martedì, aprile 08, 2025

PERCHÉ LE DONNE PARLANO PIÙ DEGLI UOMINI? UN RECENTE STUDIO HA MESSO IN LUCE LE MOTIVAZIONI E LE CAUSE, SFATANDO LA CREDENZA COMUNE DI UNO STEREOTIPO DI GENERE.




Oristano 8 aprile 2025

Cari amici,

Che le donne fossero universalmente più chiacchierone degli uomini, considerati da sempre più silenziosi, è indubbiamente uno stereotipo di genere duro a morire! Mancando, però, certezze, il problema è stato ripetutamente analizzato dagli studiosi, con risultati, però, alquanto differenti. Uno studio del 2007 aveva affermato che questo stereotipo di genere non aveva fondamenti scientifici, mentre un altro lavoro di ricerca successivo aveva riscontrato effettivamente una maggiore propensione delle donne al dialogo.

Viste le incertezze, gli studi hanno proseguito la ricerca, e, di recente, un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona ha ripreso in mano il problema, arrivando a risultati che mostrano un quadro più complesso di quello immaginato finora, arrivando alla conclusione che la maggior propensione al dialogo da parte delle donne non deriverebbe proprio da ragioni biologiche, ma da motivazioni legate alle differenze sociali e culturali tra i due sessi.

Gli studiosi, che nella ricerca sono partiti dai dati dello studio del 2007, ma ampliando alquanto la platea dei partecipanti (quelli del 2007 erano solo 500 partecipanti totali), arrivando a quadruplicare il numero. L’indagine, svolta in quattro paesi, ha analizzato più di 2mila persone (per l’esattezza 2.197 individui) di età tra i 25 e i 94 anni. Le conclusioni sono state davvero interessanti. La prima è che le donne parlano di più, ma non a tutte le età; i ricercatori hanno constatato che: è vero che le donne parlano in media di più, ma solo in una certa fascia anagrafica, ovvero tra i 25 e i 64 anni: in media, infatti, in questo periodo della loro vita, le donne pronunciano 21.845 parole al giorno, mentre gli uomini si fermano a circa 18.570 parole, mentre né prima né dopo sono state evidenziate differenze sostanziali.

I ricercatori si sono posto ancora il problema, ricercandone le cause. Essi hanno ipotizzato che probabilmente le donne parlano di più degli uomini nella fascia 25-64 anni perché questo è il periodo che in genere coincide con l'età di accudimento dei figli. Per i ricercatori, quindi, il bisogno di parlare di più delle donne dipenderebbe dalle costruzioni sociali che tutt'oggi attribuiscono a loro più che agli uomini la responsabilità di occuparsi della cura della famiglia. Ecco, questa appare una motivazione che esclude lo stereotipo di genere!

Come afferma Matthias Mehl, professore di psicologia a capo dello studio, "Le differenze di genere nell'educazione dei figli e nella cura della famiglia sono una possibilità che potrebbe spiegare questa differenza. Se infatti questa differenza dipendesse da fattori biologici, come gli ormoni, questa sarebbe riscontrabili anche nella prima fase adulta, allo stesso modo! Se i cambiamenti generazionali sociali fossero la forza trainante, sarebbe stata evidente una differenza di genere gradualmente crescente tra gli anziani, invece non è emersa nessuna delle due dinamiche".

Il gruppo internazionale guidato da Matthias Mehl, professore presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università dell'Arizona (U of A), insieme ai ricercatori Colin Tidwell, Valeria Pfeifer e Alexander Danvers, ha portato alla luce anche una sfumatura interessante e anche inaspettata: il numero totale di parole pronunciate ogni giorno sta diminuendo: se nel 2005 il valore medio era di circa 16.000 parole al giorno, nel 2018 questo valore è sceso a 13.000!

I motivi di questa tendenza alla diminuzione delle parole pronunciate non sono ancora del tutto chiari, ma gli esperti ipotizzano che la crescente diffusione della comunicazione digitale abbia ridotto il bisogno di conversazioni verbali. “Abbiamo osservato una riduzione media di 300 parole all’anno”, afferma Valeria Pfeifer, coautrice dello studio. “Questo potrebbe essere legato all’uso sempre più frequente di messaggi di testo e social media, che stanno progressivamente sostituendo il dialogo faccia a faccia”.

Cari amici, le ultime ricerche stanno mandando in soffitta la consolidata "credenza popolare" che sostiene che le donne siano molto più loquaci degli uomini, un’idea diffusa in molte culture, ma, a quanto pare, così non è. È di certo il compito svolto, alquanto diverso tra uomo e donna, in particolare quello relativo all’educazione dei figli e alla cura della famiglia, ad aver creato questa differenza!

A domani.

Mario

Nessun commento:

Posta un commento