Oristano 13 luglio 2024
Cari amici,
Le MELANZANE,
appartenenti alla famiglia delle solanacee, sono indubbiamente fra gli ortaggi più diffusi,
in particolare durante la stagione estiva. Ricche di antiossidanti benefici per
l'organismo, le melanzane, il cui nome scientifico è Solanum melongena, sono
particolarmente apprezzate in Sardegna. A Sassari, poi, sono addirittura
venerate, tanto che, nella cucina sassarese, risultano apprezzate in tutte le
case, dalle più modeste alle più ricche.
Eppure questo ortaggio,
prima di diventare quasi un Re della tavola, in passato fu non solo disprezzato
ma ritenuto addirittura alquanto pericoloso, in quanto “velenoso”! A temere l’uso culinario della melanzana, in
quanto appartenente alle solanacee (data la sua somiglianza con la Solanum
ovigerum, altra solanacea il cui frutto è velenoso), furono in particolare i
medici islamici che, anche per il suo colore scuro, la osservavano con grande
diffidenza, attribuendole numerosi effetti nocivi.
Storia complicata, dunque,
quella della melanzana, se pensiamo che anche il suo nome deriva dal latino
“mala insana”, ad indicare la pericolosità del frutto per la salute. Originaria
dell’India, la melanzana fu scoperta dai Musulmani in Persia, e da lì si
diffuse poi in tutto il bacino del Mediterraneo. E così, lentamente ma
inesorabilmente, la melanzana, anche per il suo basso costo, fu consumata
inizialmente dai ceti modesti, assumendo un ruolo importante nell’alimentazione
delle famiglie povere.
In Sardegna la melanzana
si diffuse in tutta l’isola ai tempi della civiltà contadina, ma a Sassari trovò
il suo maggiore apprezzamento. Le melanzane cucinate con le nostre ricette
divennero presto un piatto tradizionale della Sardegna, noto per la sua
semplicità e il suo sapore autentico che richiama le radici contadine
dell’isola. A Sassari in tempi brevi la ricetta delle melanzane diventò una specialità, grazie all’utilizzo
di ingredienti freschi e sapidi, la
ricetta delle melanzane divenne una eccellente pietanza, ricca di gusto e
di profumi mediterranei. Ebbene, amici, pur esistendo delle varianti, oggi
voglio riportare la ricetta più semplice, quella che, tra l’altro risulta la
più facile da realizzare anche per i meno esperti di cucina. Eccola.
RICETTA DELLE “MELANZANE ALLA SASSARESE”.
INGREDIENTI: MELANZANE
VIOLA, AGLIO, PREZZEMOLO, BASILICO FRESCO, SALE, OLIO EVO, PEPE (O PEPERONCINO).
PREPARAZIONE: Iniziate
lavando accuratamente le melanzane, poi asciugatele per bene
e tagliate la calotta superiore; dividete ora le melanzane a metà nel senso
della lunghezza e con l’auto di un coltello fate 3/4 incisioni nella polpa
prima in orizzontale poi in verticale. Cospargete ora di sale le melanzane e
lasciate riposare per 30 minuti circa: il procedimento consente di togliere l’acqua
in eccesso e una buona parte dell’amaro contenuto. Al termine lavatele in acqua
corrente, lasciate scolare e poi tamponate per bene, per farle asciugarle al
meglio.
Lavate ora il mazzetto di
prezzemolo e, dopo averlo asciugato, tritatelo finemente; quanto all’aglio
potete scegliere se tritarlo finemente o in pezzi più grandi, affinché chi non
lo gradisse possa toglierlo con facilità. Distribuite ora l’aglio e il
prezzemolo nei tagli e sulla superficie delle melanzane tagliate a metà. Al
termine irrorate con dell’olio extra vergine d’oliva e salate la superficie. A
questo punto, prendete una padella larga, ci versate un filo d’olio Extra
vergine d’oliva, e collocateci le melanzane con la parte della buccia in basso.
Dopo aver acceso il gas e
controllato la disposizione delle melanzane, aggiungete una leggera spolverata
di pepe o peperoncino (solo se gradito) e coprite la padella con il coperchio,
facendo cuocere per 30 minuti circa a fiamma bassa. Dopo aver accertato la
giusta cottura, sminuzzate il basilico fresco (se gradito) e cospargetelo sulle
melanzane, servendole a tavola calde o tiepide. Vi accorgerete che sono
buonissime e certamente in grado di accompagnare bene diversi secondi piatti,
così come potete consumarle come primo piatto.
Amici, d'estate nelle spiagge del sassarese questo piatto è spesso utilizzato per i pranzi domenicali da portare al mare e da consumare con gli amici, unendo il piacere della buona tavola con il calore delle relazioni umane.
La semplicità degli ingredienti, combinata con la sapienza della tradizione culinaria
sassarese, consente a tutti, anche a chi non è un grande esperto di cucina, di portare
in tavola un piatto gustoso e semplice, facendo apprezzare in ogni stagione ancora
di più il nostro sole e il nostro mare, indubbiamente uno dei migliori del
mondo!
A domani cari lettori.
Mario
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