sabato, marzo 08, 2025

DAGLI ARCHITETTI ITALIANI REALIZZATO UN “MODULO ABITATIVO MOBILE” ANCHE PER ELON MUSK. UN PROTOTIPO DA UTILIZZARE SIA AL MARE CHE IN MONTAGNA: “OTTAGONO LODGE”. IL SUO COSTO È COMPETITIVO!


Oristano 8 marzo 2025

Cari amici,

Che l’inventiva italiana sia fra le più avanzate al mondo è certamente una realtà! Gli architetti Alessandro Costanzia di Costigliole e Alberto, autori di Ottagono Lodge, ne sono un segno inequivocabile, visto anche il grande gradimento espresso da Elon MUSK, al quale hanno realizzato uno chalet in Val Badia. Questo interessantissimo progetto, una delle loro ultime creazioni, è composto da due moduli obloidali comunicanti che, con una superficie minima di 30 metri quadri, offrono una soluzione abitativa completa e versatile, facendolo apprezzare senza dubbio alcuno!

Dal felice connubio tra lo studio di architettura bolzanino BlueArch e l’expertise veneta di Ottagono Green Architecture, division del gruppo AD Dal Pozzo di Vicenza, è nato Ottagono Lodge: un moderno progetto innovativo destinato a ridefinire i confini tra la desiata abitazione sostenibile e il design contemporaneo di gusto. Il progetto, presentato in anteprima alla fiera Klimahouse di Bolzano, debutterà sulla scena internazionale durante la Milano Design Week in aprile, con un’installazione prevista in piazza della Scala.

I due architetti Alessandro Costanzia di Costigliole e Alberto Montanesi della BLUEARCH hanno dichiarato: «Abbiamo immaginato uno spazio che potesse dialogare con qualsiasi contesto naturale, dalle coste mediterranee alle pendici alpine, senza mai imporsi sul paesaggio». I due avveniristici architetti, già alquanto noti per aver elaborato il fantasioso progetto dello chalet commissionato da Elon Musk in Val Badia, con la creazione di Ottagono Lodge sono già sulla bocca di tutti. Questa modernissima struttura abitativa è composta da due moduli obloidali comunicanti che, con una superficie minima di 30 metri quadri, offrono una soluzione abitativa completa e versatile.

La versatilità è, infatti, uno dei punti di forza di Ottagono Lodge. «Abbiamo sviluppato un sistema che risponde alle esigenze più diverse mantenendo invariati gli standard qualitativi — hanno precisato i progettisti di BlueArch —. Dalla residenza privata all’hospitality di lusso, per creare hotel diffusi, passando per le soluzioni di emergenza abitativa in caso di calamità naturali». Il moderno termine glamping, amici, frutto della combinazione delle prime sillabe di “glamour” e “camping”, venne utilizzato per la prima volta in Gran Bretagna nel 2005. Il glamping non è altro che una via di mezzo tra il classico campeggio e un soggiorno in un hotel! È questa una “tendenza nuova”, che combina la bellezza della vita all’aria aperta con i comfort lussuosi che si è solito trovare nei grandi alberghi. Non si parla quindi solo di comodità come il letto o il bagno, ma anche di altri elementi luxury, unendo tutto questo ad una full immersion, sia al mare che in montagna, nella natura incontaminata circostante. L’innovazione nella realizzazione del progetto Ottagono Lodge parte dalla struttura: una scocca in acciaio leggero, che garantisce resistenza e durata nel tempo, combinata con un sistema di coibentazione in canapa mista a gesso.

«La scelta dei materiali riflette il nostro impegno verso la sostenibilità totale — hanno sottolineato gli architetti —, ogni componente è stato selezionato per essere completamente riciclabile e smaltibile, in linea con i più rigorosi standard dell’economia circolare». La caratteristica distintiva del progetto è il suo rapporto con il terreno: le unità «fluttuano» su piattaforme in teak, eliminando la necessità di fondamenta. Le ampie vetrate a filo, enfatizzate da un sistema di illuminazione a led perimetrale, creano continuità visiva con l’ambiente circostante, mentre le morbide linee esterne, ispirate al design automobilistico, donano all’insieme un’eleganza fluida e senza tempo. Gli interni, suddivisi in zona giorno e zona notte, incorporano le più avanzate soluzioni tecnologiche, dai sanitari giapponesi ai sistemi domotici di ultima generazione. L’autosufficienza energetica e il rispetto degli standard CasaClima testimoniano l’attenzione al comfort abitativo sostenibile.

Amici, altro fatto importante è che questo modernissimo modulo abitativo, strutturato a seguito anche dell'incontro con Elon Musk a cui è stato realizzato uno straordinario chalet in Val Badia, non dovrebbe avere un prezzo stratosferico. Seppure I prezzi siano ancora in fase di definizione, si aggireranno, come base di partenza, sui 50mila euro, con possibilità di personalizzazione, che includono optional come la jacuzzi esterna integrata nella piattaforma. Il designer Marc Sadler, intervenuto durante la presentazione insieme a Maria Antonia Barucco, docente dello IUAV di Venezia, ha sottolineato come questo progetto rappresenti un ponte tra l’innovazione tecnologica e la sensibilità ambientale.

La produzione, che inizierà dopo il debutto milanese al Fuorisalone, seguirà un modello on demand, permettendo un’elevata customizzazione pur mantenendo i principi di sostenibilità e modularità che caratterizzano il concept. L’unità prototipo, che verrà esposta nel cuore di Milano dal 7 al 13 aprile, è il manifesto di un nuovo modo di abitare: temporaneo e confortevole, tecnologico e rispettoso dell’ambiente, minimal nell’impatto ma massimo nelle prestazioni.

Cari amici, in questi casi io mi limito a dire: “Se son rose fioriranno!”.

A domani.

Mario

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