venerdì, gennaio 10, 2025

LA FRUTTA SECCA: SPESSO IGNORATA NELL’ALIMENTAZIONE QUOTIDIANA, È, INVECE, ALQUANTO UTILE AL NOSTRO ORGANISMO. ECCO PERCHÈ.


Oristano 10 gennaio 2025

Cari amici,

La “FRUTTA SECCA”, a differenza di quella fresca, non viene correntemente utilizzata nella nostra dieta quotidiana. Eppure questo è un errore, essendo, questi semi, una fonte straordinaria di nutrienti benefici ed energetici per il nostro corpo. Mandorle, noci, nocciole, semi di zucca, pistacchi, noci pecan, etc., costituiscono un campionario di semi utilissimi per la nostra salute, che proprio non dovremmo ignorare per i numerosi vantaggi da loro offerti! Si, la frutta secca. è appurato, risulta essere una grande amica della nostra salute, che andrebbe consumata a colazione, oppure come spuntino tra un pasto e l’altro, oppure come snack energetico per chi fa attività sportiva.

Il giusto consiglio è quello di mangiare la frutta secca al naturale, quindi non trattata, ovvero non tostata e soprattutto non salata! La tostatura, infatti, seppure dia un gusto più sapido e croccante, può alterare, con l'utilizzo delle alte temperature durante la tostatura, i grassi buoni, prevalentemente insaturi. Con l’aggiunta di sale, poi, essa può perdere la maggior parte dei suoi nutrienti più benefici.  Nella vita di oggi il gusto è alquanto importante, e questo l’industria lo sa bene, tanto che, nei supermercati, troviamo soprattutto frutta secca tostata e salata, e alquanto meno al naturale, come accennato prima.

Amici, il consumo di frutta secca a guscio dovrebbe rientrare nel corretto e sano regime dietetico che tutti dovremmo osservare: di tutti, compresi i vegetariani e i vegani, in particolare gli sportivi. Inoltre, l’assenza di glutine rende questi alimenti ottimi anche per i celiaci. Data la ricchezza di sostanze nutritive, la frutta secca andrebbe comunque consumata in quantità moderata e, come accennato prima, lontano dai pasti principali, in quanto rallenta e appesantisce la digestione e fornisce un eccesso di calorie. La porzione ideale è di 20-30 grammi, a seconda della frutta secca che scegliamo di mangiare, in quanto mediamente essa apporta circa 150 Kcal. Questi semi sono davvero importanti nella nostra alimentazione, in quanto contengono buone percentuali di Sali minerali, di  Vitamine, Proteine, Antiossidanti, Fibre e Grassi. Per questa ragione, come accennato prima, la frutta secca è un cibo particolarmente indicato per gli sportivi, ma consigliato anche alle donne in gravidanza, poiché apporta grandi benefici sia a loro che al feto. Amici, ecco un piccolo elenco di diversi semi, con indicate le loro specifiche proprietà.

NOCI: sono ricche in Omega-3, steroli vegetali e fibre che aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo, minerali tra cui Magnesio, Calcio e Potassio, acido folico (ottimo in gravidanza per evitare la carenza di acido folico), e antiossidanti come la vitamina E e l’acido ellagico, che aiutano a contrastare lo stress ossidativo. NOCCIOLE: ricche di vitamine antiossidanti, soprattutto la E e quelle del gruppo B, fibre capaci di favorire la salute dell’apparato gastro-enterico, minerali e fitosteroli, che provvedono al corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare.

ARACHIDI: le loro proprietà benefiche, tra cui spiccano l’elevato contenuto di grassi insaturi e proteine, minerali, fibre e vitamine (tra cui su tutte spicca la vitamina B3, indispensabile per la salute di cervello e circolazione sanguigna), che sono spesso azzerate dal consumo di arachidi salate: come detto prima, è fortemente sconsigliata la salatura! MANDORLE: ricche di proteine, grassi monoinsaturi, minerali e vitamine. Le mandorle contengono anche una sostanze particolarissima e dagli effetti contrastanti: si tratta del laetrile, una forma modificata di amigdalina, capace di liberare cianuro ed utilizzata a partire dal 1950 come trattamento alternativo del cancro. E’ per questo che le proprietà benefiche delle mandorle si esplicano in seguito ad assunzioni moderate.

PISTACCHI: tipico prodotto dell’area di Bronte, dal 2010 protetto dal marchio DOP, il pistacchio è ricco di grassi insaturi, fitosteroli, e vitamine antiossidanti, in particolare la vitamina A. Anche i pistacchi, purtroppo, sono spesso commercializzati addizionati di sale, e di conseguenza inadatti ad una popolazione ipertesa e poco salutari per la popolazione in generale. PINOLI: sono tra i più ricchi in proteine di origine vegetale, minerali, in particolare zinco e potassio, e vitamina B2. NOCI DEL BRASILE: Ricche di selenio, un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni e supporta la funzione tiroidea. Ne bastano 1-2 al giorno per ottenere il fabbisogno giornaliero di selenio.

SEMI DI ZUCCA: Tecnicamente sono semi, ma spesso fanno parte della categoria “frutta secca”. Ricchi di magnesio, ferro e zinco, supportano la salute ossea e del sistema immunitario. SEMI DI CANAPA: Piccoli e spesso ignorati, sono una fonte eccellente di proteine vegetali e acidi grassi essenziali come l’omega-3 e l’omega-6. NOCI PECAN: Non molto comuni nella dieta mediterranea, sono ricche di antiossidanti e grassi sani, ideali per ridurre il colesterolo cattivo. NOCI DI MACADAMIA: Un po’ meno popolari per via del prezzo, ma hanno un contenuto di grassi monoinsaturi elevatissimo e possono aiutare a migliorare la salute del cuore.

Cari amici lettori, nel raccomandare a tutti Voi di avere sempre nelle vostre case, a portata di mano, un sacchettino di frutta secca, per integrare la dieta giornaliera, scegliendo ovviamente quella che preferite! Voglio anche ricordarvi che, come per tutti i prodotti alimentari, anche il consumo di frutta secca prevede limitazioni e controindicazioni. La frutta secca, per esempio, è sconsigliata a chi soffre di patologie dell’apparato digerente, come colite, gastrite, ulcera etc., a causa della grande quantità di fibre in essa contenuta. Grazie, come sempre, della Vostra piacevole e gradita attenzione!

A domani.

Mario

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