giovedì, luglio 18, 2024

L’INTELLIGENZA UMANA E I SUOI LIVELLI. TU HAI MAI MISURATO IL LIVELLO DELLA TUA? VEDIAMO I COMPORTAMENTI TIPICI DELLE PERSONE PIÙ INTELLIGENTI.


Oristano 18 luglio 2024

Cari amici,

Ciascuno di noi ha un "quoziente intellettivo personale", che può variare notevolmente da persona a persona. Quoziente che è importante conoscere, perché risulta utile e necessario in mille occasioni. Approfondire la conoscenza delle nostre capacità intellettive risulta utile, ad esempio, quando dobbiamo sostenere un colloquio di lavoro (i manager con i quali sosteniamo il colloquio sono alquanto capaci a valutare chi hanno davanti), oppure dobbiamo interagire con competenza con altri.

Ecco un esempio. Un manager che esamina un candidato usa un trucco molto semplice: fare una domanda a cui il candidato non saprà rispondere. Quindi, osserva come si comporta. È un ottimo segno, quando il candidato ammetterà, semplicemente di non avere la risposta, piuttosto che fingere e inventare. In questo caso l’ammissione di non saper rispondere è un inequivocabile segno di umiltà intellettuale, che è correlata a un migliore processo decisionale.

Per ciascuno di noi il “quoziente di intelligenza” posseduto è molto più che una risorsa, capace di modellare il nostro interagire con gli altri, oltre a comprendere ed esprimere le nostre emozioni in modo costruttivo. Attraverso parole e comportamenti quotidiani, gli individui dotati di intelligenza emotiva superiore alla media rivelano tratti distintivi accattivanti. È questa una forma superiore di saggezza emotiva, e, come tale, può arricchire la nostra qualità interiore della vita e le nostre relazioni con gli altri.

Differenza tra Intelligenza emotiva e intelligenza razionale. A differenza dell’intelligenza razionale, quantificata dal quoziente intellettivo (QI), l’intelligenza emotiva non si basa su abilità cognitive come la logica o l’analisi; essa, invece, risiede nella sfera delle emozioni e delle relazioni. Una intelligenza emotiva superiore è spesso più rilevante per il successo personale e professionale, perché influenza direttamente il modo in cui gestiamo il nostro comportamento e le nostre relazioni.

Amici, considerato che la società ha attribuito un’enorme priorità al quoziente intellettivo delle persone, valutare accuratamente l’acutezza mentale di qualcuno risulta essere una life skill alquanto preziosa. Un altro dato importante da tenere in considerazione è che le persone con un alto QI sono anche molto curiose. Esse hanno sempre voglia di saperne di più, di approfondire i dettagli, solo per il gusto di sapere. Così come le persone che leggono nel tempo libero risultano più intelligenti di quelle che non lo fanno.

Certo, misurare con esattezza  l’intelligenza delle persone non è facile, e, al di fuori di un test fornito da uno psicologo, non esiste un modo reale per misurarla. Tuttavia, in qualche modo è possibile avvicinarsi a conoscerla; per esempio, il soggetto che è in possesso di queste cinque facoltà-capacità, ha ottime possibilità di essere considerato alquanto intelligente. Ecco riepilogate queste interessanti doti, che, se possedute, daranno una risposta positiva.

1. La prima dote è la curiosità: essa viene dimostrata chiedendo sempre maggiori informazioni;  2. La seconda dote è quella di ammettere apertamente quando non si sa qualcosa, senza provare a navigare nel vuoto e ammettendo sempre i propri limiti; 3. La terza è quella di essere capaci di abbattere lucidamente i problemi complessi, arrivando direttamente ad una soluzione; 4. La quarta dote è quella di avere un’acuta consapevolezza del proprio processo di pensiero: criticandolo all’occorrenza; un comportamento che si rivela essere a proprio vantaggio. 5. L’ultima dote è quella di esibire senza timore il proprio modo intelligente di pensare; mostrare, su due piedi, il proprio pensiero significa avere, sempre, piena consapevolezza della situazione.

Cari amici, ciascuno di noi, come detto, ha il suo quoziente intellettivo, e, con il costante esercizio, possiamo certamente migliorarlo. Miglioriamo, dunque, le nostre capacità, e, da persone intelligenti, cerchiamo di essere sempre curiosi (a qualsiasi età),  cercando di saperne sempre di più, imparando cose nuove, aprendo la nostra mente alle cose che non conosciamo; alimentiamo, dunque, costantemente la nostra creatività, sviluppando nuove idee. In questo modo, vivremo molto meglio con noi stessi e soprattutto molto meglio con gli altri!

A domani.

Mario

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