Oristano 23 luglio 2024
Cari amici,
La Provincia di Oristano
nasceva Il 16 luglio del 1974. Era l’agognata “IV Provincia” dell’isola sarda,
da lungo tempo attesa, per rompere il cordone ombelicale che legava il suo
territorio a quello di Cagliari. Istituita con la legge numero 306, pubblicata
nella Gazzetta ufficiale 205 del 5 agosto 1974, nacque con capoluogo Oristano,
suo maggiore centro. Per festeggiare (oserei meglio dire ricordare) i suoi
primi 50 anni di vita, il Comune e la Provincia di Oristano hanno organizzato
una serie di iniziative.
Il mezzo secolo di vita dell’Ente,
che, come tutti noi ben sappiamo, vive una vita alquanto grama essendo gestita da
un Amministratore straordinario, è stato ricordato con una serie di iniziative,
che hanno preso il via martedì 16 luglio. Alle 17,30, nella cattedrale di Santa Maria
Assunta , il vicario generale dell’arcidiocesi, monsignor Roberto Caria, ha officiato
una messa, poi, al suo termine, alle 18,30 le celebrazioni si sono spostate in piazza Roma, dove,
sulla Torre di Mariano IV i vigili del fuoco hanno calato il drappo
istituzionale dei 50 anni, alla presenza dell’Amministratore straordinario Massimo
Torrente, del Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e del Prefetto Salvatore
Angieri. Presenti numerosi sindaci del territorio, provenienti da tutto l’Oristanese.
A rimarcare il ricordo della nascita,
sul lastricato antistante la Torre di Mariano II, era parcheggiata la Fiat 132
con la prima targa OR 00001, assegnata alla neonata Provincia; il veicolo fu, per
anni, l’auto di rappresentanza dei Presidenti della Provincia. Tanti i curiosi che
hanno colto l’occasione per scattare una foto ricordo con la Fiat 132, prima
autovettura con la targa della Provincia. A seguire, a partire dalle 19, a
Palazzo d’Arcais, sede di rappresentanza della Provincia, l’Amministratore
straordinario, Massimo Torrente, ha tenuto una relazione dal titolo “Profili di
una fase storica e dei protagonisti di Oristano IV^ Provincia sarda”, a cui
hanno fatto seguito gli interventi di saluto delle autorità presenti.
Il 50° anno di vita della
nostra Provincia ha ottenuto da Poste Italiane uno speciale “Annullo filatelico”,
che ha dato grande gioia ai collezionisti di questi
trofei. A corredo della manifestazione sono state effettuate anche due
mostre: una storica sui 50 anni dell’Istituzione e una d’arte con esposte le
opere di alcuni dei più illustri artisti oristanesi. Le celebrazioni si sono
concluse al Teatro Garau, dove, era stato programmato un concerto dell’ensemble
d’archi “Accademia della Sardegna”, diretta dal maestro Fortunato Casu, che ha proposto
delle interessanti musiche di Mozart e di Elgar.
Amici, 50 anni sono
indubbiamente un traguardo importante. Tuttavia, le perplessità sulla futura
funzione e piena operatività delle Province nella nostra negletta Sardegna
appaiono ancora alquanto fumose. Di recente la nuova giunta di centrosinistra
guidata da Alessandra Todde ha deciso di affrontare di petto la materia delle
Province e delle Città metropolitane con una proposta di legge firmata dal
consigliere del Pd e Presidente della prima Commissione (Autonomia) Salvatore
Corrias. Insomma un sasso lanciato nello stagno per cercare di chiarire il futuro delle
Province. In attesa del nuovo
pronunciamento da Roma, l'obiettivo della giunta Todde, e dell'assessore degli
Enti Locali Francesco Spanedda, è che i tempi per la ripartenza degli Enti
siano certi e rispettati, anche perché, come ha sottolineato il Presidente
della prima Commissione Corrias, "Tutto questo serve ai territori per
tutte quelle competenze che alle Province spettano: parliamo di scuole, strade,
pianificazione e promozione dei territori a beneficio delle comunità".
Cari amici, sarà la volta
buona che le province riprenderanno la loro regolare attività, certamente indispensabile
per il funzionamento del territorio di competenza? Credo che tutti i sardi lo sperano e lo aspettano!
A domani.
Mario
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