sabato, aprile 03, 2021

IL DECALOGO DEL CUOCO CASALINGO: È CON PASSIONE, MA ANCHE CON MODESTIA, CHE POSSIAMO ESSERE APPREZZATI PER LE NOSTRE CAPACITÀ CULINARIE…


Oristano 3 aprile 2021

Cari amici,

È finito il tempo della civiltà contadina, con la donna che governava la casa, allevava i figli, cucinava, apparecchiava e sparecchiava, oltre alle mille altre incombenze di cui doveva occuparsi. Al giorno d’oggi i coniugi spesso lavorano entrambi e anche le faccende di casa sono appannaggio di entrambi, cucina compresa. Questa reciproca gestione della casa, ha portato l’uomo ad occuparsi anche del reparto cucina, anche se c’è da dire che in questo campo conoscere solo le ricette, con gli ingredienti necessari, i tempi di cottura e la sequenza delle operazioni da mettere in atto per realizzare i piatti nel modo giusto, spesso non basta.

Si, amici, conoscere le ricette, seguirne fase dietro fase la realizzazione non sempre basta, perché in cucina commettere determinati errori è molto facile. Errori che all’apparenza potrebbero non sembrare significativi, mentre invece potrebbero rischiare di rovinare i piatti che andremo a preparare. I segreti della cucina sono tanti, e vanno conosciuti fino in fondo. Per fare un esempio, dobbiamo conoscere per bene, tanto per cominciare, l’ampiezza della fiamma del gas, in relazione a ciò che stiamo cucinando, poi il tipo di recipiente dove far cuocere il cibo, come rimestare la preparazione nel recipiente dove lo stiamo preparando; sapere come avere un soffritto dorato senza essere bruciato, i tempi di salatura di ciò che stiamo cucinando e persino i coltelli giusti da usare, diventa determinante!

Sbagliare certe mosse nella preparazione, avendo fretta o poca competenza, seppure possano sembrare errori di poco conto, possono invece avere conseguenze negative nelle nostre avventura culinaria, risultando, stupidamente, meno preparati di quello che, invece saremmo potuti essere. Ecco allora per Voi un decalogo degli errori più comuni: 10 inadempienze nelle quali, sicuramente, siete già cascati in precedenza e che sarebbe preferibile non ripetere! Seguendo questi consigli realizzerete i Vostri piatti nel modo migliore e chi vi sta intorno vi apprezzerà molto di più.

1. Cottura: uso corretto della fiamma. Spesso si arriva a casa all’ultimo momento e, per la fretta, cerchiamo di risparmiare tempo cucinando i cibi a fiamma troppo alta, col risultato di bruciacchiargli, facendo con il resto della famiglia anche una magra figura. Ogni cibo ha necessità della fiamma giusta: la fiamma alta è ideale se state preparando una bistecca alla griglia ma se cucinate delle verdure in padella, la fiamma deve essere media, non troppo bassa ma controllata.

2. Usare sempre il recipiente adatto e amalgamare sempre con attenzione. Cucinando, è necessario scegliere la padella giusta: mettere troppi ingredienti nella stessa padella, nella speranza di fare più in fretta, è un errore, perché se la padella è troppo piena avrete difficoltà a girare cibi, col rischio di servire un piatto cotto sul fondo e crudo in superficie; inoltre, mescolare troppo gli ingredienti in padella non aiuta la cottura e neppure ne riduce i tempi (potreste servire a tavola una poltiglia poco gradevole). In cucina armatevi, dunque, sempre di pazienza, e, a meno che non stiate cucinando un risotto, mescolare ogni tanto e con criterio vi eviterà di portare in tavola una poltiglia indistinta.

3. Condire sempre con le dosi giuste, senza esagerare. Per condire i cibi, attenzione e criterio. Condire tutto senza mai esagerare; usare olio, sale e spezie, nella giusta quantità, in modo che siano sapidi ma non esageratamente pesanti; assaggiare spesso durante la cottura (in particolare per il sale), aggiungendo quando necessario.

4. A proposito di sale, alcuni accorgimenti davvero utili. Nell’acqua preparata per cuocere la pasta, mai aggiungere il sale troppo presto: il sale va aggiunto solo quando l'acqua inizia a sobbollire e, in ogni caso, in quantità proporzionata alla pasta che dobbiamo cuocere. Aggiungere il sale prima significa impedirgli di sciogliersi completamente, e ci vorrà pure più tempo per raggiungere la temperatura di 100°. Quanto al salare la carne in cottura (specie alla griglia), ricordiamoci che la carne rilascia succhi e liquidi, e, il sale assorbendo l'umidità, se aggiunto in cottura, rischia di rendere secca la vostra bistecca. Perciò saliamo la carne, una volta terminata la cottura, meglio facendola salare nel piatto dai commensali.

5. Facciamo attenzione al soffritto. Alla base di ogni sugo c’è sempre il soffritto. Ma anche il soffritto ha le sue regole da rispettare. Fate scaldare la padella, quindi unite l'olio e solo dopo un minuto la cipolla, il sedano, la carota e l'aglio: fate dorare gli ingredienti senza farli bruciare a fiamma troppo alta, quindi unite il sugo e fatelo cuocere lentamente. Se l'aglio dovesse annerirsi perché per qualche motivo vi siete distratti, toglietelo dalla padella e continuate la vostra ricetta, il vostro palato vi ringrazierà.

6. Il cuoco deve sempre assaggiare quello che cucina. Non bisogna essere degli chef stellati per sapere che il cibo va sempre assaggiato non solo prima di servirlo ma soprattutto durante la cottura. Saggiare ogni tanto vi permetterà di aggiustare il tiro: troppo sale, troppo poco, un pò di spezie, pepe nero o pepe bianco? Per essere sicuri di non sbagliare dovrete fare due cose: seguire con attenzione le ricette e assaggiare, sempre!

7. Imparate a far riposare la carne prima di servirla. Durante la cottura, i succhi della carne tendono a concentrarsi verso il centro, questo significa che immediatamente a cottura ultimata avrete un interno morbido e succoso ed una superficie più secca. La soluzione è lasciar riposare la carne prima di tagliarla e servirla: in questo modo infatti i liquidi della carne inizieranno a espandersi nuovamente insaporendo ogni centimetro. La pazienza non vi deve mai abbandonare: l'attesa -proporzionata alla grandezza della carne che andrete a cuocere – vale la pena.

8. Usare i coltelli giusti. Vi sembrerà anche strano e curioso, ma in cucina anche i coltelli hanno la loro importanza. Certo non è che in cucina siamo come al ristorante, ma tagliare le verdure con il coltello del pane non è un errore, è una tragedia. Ogni cibo deve essere tagliato con la lama giusta, possibilmente ben affilata, per evitare di rovinarli, rendere lenta e difficile la cottura e portare in tavola piatti brutti da vedere, l'occhio vuole sempre la sua parte.

9. Attenzione a non scongelare i cibi nel modo sbagliato. Congelare i cibi è molto semplice, scongelarli però nel modo sbagliato può significare non solo perderne le caratteristiche organolettiche e le proprietà, ma anche rovinare i vostri piatti. Che siano verdure cotte o crude, pesce o carne, seguite i nostri semplici quattro consigli e non sbaglierete più.

10. Come cuocere il basilico. Un ultimo consiglio: Il basilico, che profuma un’infinità di preparazioni, a partire dal sugo, non va messo in padella mentre il sugo sta cuocendo, ma “aggiunto a crudo e solo a fine cottura”! Solo così i vostri commensali ne apprezzeranno il profumo, la fragranza e Voi sarete apprezzati davvero come dei cuochi eccellenti!

A domani, amici.

Mario

 

 

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