Oristano 2 ottobre 2025
Cari amici,
Nel Regno Unito, precisamente
nella città di Brighton and Hove, una nota stazione balneare sulla costa
meridionale britannica, l’ufficio tecnico ha introdotto l’obbligo di includere
nelle nuove costruzioni in muratura degli speciali mattoni forati, chiamati i
"MATTONI D'APE", per ospitare le numerose specie di api che non
risiedono in alveari. Sono le cosiddette “API SOLITARIE”, che costituiscono
quasi 250 delle circa 270 specie di api presenti in Inghilterra. Dal 1900 il
Regno Unito ha perso 13 specie, mentre altre 35 sono considerate a rischio di
estinzione, mettendo in pericolo le produzioni che dipendono
dall’impollinazione fornita da queste api.
Questi particolarissimi "Mattoni d'ape", sono realizzati in
calcestruzzo misto a materiale riciclato: sono dei particolari mattoni dotati di piccoli
fori rotondi, con una cavità interna
strutturata come un piccolo alveare, destinato ad ospitare le api solitarie. A
differenza delle api mellifere, questi impollinatori solitari sono ormai
presenti nelle città, e preferiscono piccoli buchi comodi dove deporre le uova
in sicurezza. Questi particolari mattoni-alveare, infatti, vengono integrati
direttamente nelle pareti di case, scuole e uffici di nuova costruzione. I loro
fori poco profondi imitano le fessure naturali che le api in natura cercano in
legno o pietra, ma questi “di città” sono realizzati in un formato gradevole, che
si adatta al design moderno.
Indubbiamente è un’idea
geniale, che favorisce le esigenze naturali di queste api, offrendo loro
protezione dai predatori, dalla pioggia e dal tempo rigido; curiosamente si
potrebbe dire che per loro sono dei veri “appartamenti” a misura di api di
città! La cosa positiva è che quest’invenzione è una efficace risposta al
rapido declino degli impollinatori, dovuto alla perdita dell'habitat.
Incorporando la biodiversità negli edifici, le città diventano non solo a
misura dell'uomo, ma anche a misura degli altri abitanti della natura. È un
passo semplice ma potente: questo piccolo mattone pieno di cavità, aiuta a
ripristinare gli ecosistemi vitali, dove le api possono prosperare, anche nelle
giungle di cemento.
La designer Faye
Clifton, direttrice di Green&Blue, una delle aziende che fabbricano i “Bee
bricks”, ha spiegato che i “mattoni per le api” ricreano un genere di nido adatto alle api solitarie che
cercano un rifugio in città, ma sempre più difficile da trovare a causa della
“precisione” delle costruzioni moderne. Anche Robert Nemeth, consigliere
comunale di Brighton, ha detto: “Le api solitarie nidificano in malte
fatiscenti e vecchi mattoni, ma gli edifici moderni sono così perfetti che
tutte le cavità sono tappate”.
Si, amici, la nuova
regolamentazione urbana di Brighton and Hove si applica a tutti gli
stabili più alti di cinque metri, e va ad aggiungersi all’obbligo già esistente
di comprendere nella muratura spazi che permettano la nidificazione agli
uccelli per incoraggiare la riproduzione delle specie, che non trovano più
luoghi adatti nelle costruzioni di tipo più moderno. Mentre i “mattoni per i
rondoni” – “swift bricks” – risultano già abbastanza utilizzati anche nelle
altre aree urbane britanniche, quelli per le api non sono ancora d’uso comune.
La novità dovrebbe comunque favorire ulteriormente la biodiversità a Brighton
and Hove.
L’iniziativa è davvero lodevole,
in particolare dal punto di vista ambientale, ma è anche vero che, mentre
rondini e rondoni non presentano grandi rischi per il pubblico, le punture di
api, vespe e calabroni possono – seppure solo occasionalmente – risultare
fatali per le persone vulnerabili. Comunque sia, questa soluzione ripristina
una “sinergia” naturale che si era perduta da tempo: questi particolari mattoni
per api, infatti, sono stati sviluppati in collaborazione con esperti di
settore, e mimano un ambiente naturale.
Cari amici, a me
l’iniziativa è apparsa davvero eccellente, perché l’uomo col passare del tempo
ha modificato, spesso in modo irreversibile, i millenari cicli naturali. Ben
venga dunque questa lodevole iniziativa. Come ha affermato con convinzione Robert Nemeth, il consigliere comunale prima citato,
primo promotore dell’iniziativa: “I mattoni per le api sono una delle
diverse misure che dovrebbero essere attuate per affrontare i problemi di
biodiversità che sono emersi, come risulta chiaramente dopo anni di abbandono
dell’ambiente naturale”,.
A domani, amici lettori.
Mario








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