mira a valorizzare l’eccellenza dell’artigianato italiano, raccontando un settore intrecciato con le specificità territoriali attraverso le testimonianze dirette degli imprenditori di Confartigianato”.

Anche il Segretario di Confartigianato Marco Franceschi ha voluto esternare la sua opinione: “Nelle mani delle donne e degli uomini passa tutta intera la storia di una Comunità e anche in questa puntata verrà confermato come la tradizione dell’artigianato sardo non sia qualcosa di statico ma un elemento sempre in evoluzione”. “Orgoglio, passione, manualità e genio sono le caratteristiche delle nostre produzioni artigiane e la vera forza delle nostre imprese – ha aggiunto il Segretario – realtà che sono perlopiù familiari e proseguono la tradizione dei loro predecessori. Con questa importante iniziativa Confartigianato, in collaborazione con la Rai, dà voce e visibilità al nostro mondo artigianale, così unico e valoroso nel creare eccellenze e nel mantenere vive e vitali storia e tradizioni della nostra terra”.

Credo che non ci sia molto altro da aggiungere: il nostro mondo artigiano è stato, è e sarà sempre di grande eccellenza, nel rispetto della nostra orgogliosa tradizione!

A domani.

Mario

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