Oristano 7 gennaio 2025
Cari amici,
Nei giorni scorsi ha
lasciato questa terra, per raggiungere la Patria Celeste, Mauro Morandi, l’uomo che
per oltre trent’anni scelse volontariamente di vivere in solitaria nell’isola
di Budelli, il gioiello dell’Arcipelago della Maddalena, noto in particolare
per la sua straordinaria, meravigliosa spiaggia rosa. Proviamo a ripercorrere, insieme, la
curiosa storia di questo Robinson Crusoe contemporaneo, che scelse di
abbandonare il mondo per vivere una meravigliosa solitudine fisica e interiore.
Mauro Morandi, modenese, nella
vita scelse, inizialmente, la professione di insegnante di educazione fisica. Terminato
il suo impegno nella scuola, Morandi, nel 1989 sceglie di iniziare a visitare il mondo, e, con amici, intraprende un viaggio vacanza girovagando nel Mediterraneo; arrivato nei pressi delle coste della Sardegna, decide di
fermarsi con gli amici nell’isola di Budelli, nell’Arcipelago della Maddalena.
Amante del mare, aveva già progettato di andare in Polinesia, ma arrivato all’isola
di Budelli rimase incantato: l'isola sembrava stregarlo! Impetuoso come un grande amore, il fascino di quest’isola
lo rapì in modo così forte, da farlo decidere in pochi istanti a farne la sua dimora, ovvero restare li per sempre! Decisione forte, la sua, che ipotizzava di rimanere lì in pianta stabile, anche assumendosi l'onere
di operare come custode dell'isola, considerato il fatto che la persona che svolgeva quel compito stava per andar via.
Detto fatto. Con grande
gioia si stabilì nell’isola, vivendoci da eremita come un vero «Robinson
Crusoe contemporaneo»! La sua, amici, fu una scelta di vita, che, intrapresa nel
1989 durò per oltre trent’anni. Felice come non mai, Mauro, sapeva vivere di poco:
l’incarico svolto di custode, tra l’altro svolto gratuitamente, senza
ricevere compenso alcuno, accontentandosi della modesta pensione ottenuta dopo gli
anni d’insegnamento. La sua nuova vita Mauro era felice di viverla in perfetta
solitudine, considerato che nei lunghi anni trascorsi a Budelli gli unici contatti
erano quelli estivi, con qualche turista che si fermava sull’isola attratto dalla sua bellezza.
Mauro Morandi può essere
davvero definito un grande sognatore, un uomo d’altri tempi, ecologista in pectore, un grande difensore di un
paradiso incontaminato. Dal 1989 al 2021, nella sua vita da eremita diventò un
idolo per tanti; fu vera fonte di ispirazione per tanti giovani, che lo seguivano su Facebook in migliaia. Erano followers che apprezzavano il suo spirito libero, l'aver abbandonato il caotico mondo per fare il novello Robinson Crusoe! Una curiosa vicenda, la sua, che fu raccontata in un libro, «Il guardiano di Budelli - Una lunga storia
d'amore tra un uomo e la sua isola deserta», scritto da Antonio Rinaldis e
dallo stesso Morandi. Il libro circola bene nel Web, perchè la storia di Mauro Morandi, può insegnare molto a tutti noi!
Della sua vita da Robinson
Crusoe contemporaneo si è parlato e si continua parlare in tutto il mondo; la sua notorietà si estese soprattutto quando, nel
2021, a 32 anni dall'arrivo a Budelli, a seguito delle pressioni fatte dall'Ente
Parco della Maddalena (che comprende le isole dell'Arcipelago), Morandi fu sfrattato dall’isola, costretto a lasciare la
casetta nella quale viveva a Budelli. Morandi cercò di resistere, ma alla fine andò a vivere a La Maddalena, continuando, però, a lottare per cercare di tornare sull’isola, offrendosi ancora di continuare a
fare da custode gratuitamente; purtroppo non ci fu nulla da fare. Per sensibilizzare l’opinione
pubblica lanciò addirittura una petizione sul Web, che raccolse oltre 18mila firme, a sostegno della
sua permanenza sull'isola, ma, purtroppo, invano. Così dovette cedere a
malincuore, e lasciare definitivamente l’isola.
Dopo quel lungo
contenzioso, Morandi continuò a vivere a La Maddalena, avendo più volte
annunciato che andarsene dall’Arcipelago sarebbe stata la fine per lui. Poi, oramai
vecchio e stanco, ma in particolare amareggiato perché la sua isola gli
mancava, il 3 gennaio di questo inizio d’anno 2025 Morandi ha reso l’anima a
Dio. A dare l'addio, sul suo profilo Facebook, sono tanti amici e sostenitori della
battaglia che Morandi aveva intrapreso per preservare l’integrità e
l’autenticità dell'isola; un’isola che per anni lui aveva protetto e che definiva
“un paradiso”. “Che la terra ti sia lieve, la tua anima resterà per
sempre sull'isola”, si legge nel commiato sui social.
Cari amici, la morte di
Mauro Morandi a 85 anni lascia un vuoto immenso in tutti, in particolare in chi apprezza
veramente l’amore per la natura incontaminata. Il custode solitario dell'isola
di Budelli trascorse proprio “PER AMORE” la gran parte della sua vita dedicandosi a
proteggere un vero grande paradiso! L’isola di Budelli, perla della nostra
bella Sardegna e in particolare dell’Arcipelago della Maddalena, vanta una
spiaggia davvero unica: la «Meravigliosa spiaggia rosa», che Egli per
anni si impegnò a proteggere. Ora la sua morte rappresenta un vero colpo di
fulmine per tutti, anche per quella celebre Spiaggia Rosa che egli amò più di
ogni altra cosa, e che il libro prima citato, con i suoi racconti, ha reso
ancora più famosa. Qualcuno ha lanciato l’idea di costruire una statua di Mauro
Morandi da collocare nella spiaggia rosa per ricordarlo: a me sembra non solo una buona idea
ma il giusto tributo da riconoscere ad un uomo che la amò senza limiti.
A domani.
Mario
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