mercoledì, giugno 28, 2017

IL GRANDE TORMENTONE QUOTIDIANO DEI CALL CENTER. COME DIFENDERSI DALLE PRESSANTI OFFERTE ON LINE CHE ARRIVANO 24 ORE SU 24?



Oristano 28 Giugno 2017
Cari amici,
Il nostro telefono di casa e anche il cellulare squillano in continuazione: non sono i nostri amici che sono nella nostra rubrica ma altri: chiamate da numeri sconosciuti. Sono gli operatori dei call center che, a tutte ore, in particolare quelle da noi dedicate al pranzo, alla cena o al relax, ci tormentano con offerte di ogni genere. 
I call center sono diventati una vera piaga per chiunque abbia un contratto telefonico fisso o mobile. Ma come è stato possibile arrivare ad una situazione che sta diventando sempre di più una vera ossessione? Ma non ci era stato detto esisteva la privacy? Sicuramente siamo in molti a pensarlo: non dovrebbero esistere sistemi così pressanti, così molesti da mettere a repentaglio i nostri nervi.
Quando con rabbia abbassiamo il ricevitore, la prima cosa che ci viene da pensare è questa: ma i call center come ottengono il nostro numero di telefono? E' presto detto: di solito queste strutture ricavano i numeri telefonici con l’utilizzo di due metodi: o dagli elenchi pubblici (come le pagine bianche) oppure prendendoli dalle informazioni da noi lasciate quando ci iscriviamo a diversi servizi, come le tessere fedeltà dei supermercati. A sentire chi di queste cose se ne intende, quindi, un po’ dovrebbe essere proprio colpa nostra. Forse, senza accorgercene, magari sottoscrivendo la raccolta punti di un supermercato, abbiamo dato l’autorizzazione a inserire il nostro numero di telefono nelle liste dei centralini commerciali.
Che fare allora per non rischiare un serio esaurimento nervoso? Alcuni sistemi esistono ed è giusto che ne veniamo a conoscenza. Ecco alcuni consigli che agevoleranno il modo per liberarci dalle ossessioni delle chiamate pubblicitarie.
Partiamo dalla PREVENZIONE. Cerchiamo di fare attenzione quando compiliamo un modulo che contiene i nostri dati personali (compreso il numero di telefono): diamo uno sguardo alla sezione privacy. Solitamente è presente un quadratino da barrare per concedere (o negare) l’utilizzo dei dati personali a soggetti terzi. Per “terzi” si intendono proprio le società di telemarketing, che utilizzano proprio i call center per proporre delle promozioni. Quindi il consiglio è quello di scrivere NO, negando l’autorizzazione all’utilizzo a soggetti terzi dei Vostri dati; nessuno vi può obbligare e, in caso rifiutate, per legge avete comunque il diritto di usufruire del servizio che state sottoscrivendo (ad esempio, una tessera punti nei supermercati).
Se invece in passato siamo stati superficiali e abbiamo concesso la nostra autorizzazione all’uso dei nostri dati, possiamo ancora rimediare. Si, possiamo bloccare le chiamate, sia sul numero fisso che su quello mobile. Per quanto riguarda i numeri fissi, basta iscriversi al servizio pubblico delle opposizioni, struttura istituita quando il telemarketing è stato liberalizzato. In pratica, ogni call center ha il diritto di chiamare qualsiasi numero, a meno che questo non sia iscritto nel registro. La registrazione è gratuita e non va rinnovata (a meno che non si cambi numero), e può essere fatta online.  Se, nonostante l'iscrizione al registro, riceviamo una chiamata, possiamo segnalare l'infrazione al Garante della Privacy.
Per quanto riguarda invece le chiamate sui cellulari, anche qui vale quanto detto per i fissi: non concedere l’autorizzazione ad utilizzare i nostri dati quando si compilano moduli di adesione, come abbonamenti o tessere fedeltà. Quando si può, è meglio evitare di inserire il proprio numero di telefono e preferire l'indirizzo email. Se anche per quanto riguarda il numero dei nostri cellulari abbiamo sbadatamente concesso l’utilizzo dei nostri dati, una volta caduti nella "trappola" dei call center, possiamo rimediare. Basta inserire il numero di chi ha telefonato nell'elenco dei numeri bloccati. Tutti gli smartphone ormai hanno un'opzione che consente di farlo, e anche alcuni telefoni fissi o cordless. Certo, bisogna avere la pazienza di farlo volta per volta, ma alla fine si riesce a ridurre sensibilmente il numero delle chiamate che ci disturbano.
Esistono poi dei siti specifici sui quali segnalare i numeri dei call center. Se ci chiama un numero che non abbiamo in memoria si può evitare di rispondere e controllare se qualche utente quel numero non l'ha già segnalato. Una volta verificato che si tratta di telemarketing, possiamo bloccare il numero per essere sicuri che non ci contatti più. Certo questo metodo non toglie il disturbo di ricevere la telefonata, ma di sicuro solleva dall'imbarazzo di dover concludere in fretta una conversazione non desiderata.
Cari amici, indubbiamente la caotica vita moderna ha raggiunto livelli tali di alta tensione e stress, che in qualche modo possiamo e dobbiamo cercare almeno di mitigare la seccatura. Uno di questi problemi è proprio l’interruzione della nostra privacy costantemente violata dalle chiamate provenienti dai call center. Diamoci da fare, allora, e, partendo dalla prevenzione, mettiamo in atto i dovuti accorgimenti. Ne guadagnerà non poco il nostro sistema nervoso, messo sempre più a dura prova…
A domani.
Mario

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